Nato
a Casale Monferrato, cittadina
a pochi chilometri da Alessandria
e Vercelli, è entrato
giovanissimo alla Scuola di
Ballo del Teatro alla Scala.
Il primo
a notare il suo talento è
stato Rudolf
Nureyev, che lo ha scelto
per interpretare il ruolo di
Tadzio nell'opera "Morte
a Venezia" di Benjamin
Britten.
Nel 1996,
appena due anni dopo il suo
ingresso nel balletto scaligero,
alla fine di un suo spettacolo
di "Romeo
e Giulietta", viene
nominato Primo
Ballerino dall'allora direttrice
del Ballo, Elisabetta Terabust.
Da quel momento
è protagonista di balletti
classici e contemporanei: "La
bella addormentata"
per la coreografia di Nureyev,
"Il
lago dei cigni" di
Nureyev
e Dowell), "La
bayadère", coreografia
della Makarova, "Excelsior"
di Dell'Ara, "Cenerentola"
e "Don
Chisciotte", entrambi
coreografati da Nureyev,
"Giselle"
(anche nella nuova versione
di Sylvie
Guillem), "Le spectre
de la rose", "La sylphide",
"Manon" e "Romeo
e Giulietta" (questa
volta nella versione di MacMillan),
"Onegin" di Cranko,
"Notre Dame de Paris"
di Roland Petit, "La vedova
allegra" di Hynd, "Ondine",
"Rendevous" e "Thaïs"
di Frederick Ashton, "In
the middle somewhat elevated"
di Forsythe, "Tre preludi"
di Ben Stevenson.
Si è
distinto anche nei ruoli neoclassici
di "Agon", "Chaikovski
pas de deux", ma soprattutto
in "Apollon Musagète"
che gli ha permesso di ottenere
una candidatura al prestigioso
Premio Benois de la Danse.
Nel 1990
ha conseguito sia il Premio
Danza e Danza che il Premio
Positano.
Nel 1996,
alla sola età di 21 anni,
ha iniziato una intensa carriera
internazionale. Ha danzato con
il Royal Ballet, il Balletto
Nazionale Canadese, il Balletto
di Stoccarda, il Balletto Nazionale
Finlandese, la Staatsoper di
Berlino, la Staatsoper di Dresden,
il Teatro dell'Opera di Monaco
di Baviera, il Wiesbaden Festival,
l'8° e 9° Festival Internazionale
di balletto a Tokyo, il Tokyo
Ballet, l'Opera di Roma, il
San Carlo di Napoli, il Teatro
Comunale di Firenze.
Derek Deane,
direttore dell'English National
Ballet crea per lui due produzioni,
"Il
lago dei cigni" e "Romeo
e Giulietta", entrambe
rappresentate alla Royal Albert
Hall di Londra.
In occasione
del 10° anniversario dell'Opera
del Cairo, partecipa a una spettacolare
"Aida alle piramidi di
Giza" e, successivamente,
all'Arena di Verona per una
nuova versione di "Aida"
trasmessa in Mondovisione.
Dal dicembre
1998 è Artista Ospite
Residente del Teatro alla Scala.
Fra le sue
numerose partner: Carla Fracci,
Sylvie
Guillem, Alessandra
Ferri, Darcey Bussell, Viviana
Durante, Altinay Assilmaratova,
Margaret Illmann, Susan Jaffe,
Isabel Guerin, Barbora Kohoutkova,
Kimberly Glasko, Lisa Pavane,
Tamara Rojo, Lucia Lacarra.
Nel 1999,
a Roma, gli viene assegnato
il Premio Gino Taniper il suo
contributo alla diffusione,
attraverso il linguaggio del
corpo e dell'anima, dei valori
della danza e del movimento.
L'anno successivo
(28 giugno 2000) gli viene conferito
a Firenze il Premio Galileo
2000 con la consegna del Pentagramma
d'Oro. Nell'ottobre del 2000
inaugura la stagione del Covent
Garden con "Il
lago dei cigni" nella
versione di A.Dowell e nel novembre
viene invitato al Teatro Bolshoi
di Mosca per celebrare il 75°
anniversario di Maja Plisetskaja
alla presenza del presidente
Putin.
Dal 1999
è Ambasciatore di buona
volontà per l'UNICEF.
Nel giugno
del 2002, a Londra, è
stato ospite all'importantissimo
gala di stelle in occasione
delle celebrazioni del 50°
anniversario di regno della
Regina Elisabetta II
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