Balletto in cinque movimenti
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Coreografia | George Balanchine |
Musica | Wolfgang Amadeus Mozart |
Prima rappresentazione | Stratford, Connecticut, American Shakespeare Festival Theatre, New York City Ballet, 31 maggio 1956 |
Interpreti | Tanaquil LeClerq, Nicholas Magallanes |
Scenografia | David Hays |
Costumi | Barbara Karinska |
Il balletto è privo di argomento, alla maniera concertante, ben nota, di Balanchine e si accompagna al Divertimento in si bemolle maggiore K.287 di Wolfgang Amadeus Mozart. È interpretato da cinque danzatrici, tre danzatori e un corpo di ballo di otto ragazze. Quando fu interpretato la prima volta al City Center di New York nel 1952, la composizione era intitolata Caracole e con questo titolo fu presentata dalla compagnia di Balanchine al Festival di Venezia del 1956. Caracole (in italiano “caracolla” o “giravolta”) è un movimento eseguito dai cavalli nelle loro evoluzioni e il titolo che Balanchine ha voluto dare al suo scintillante balletto, ricco di eleganza e di brillio tecnico, si ispira per l’appunto a quella che si vuole considerare una delle origini del balletto classico, con i suoi manéges e i suoi pas de cheval. Non ultima, ai fini della scelta del titolo, la convinzione del coreografo russo-americano che i suoi ballerini meritassero l’appellativo di autentici purosangue.
A cura di Alberto Soave
Fonti:
- Alberto Testa, I Grandi Balletti, Repertorio di Quattro Secoli del Teatro di Danza, Gremese Editore, Roma 1991