Balletto in tre movimenti
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Coreografia | George Balanchine |
Musica | George Gershwin (arrangiamento di Hershy Kay) |
Prima rappresentazione | New York, State Theater, New York City Ballet, 5 febbraio 1970 |
Interpreti | Karin von Aroldingen, Patricia McBride, Jacques d’Amboise, Marnee Morris |
Costumi | Barbara Karinska |
Luci | R. Bates |
Pianoforte | Gordon Boelzner |
“Who cares
If the sky cares to fall in the sea?
Who cares
What banks fail in Yonkers?
Long as you’ve got a kiss that conquers,
Why should I care?
Life is one long jubilee,
So long as I care for you
And you care for me”.
Gershwin
Balanchine si serve, in maniera spumeggiante, delle canzoni di Gershwin non per ricapitolare gli eventi di un’epoca perduta, ma semplicemente come canti, melodie per alcune danze di tessuto classico-accademico in senso tradizionale e non deformate e soprattutto con quell’abilità del contrappunto visivo da più parti spesso riconosciutagli.
Questo balletto impareggiabile è stato più volte rappresentato dalla compagnia accreditata, ovvero il New York City Ballet, ma anche dalla più giovane formazione del Miami Ballet diretta da Edward Vilella (ad esempio a Lione, spettacoli al Théâtre de Huitième bel corso della 4^ Biennale della Danza, settembre 1990).
In Italia se ne sono visti alcuni estratti, ad esempio durante la tournée estiva di Bob La Fosse (debutto a Vicenza, 1 agosto 1991).
A cura di Alberto Soave
Fonti:
- Alberto Testa, I Grandi Balletti, Repertorio di Quattro Secoli del Teatro di Danza, Gremese Editore, Roma 1991