Teatro Vascello – Rassegna estiva di danza e prosa

FUORI PROGRAMMA
Teatro Vascello
sala Giancarlo Nanni
RASSEGNA ESTIVA di DANZA e PROSA DAL 5 AL 14 LUGLIO 2016

Dal 5 al 14 luglio al Teatro Vascello parte la Rassegna Estiva FUORI PROGRAMMA di DANZA e PROSA che andrà in scena sempre alle h 21.

Dal 5 all’8 luglio la Compagnia Enzo Cosimi torna al Teatro Vascello con Sopra di me il diluvio (5-6 luglio h 21), spettacolo vincitore del Premio Danza&Danza 2014 “Migliore produzione italiana dell’anno” e del Premio Tersicore 2015 a Paola Lattanzi “Migliore interprete femminile contemporaneo” e Fear party (7-8 luglio), creazione 2015 della compagnia e prima tappa della trilogia “Sulle passioni dell’anima” del coreografo Enzo Cosimi.


5-6- luglio 2016 DANZA
Martedì e mercoledì h 21
COMPAGNIA ENZO COSIMI
SOPRA DI ME IL DILUVIO

Sopra di me il diluvioRegia, coreografia, scene, costumi Enzo Cosimi
Collaborazione alla coreografia Paola Lattanzi
Interprete Paola Lattanzi
Video Stefano Galanti
Musiche Chris Watson, Petro Loa, Jon Wheeler
Fruste sciamaniche Cristian Dorigatti
Disegno luci Gianni Staropoli
Organizzazione Flavia Passigli
Produzione Compagnia Enzo Cosimi e MIBACT
in collaborazione con Biennale di Venezia 2014

con il sostegno per le residenze di Fondazione Teatro Comunale Città di Vicenza, Arteven, Milano Teatro Scuola Paolo Grassi, Abruzzo Circuito Spettacolo
Premio Danza&Danza 2014 Produzione Italiana dell’anno
Premio Tersicore 2015 a Paola Lattanzi Migliore interprete femminile contemporaneo

Dopo la creazione Welcome to my world dedicato all’idea della fine del mondo, del verificarsi di una nuova Apocalisse, prendo nuovamente ispirazione dal rapporto doloroso dell’Uomo con la Natura nella società contemporanea.
Ripensare l’opera come un luogo di magia e di perdita di certezze. Dare spazio ad un’arte della coreografia che contenga una componente tecnica rigorosa, sperimentale, attraverso la quale indirizzare una riflessione sul mondo in cui viviamo in rapporto alla Natura e a percepirlo in termini sensoriali.
Esaurito il paradigma della postmodernità, si ipotizza l’apparire di un Nuovo Uomo che si affaccia ad un paesaggio arcaico, tribale di cui il continente africano rappresenta l’emblema. Un’Africa urlata, violata che, nonostante i massacri senza fine a cui è sottoposta da sempre, riesce a restituirci una visione di speranza.
Anche questo lavoro, come Welcome to my world, focalizzerà una scrittura di danza scarna, ossuta, un campo percettivo vuoto in cui si vive in uno stato irreale, visionario. Partiture di gesti, movimenti, in apparenza semplici ma che riportano alla complessità del lavoro sulla “presenza”, sull’atto performativo, sulla percezione del sistema nervoso a discapito di quello muscolare. Amplificare in scrittura coreografica fenomeni naturali che tendiamo a considerare scontati e renderli visivamente come campi che sconfinano verso una spiritualità laica, una metafisica del corpo, un pellegrinaggio di meditazione.
Enzo Cosimi

LINK TRAILER https://vimeo.com/107060472
Biglietteria: intero € 15,00 – ridotto € 12,00 Servizio di prenotazione € 1,00 a biglietto


7-8- luglio 2016 DANZA
Giovedì e venerdì h 21
COMPAGNIA ENZO COSIMI
FEAR PARTY

Regia, coreografia, scene, costumi Enzo Cosimi
Interpretazione e collaborazione alla coreografia Paola Lattanzi, Pablo Tapia Leyton
Musica Chris Watson
Disegno luci Gianni Staropoli
Organizzazione Flavia Passigli
Produzione Compagnia Enzo Cosimi e MIBACT

