Balletto in quattro atti e nove scene
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Libretto | Nikolaj Volkov |
Coreografia | Leonid Jacobson |
Musica | Aram Khatchaturian |
Prima rapppresentazione | Leningrado, Teatro Kirov, 27 dicembre 1956 |
Interpreti | Askold Makaròv, Inna Zubkovskaya, Alla Shelest |
Scenografia | Valentina Khodasevich |
Titolo originale russo | Spartak |
È la storia dello schiavo Spartaco e della moglie Frigia portati a Roma dal generale romano Crasso. Spartaco incita i suoi compagni, schiavi come lui, alla rivolta contro gli oppressori ma viene ucciso dai suoi nemici.
Alla prima il balletto non incontrò il favore del pubblico. Ritornò in appello nel 1958 in una nuova produzione a opera di Igor Moiseiev con il Balletto del Bolshoi di Mosca e la partecipazione di Maja Plisetskaja. La versione definitiva fu messa in scena da Yuri Grigorovich il 9 aprile 1968, sempre per il Bolshoi, interpreti Vladimir Vasiliev, Ekaterina Maximova, Maris Liepa, Nina Timofeyeva; scene e costumi di Simon Virsaladze: fu la distribuzione migliore, destinata a rimanere in cartellone per molti anni con pieno favore popolare. Questa produzione fu inoltre molto ammirata sia alla Scala che al Teatro dell’Opera di Roma nella tournée del Balletto del Bolshoi effettuata in Italia nel settembre 1970. Un’altra versione è stata allestita con la compagnia di ballo del Teatro dell’Opera di Budapest e la coreografia di Lazlo Seregi nel 1968 (riprodotta con il complesso dell’Opera di Roma il 12 luglio 1987) e portata a Palermo nel quadro degli spettacoli estivi 1989 al Teatro di Verdura a Villa Castelnuovo. Frammenti di questo popolare balletto furono presentati al Circo Massimo nel corso della trasmissione televisiva Il gioco dell’eroe curata da Vittoria Ottolenghi, 22 giugno 1990.
A cura di Alberto Soave
Fonti:
- Alberto Testa, I Grandi Balletti, Repertorio di Quattro Secoli del Teatro di Danza, Gremese Editore, Roma 1991