Vengono così
designati i balletti
romantici che utilizzano
quasi sempre tutù
bianchi.
Il primo
esempio è "La Sylphide"
di Filippo Taglioni con la figlia
Maria come protagonista. Qui
fu adottato per la prima volta
il costume disegnato da Eugène
Lami (1832).
Altra celebre
composizione che possiede un
atto bianco è "Giselle",
ove il colore si riferisce anche
al clima sublunare delle apparizioni
delle Willi e del fantasma del
protagonista.
Un altro
famoso atto bianco è
il secondo de "Il
Lago dei Cigni" ed infine,
nel XX secolo, il revival neo-romantico
de "Les Sylphides"
di Fokine.
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