Balletto in quattro parti
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Coreografia
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Rudi van Dantzig
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Musica
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Richard Strauss (Vier letzte Lieder)
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Prima rappresentazione
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Amsterdam, Stadsschouwburg, Het National Ballet, 16 maggio 1977
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Interpreti
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Monique Sand, Francis Sinceretti, Clint Fahra, Sonja Marchiolli, Henny Jurriëns, Alexandra Radius, Hann Ebbelaar
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Scenografia
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Toer van Schayk
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La registrazione della musica di Strauss scelta dal coreografo van Dantzig è quella che vede la direzione d’orchestra di Herbert von Karajan e la voce di Gundula Janowitz. Il balletto si accompagna anche alle parole dei testi crepuscolari di Hesse e Eichendorff con la Morte, onnipresente figura, immagine vista più con rassegnazione rasserenante, quasi con dolcezza più che con paura. E tutta la composizione coreografica non fa che adagiarsi sulla visione pacata dell’accettazione del proprio destino.
Il balletto venne ripreso anche da altre compagnie, fra cui il Balletto del Teatro dell’Opera di Vienna (1979), il Balletto di Stoccarda e lo stesso Balletto dell’Opera di Vienna (Teatro dei Parchi, Festival Internazionale del Balletto di Nervi, Genova 1986).
Maurice Béjart ha utilizzato gli stessi canti per la sua coreografia Serait-ce la Mort? che in inglese reca lo stesso titolo dell’opera di van Dantzig e delle musiche di Strauss, ovvero Four last songs.
A cura di Alberto Soave
Fonti:
- Alberto Testa, I Grandi Balletti, Repertorio di Quattro Secoli del Teatro di Danza, Gremese Editore, Roma 1991