In collaborazione con AMAT
Con il sostegno per le residenze di Kilowatt Festival, ACS Abruzzo Circuito Spettacolo, C.L.A.P. Spettacolodalvivo

fear_focusart_7851Il lavoro esplora il profilo della paura, le sue diverse valenze psicologiche, i suoi inneschi e disinneschi collettivi. Paure intime dell’uomo contemporaneo, angosce iniettate dal germe della macchina sociale. Sistemi di vita che non possiamo controllare.
Fear party affronterà il tema attraverso una scrittura del corpo aperta, mettendo in atto un’impalcatura del gesto in equilibrio tra rigore astratto, disciplina e pulsioni sensoriali. Malinconia e paura si legano a visioni grottesche generando una scrittura sospesa tra densità e leggerezza.
“Tutti sperimentiamo la paura, ma non sapremmo che è paura se non fossimo costituiti già fin dall’inizio coraggiosi.”
Lo spettacolo è la prima tappa della trilogia SULLE PASSIONI DELL’ANIMA .
Enzo Cosimi, coreografo e regista tra i più autorevoli della coreografia contemporanea italiana. Coreografo ospite per il Teatro Alla Scala di Milano e del Teatro Comunale di Firenze, firma nel tempo con la sua Compagnia produzioni per i più prestigiosi festival e teatri internazionali, collaborando con artisti dell’eccellenza italiana e internazionale. Nel 2006 firma la regia e la coreografia della Cerimonia di apertura delle Olimpiadi Invernali di Torino, protagonista l’étoile Roberto Bolle. Nel giugno 2014 presenta alla Biennale di Venezia la creazione Sopra di me il diluvio, Premio Danza&Danza 2014 come Migliore Produzione Italiana e Premio Tersicore 2015 a Paola Lattanzi come Migliore interprete femminile contemporaneo. Enzo Cosimi collabora come coreografo con la Civica Scuola Paolo Grassi di Milano.

Biglietteria: intero € 15,00 – ridotto € 12,00 Servizio di prenotazione € 1,00 a biglietto


9 luglio 2016 DANZA
sabato h 21
Produzione InternationalBallet
Passion Love, Life…

12 ballerini italiani e stranieri del corpo di ballo del Teatro dell’Opera di Budapest
coreografia Mark Biocca Fernando Duarte

Passion
Passion, love, life…

InternationBalLET nasce con lo scopo di presentare il balletto c las s i co at tual e con ar t i s t i internazionali, uniti a ballerini italiani ingaggiati all’estero che riporteranno a casa il loro bagaglio culturale acquisito, in uno spettacolo ricco di nuove coreografie e di repertorio del “Balletto Nazionale Ungherese” di Budapest. La serata di questa prima edizione sarà intitolata “Passion, Love, Life…” e promuoverà la danza classica conservandone la purezza e la tecnica, ma aggiungendo un ’ impronta innovativa rendendola accessibile ad un pubblico più vasto e presentando inoltre due prime nazionali: I.F.E.L . e Anthe moessa (collaborazione di due artisti italiani residenti all’estero). Ecco dunque come l’internazionalità del progetto viene rispecchiata non solo dal cast ma anche dalle scelte musicali e coreografiche. Il cast composto da 12 ballerini conta ben 6 italiani provenienti da varie regioni italiane (Veneto, Lombardia, Lazio, Campania, Puglia, Sicilia). la restante parte del cast proviene da Ungheria, Croazia, Ucraina, Giappone e Russia. Gli spettacoli saranno proposti ad Abano Terme (Pd) al Teatro Tenda Magnolia il 6 luglio, e a Roma il 9 luglio presso il Teatro Vascello.

Video Promo https://www.youtube.com/watch?v=ZTNe3Qiyk-8&feature=youtu.be
Biglietteria: posto unico € 18,00 – Servizio di prenotazione € 1,00 a biglietto


11 luglio 2016 h 21 LETTURA DRAMMATIZZATA CON MUSICA DAL VIVO
Lunedì h 21
RedReading #8
ROMA RIBELLE itinerari di un’altra Roma
a partire dal libro Guida alla Roma Ribelle (Ed. Voland)

di e con Tamara Bartolini e Michele Baronio
Produzione Bartolini/Baronio e 369 Gradi

