Balletto comico drammatico in un atto
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Coreografia | Vaslav Nijinski |
Musica | Richard Strauss |
Prima rappresentazione | New York, Manhattan Opera House, seconda compagnia dei Ballets Russes di Serge de Diaghilev, 23 ottobre 1916 |
Interpreti | Vaslav Nijinski (Till Eulenspiegel), Flora Revalles (castellana), Lydia Sokolova (venditrice di mele) |
Scenografia e costumi | Robert Edmund Jones |
Titolo originale tedesco | Till Eulenspiegel Iustige Streich |
Titolo inglese | Till Eulenspiegel Merry Pranks |
Il balletto (noto anche come Til o Tyl Eulenspiegel) è tratto dalla leggenda medievale I tiri burloni di Till Eulenspiegel e ispirato all’omonimo poema sinfonico di Richard Strauss. Vi si narrano le avventure tragicomiche di uno scaltro birbante che compie le sue beffe all’indirizzo della gente che incontra sul suo cammino. Ad ascoltare attendibili testimoni di quelle poche rappresentazioni effettuate lontano dagli occhi e dall’approvazione di Diaghilev, che pur diede a Nijinski il permesso di organizzare con la seconda compagnia una tournée negli Stati Uniti d’America, pare che quest’ultimo fosse ancora superiore nell’interpretazione dello spregiudicato Till a quella del Petruchka proposto molti anni prima quando era nella compagnia del celebre impresario russo. Lo scenografo e costumista Robert Edmund Jones lo lodò molto per la poliedrica interpretazione e parlò di «danza macabra medievale», di spiriti alla Bruegel, di Rabelais e di Münchausen, sostenendo che «ogni cosa in questo balletto appare scanzonata, virile, rozza, animalesca».
A cura di Alberto Soave
Fonti:
- Alberto Testa, I Grandi Balletti, Repertorio di Quattro Secoli del Teatro di Danza, Gremese Editore, Roma 1991