Ballet de cour à entrées in cinque parti
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Libretto, coreografia e musica | Filippo d’Aglié |
Prima rappresentazione | Torino, Palazzo Reale, 1 marzo 1650 |
«Balletto ingegnoso», come fu definito da uno degli storici del tempo, del celebre e poliedrico Filippo d’Aglié di San Martino. In questo balletto si narrano pregi e delizie dell’ormai celebre foglia.
Le varie entrées illustrano l’uso del tabacco, da poco legalizzato, attraverso musiche, testi poetici, danze, invenzioni di strabilianti macchine teatrali.
Una ricostruzione in tempi moderni è stata effettuata al Teatro Romolo Valli di Reggio Emilia nel dicembre 1985 a cura di Susanna Egri, che riprese poi il balletto con la sua compagnia al Festival di Grosseto (aprile 1986), al Festival di Nervi (luglio 1986), a Palazzo Pitti in Firenze per l’Estate Fiesolana del 1986 e al Teatro Carignano di Torino per Settembre Musica nel pomeriggio del 5 settembre 1990.
Le musiche in queste occasioni erano naturalmente quelle di Filippo d’Aglié cui se ne aggiunsero altre di anonimo del Seicento, mentre i costumi furono riprodotti dalle tavole originali di Tommaso Borgogno conservate nella Biblioteca Reale e nella Biblioteca Nazionale di Torino.
A cura di Alberto Soave
Fonti:
- Alberto Testa, I Grandi Balletti, Repertorio di Quattro Secoli del Teatro di Danza, Gremese Editore, Roma 1991