A Giordano Bruno, arso vivo a Campo ‘de fiori, con la lingua serrata, perché non parlasse, Bartolini/Baronio dedica l’ottavo RedReading, che parte dagli itinerari proposti nel libro “Guida alla Roma ribelle” – ed. Voland. ROMA RIBELLE è una passeggiata tra sampietrini, immondizia, poesie, disegni e canzoni, che allena la memoria a leggere la storia sommersa e invita ospiti e pubblico a cercare insieme a loro, tra i quartieri della città eterna, dov’è andata a finire la storia ribelle che tra i suoi vicoli, dentro le sue arterie, dietro i suoi muri, nasconde conflitti e passione.
A Roma le storie si intrecciano, si scontrano, spesso sanguinano. Sono storie che si trovano sulle facciate trasformate da generazioni di artisti della street art, tra testi letterari e pensieri sparsi dei “romani de Roma”, da Trilussa a Pasolini, da Gabriella Ferri a Mario Monicelli, da Daouda Sanogo – che ha abitato alla stazione Termini dopo le lotte di Rosarno – ai racconti di Sandro Portelli sulle Fosse Ardeatine, nelle tracce della Repubblica Romana, che ritroviamo nell’esperienza degli orti urbani o in un lago di periferia nato tra le macerie di ex fabbriche abbandonate, tra i mostri di cemento creati dai soliti palazzinari. E’ questa l’altra Roma che si fa metafora, sogno e visione, non solo di se stessa, ma di un intero paese. Attraverso una drammaturgia di luoghi, e grazie ai differenti itinerari proposti dai nostri ospiti, si costruisce la mappa ribelle della città.
RedReading#8 ROMA RIBELLE_itinerari di un’altra Roma, Guida alla Roma ribelle di Rosa Mordenti, Viola Mordenti, Lorenzo Sansonetti, Giuliano Santoro (ed. Voland), RedReading è un incontro appassionato tra il teatro e i libri. E’ un viaggio sentimentale che attraversa epoche, corpi e pensieri, a partire da un lavoro sulla memoria e sulla storia. Strumenti del RedReading sono la lettura, la musica, l’ascolto partecipato. E’ un incontro intimo con autori, ospiti, pubblico e territori. E’ un esercizio di vicinanza.
RedReading è un dispositivo di Bartolini/Baronio. La prima stagione si è svolta al Teatro Argot Studio in collaborazione con Sycamore T Company e Terranullius Narrazioni Popolari; la seconda stagione a carrozzerie n.o.t. I RedReading sono stati ospitati in altri spazi e festival.

Biglietteria: intero € 15,00 – ridotto € 12,00 – Servizio di prenotazione € 1,00 a biglietto


13 luglio 2016 mercoledì h 21 DANZA
PER …INCISO

Interpreti: Mattia de Virgiliis, Francesco Di Luzio, Andrea Ferrarini, Federica Galimberti, Eleonora Lippi, Silvia Pinna
Coreografie: Mattia de Virgiliis, Francesco Di Luzio Federica Galimberti
produzione E.sperimenti GDO dance company

Per inciso
Per …inciso

L’Italia vista attraverso la voce dei suoi Cantautori dagli anni ‘60 ad oggi
La musica italiana dei cantautori e dei grandi interpreti fa da sfondo a questo frizzante quanto coinvolgente lavoro che spazia dagli anni ’60 ad oggi zigzagando tra le melodie e le voci care al pubblico italiano (da Modugno a Guccini, da De Andrè a Gaber, da Capossela a Jovanotti) mettendo d’accordo, come sempre, generazioni diverse con vissuti ed emozioni analoghe. E nel susseguirsi di tante sensazioni ed atmosfere compare inaspettato uno strano personaggio senza tempo che si anima per dare al pubblico divagazioni e spunti di riflessione sul grande tema della Libertà. I 7 performers, tutti in grado di contaminare stili e tecniche,dal contemporaneo all’ hip hop, dal modern al floorwork, esprimono dunque la cifra stilistica che li caratterizza: mettere d’accordo giovani e non più giovani, far convivere tradizione ed innovazione in quel linguaggio gestuale di impatto, energetico, drammaturgicamente di contenuto, ma volutamente leggero e con il sorriso dell’ironia, che ne è la forza dirompente quando sono tutti insieme.

PROMO https://www.youtube.com/watch?v=qdZprCGEuC4
Biglietteria: intero € 15,00 – ridotto € 12,00 – Servizio di prenotazione € 1,00 a biglietto


14 luglio 2016 giovedì h 21 DANZA
ATTACCHI DI PANE

Interpreti Filippo Braco, Francesco Di Luzio, Karen fantasia, Eleonora Lippi, Silvia Pinna, Martina Ragni, Daniele Toti
Coreografia Federica Galimberti produzione E.sperimenti GDO dance company

