Balleto in due atti
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Coreografia e libretto | Juri Grigorovic |
Musica | Sergei Prokofiev (arrangiamento di Michail Chulaki) |
Prima rappresentazione | Mosca, Teatro Bolshoi, 20 febbraio 1975 |
Interpreti | Juri Vladimirov, Natalia Besmertnova, Boris Akimov |
Scenografia e costumi | Simon Virsaladze |
Tit. orig. russo | Ivan Grozny |
Il balletto è basato sulla musica di Prokofiev per il film di Eisenstein e su estratti dalla sua Terza Sinfonia, oltre che dalla cantata Aleksandr Nevsky e dall’Ouverture russa.
Il balletto narra la storia dello zar Ivan. In seguito alla morte per avvelenamento della moglie Anastasia, morte procurata dai sui nemici boiardi, Ivan abbraccerà la causa che lo porterà allo sterminio degli oppositori.
Molto bravo nel personaggio di Ivan, sì da farne un’esclusiva, è stato Vladimir Vasiliev. Sempre nell’anno della creazione (1975) il coreografo Juri Grigorovic allestì il lavoro con la compagnia di ballo dell’Opéra di Parigi. Altra ripresa all’Opéra avveniva nei primi giorni del febbraio 1991 in occasione della tournée parigina del Bolshoi. Protagonisti eccellenti: Alexej Fadeyechev e Natalia Besmertnova. Fadeyechev, in particolare, rivelava in questo personaggio una forte carica drammatica.
A cura di Alberto Soave
Fonti:
- Alberto Testa, I Grandi Balletti, Repertorio di Quattro Secoli del Teatro di Danza, Gremese Editore, Roma 1991