Balletto in un atto
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Coreografia | Martha Graham |
Musica | Aaron Copland (Ballet for Martha) |
Prima rappresentazione | Washington, The Library of Congress, 30 ottobre 1944 |
Interpreti | Martha Graham (the Bride), Erick Hawkins (the Husbandman), Merce Cunningham (the Revivalist), May O’Donnell |
Scenografia | Isamu Noguchi |
Costumi | Edythe Gilfond |
Luci | Jean Rosenthal |
Il lavoro fu commissionato dalla Elizabeth Sprague Coolidge Foundation. L’azione si svolge in Pennsylvania presso i monti Appalachi ed è suddivisa in otto sezioni rappresentanti scene di vita di una coppia di pionieri, un uomo e una donna, che «con amore, gioia, preghiera» costruiscono la loro casa. Così riassume la Graham, nella prefazione dell’opera, quello che in realtà è un semplice canovaccio sul quale è stata intessuta una delle più notevoli e caratteristiche creazioni del teatro di danza americano.
La scena è illuminata da luce diffusa e i personaggi entrano uno alla volta, lentamente. L’azione inizia con i preparativi per il matrimonio dei due protagonisti. Seguono il passo a due degli innamorati e scene di tenerezza e amore. Vengono intonate le canzoni popolari del luogo e hanno inizio le contraddanze. La danza della sposa simboleggia la felicità, la sicurezza che le proviene dal suo uomo e il presentimento della maternità. Segue una scena di passaggio. La musica suggerisce l’atmosfera nella quale ha avuto inizio il balletto. Scene di lavoro quotidiano nella casa dei novelli sposi. La giovane moglie viene ricevuta dai compaesani e dagli amici. La coppia inizia una nuova vita nella casa e nel paese.
Appalachian Spring – parte 1
Appalachian Spring – parte 2
Appalachian Spring – parte 3
Appalachian Spring – parte 4
A cura di Alberto Soave
Fonti:
- Martha Graham, Blood Memory
- Alberto Testa, I Grandi Balletti, Repertorio di Quattro Secoli del Teatro di Danza, Gremese Editore, Roma 1991