Attacchi di pane“I sapori semplici danno lo stesso piacere dei più raffinati, l’acqua e un pezzo di pane fanno il piacere più pieno a chi ne manca”. Epicuro, Lettera a Meneceo, IV-III sec. a.e.c.
Attacchi di pane è uno spettacolo che porta in scena ironicamente un tema antico, ma assai attuale: l’uomo in società. Trattandosi di teatro-danza, lo spettatore viene coinvolto in un percorso in cui vede rappresentati i suoi obiettivi, ma allo stesso tempo le paure e debolezze, in particolar modo l’esaltazione dell’ego umano.
La coreografa, attraverso il suo linguaggio leggero e innovativo, consolida l’idea che il singolo tenda a scomparire nel gruppo e che questo annullamento sia funzionale alla rappresentazione del concetto di società. Proprio per questo motivo l’uomo deve prima andare alla ricerca della sua identità, deve essere indipendente, avere autostima.
Tutti questi fattori si traducono negli “attacchi”, che sono il mezzo attraverso cui il singolo può dare sfogo alle proprie repressioni, dovute a fallimenti o mancanze, senza che questo si trasformi in egoismo o peggio ancora nel culto di sé.
Questo percorso motiva il singolo e lo accompagna verso il riscatto: per raggiungere questo obiettivo l’uomo deve realizzarsi ed essere felice, comunicare e seguire le propria vocazione sfruttando sia le virtù sia i difetti che lo caratterizzano. Questo gli permette di confrontarsi con la massa: essa, valorizzando le sue peculiarità, accetta il suo limite, facendolo divenire la chiave di volta per il gruppo e lo porta alla sua affermazione.
Il PANE , protagonista metaforico dello spettacolo è la risposta “semplice” a quel qualcosa che l’individuo cerca per colmare i suoi vuoti, le aspirazioni e le paure quotidiane, che non supera se non entrando ”nel gruppo”, nella “società”, dove affermarsi ed essere riconosciuto. L’uomo ha fame di qualcosa che da solo non può ottenere. Ma la felicità è nelle cose semplici come il pane, appunto, nel sapere che l’affanno della ricerca trova appagamento nella condivisione. Il PANE diventa così un simbolo di felicità di cui viene invitato a godere anche il pubblico. L’approccio a tematiche così drammatiche viene affrontato con ironia e disincanto, anche grazie al prezioso strumento che è la contaminazione dei generi.
Interessante questa creazione di Federica Galimberti, che sa muoversi agilmente nella scomposizione ritmica dell’hip hop salvaguardando totalmente e felicemente la teatralità ed i contenuti. Uno stile graffiante, mai ripetitivo dal sapore urban, che ‘arriva’ e coinvolge.
7 i danzatori di background spiccatamente radicato nell’hip hop che, interpretano il lavoro con leggerezza e semplicità ma anche con forza drammaturgica e fedeltà ritmica incredibili, che ti caricano verso l’esplosione finale di emozioni e di ‘attacchi di pane’, appunto.
Questo spettacolo fa parte di un progetto che mette in rete l’area semi-professionale con quella professionale. La prima realizzazione di questo progetto è avvenuta in occasione del decennale di DanzaInFiera, dove le coreografie sono state rielaborate, insegnate e messe in scena, con il coinvolgimento di un gruppo di allievi selezionati per l’occasione.

Biglietteria: intero € 15,00 – ridotto € 12,00 – Servizio di prenotazione € 1,00 a biglietto


TEATRO VASCELLO
via Giacinto Carini n.78- info: 065881021 -065898031
IL Teatro Vascello si trova nello splendido quartiere di Monteverde vicino al Gianicolo sopra a Trastevere a Roma, con i suoi 350 posti, la platea a gradinata e il palcoscenico alla greca permette un’ottima visibilità da ogni postazione.
Il Teatro Vascello propone spettacoli di Prosa, Spettacoli per Bambini, Danza, Drammaturgia Contemporanea, Eventi, FestivaL, Rassegne, Concerti, Laboratori
Come raggiungerci con mezzi privati: Parcheggio per automobili lungo Via delle Mura Gianicolensi, a circa 100 metri dal Teatro. Parcheggi a pagamento vicini al Teatro Vascello: Via Giacinto Carini, 43, Roma; Via Francesco Saverio Sprovieri, 10, Roma tel 06 58122552; Via Maurizio Quadrio, 22, 00152 Roma, Via R. Giovagnoli, 20,00152 Roma
Con mezzi pubblici: autobus 75 ferma davanti al teatro Vascello che si può prendere da stazione Termini, Colosseo, Piramide, oppure: 44, 710, 870, 871. Treno Metropolitano: da Ostiense fermata Stazione Quattro Venti a due passi dal Teatro Vascello

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