Balletto di Cavalieri (Ritterballet)

Balletto in un atto
Libretto e coreografia Ferdinand Waldstein e il Maestro Habich di Aix-la-Chapelle
Musica Ludwig van Beethoven
Prma rappresentazione Bonn, Redoutesaal, 6 marzo 1791

Si tratta di un tipico balletto di corte i cui intepreti erano gli stessi aristocratici che la costituivano. Era sicuramente accompagnato da un testo, andato completamente perduto. Si può però ricostruire la successione dei vari pezzi: Marcia, Canzone tedesca, Canzone di caccia, Romanza, Canto di guerra, Chanson à boire, Danza tedesca, Coda.

Dalla fine del Diciottesimo secolo vi sono state pochissime nuove versioni. Rudolf Laban riallestì il balletto nel 1927 per il Congresso dei danzatori a Magdeburg. Giuseppe Urbani ne realizzò una versione per il Teatro dell’Opera di Bonn (1962) e Dia Luca un’altra Vienna nel 1970.


A cura di Alberto Soave


Fonti:

  • Alberto Testa, I Grandi Balletti, Repertorio di Quattro Secoli del Teatro di Danza, Gremese Editore, Roma 1991

 

%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo:

Utilizziamo i cookie per personalizzare i contenuti e gli annunci, fornire le funzioni dei social media e analizzare il nostro traffico. Inoltre forniamo informazioni sul modo in cui utilizzi il nostro sito alle agenzie pubblicitarie, agli istituti che eseguono analisi dei dati web e ai social media nostri partner. Maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fonire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o clicchi su "Accetta" permetti al loro utilizzo.

Chiudi