Il XX secolo è stato un periodo di trasformazione radicale per la danza. Mentre il balletto classico continuava a prosperare, nuove forme di espressione emergevano, rompendo con le tradizioni e ridefinendo ciò che la danza poteva essere. Questo secolo ha visto l’ascesa della danza moderna, contemporanea e postmoderna, l’influenza delle avanguardie artistiche, l’integrazione di tecnologie innovative e l’emergere di stili sociali e urbani. Esploreremo queste evoluzioni, analizzando le figure chiave e i movimenti che hanno plasmato la danza nel XX secolo.
L’Emancipazione dalla tradizione: la nascita della danza moderna
Isadora Duncan: la madre della danza moderna
Isadora Duncan (1877-1927) è spesso considerata la pioniera della danza moderna. Insoddisfatta dalle rigidità del balletto classico, Duncan cercò ispirazione nelle forme naturali e nella danza dell’antica Grecia. Promuoveva una danza libera, espressiva, che riflettesse le emozioni interiori e la connessione con la natura.
- Stile e filosofia: Abolì le scarpette da punta e i corsetti, danzando a piedi nudi con tuniche leggere. La sua danza enfatizzava il movimento fluido e naturale del corpo.
- Influenza: La sua visione rivoluzionaria aprì la strada a una nuova generazione di danzatori e coreografi che cercavano di liberare la danza dalle convenzioni accademiche.
Lo dviluppo della danza moderna in Europa e negli Stati Uniti
Rudolf Laban e Mary Wigman
- Rudolf Laban: Teorico e coreografo ungherese, sviluppò una notazione del movimento (Labanotation) e esplorò la relazione tra spazio, tempo e peso nel movimento.
- Mary Wigman: Allieva di Laban, fu una figura centrale dell’espressionismo tedesco nella danza. Le sue coreografie spesso esploravano temi oscuri e emotivamente intensi.
Martha Graham: la danza come psicologia del movimento
- Innovazione tecnica: Martha Graham (1894-1991) sviluppò una tecnica basata sul “contrazione e rilascio” del corpo, enfatizzando la tensione muscolare come espressione emotiva.
- Opere significative: Coreografie come “Appalachian Spring” e “Lamentation” esploravano temi psicologici, sociali e politici.
- Legacy: Graham influenzò profondamente la danza moderna, formando generazioni di danzatori e coreografi.
Il balletto neoclassico e la fusione di stili
George Balanchine e l’American Ballet
- Trasferimento negli Stati Uniti: George Balanchine (1904-1983), originario della Russia, portò con sé la tradizione del balletto classico, fondendo elementi moderni.
- Stile coreografico: Semplificò le storie, concentrandosi sulla forma e sulla musica. Le sue opere spesso presentavano linee pulite e movimenti veloci.
- Contributi principali: Fondò il New York City Ballet e creò opere come “Serenade” e “Apollo”.
Sergei Diaghilev e i Ballets Russes
- Innovazione artistica: I Ballets Russes (1909-1929) combinarono danza, musica e arti visive. Collaborarono con artisti come Picasso, Stravinsky e Nijinsky.
- Opere rivoluzionarie: “Le Sacre du Printemps” di Stravinsky e Nijinsky sfidò le convenzioni con la sua musica dissonante e la coreografia primitiva.
La danza postmoderna e la sperimentazione
Merce Cunningham: il caso e la tecnologia
- Approccio innovativo: Merce Cunningham (1919-2009) separò la danza dalla necessità di raccontare una storia. Utilizzò il caso e l’indeterminazione nelle sue coreografie.
- Collaborazioni musicali: Lavorò spesso con il compositore John Cage, esplorando la relazione tra movimento e suono.
- Uso della tecnologia: Fu tra i primi a integrare tecnologie digitali e software di computer nella creazione coreografica.
Judson Dance Theater e la democratizzazione del movimento
- Movimento collettivo: Negli anni ’60, un gruppo di artisti a New York iniziò a esibirsi in luoghi non tradizionali, come la Judson Memorial Church.
- Principi chiave: Sfida alle gerarchie tradizionali nella danza, incorporazione di movimenti quotidiani e improvvisazione.
- Figure principali: Yvonne Rainer, Trisha Brown, Steve Paxton.
L’emergere delle danze Sociali e urbane
Jazz, Tap e Swing
- Radici afroamericane: Questi stili emersero dalle comunità afroamericane, combinando ritmi africani con forme occidentali.
- Caratteristiche:
- Jazz Dance: Movimenti energici e isolazioni corporee.
- Tap Dance: Uso dei piedi come strumenti percussivi.
- Swing: Danza di coppia con movimenti fluidi e acrobatici.
L’Hip-Hop e le danze urbane
- Origini: Nati negli anni ’70 nel Bronx, New York, come parte della cultura hip-hop.
- Stili principali:
- Breaking: Movimenti acrobatici a terra.
- Popping e Locking: Movimenti robotici e scatti muscolari.
- Influenza globale: Divenne un fenomeno mondiale, influenzando moda, musica e arte.
Danza e tecnologia nel XX secolo
Video dance e installazioni multimediali
- Nuove forme di espressione: L’uso del video e delle installazioni ha permesso di esplorare la danza al di fuori del palcoscenico tradizionale.
- Pionieri: Artisti come Bill T. Jones hanno integrato proiezioni video e interattività nelle loro opere.
Motion capture e danza digitale
- Innovazione tecnologica: L’uso di sensori e motion capture ha aperto nuove possibilità nella creazione coreografica.
- Applicazioni: Creazione di avatar digitali, interazione con ambienti virtuali.
La danza come strumento di attivismo e cambiamento sociale
Danza e politica
- Tematiche sociali: Molti coreografi hanno affrontato temi come i diritti civili, l’uguaglianza di genere, la guerra e l’oppressione.
- Opere significative: “Revelations” di Alvin Ailey esplora l’esperienza afroamericana attraverso la danza.
Flash mob e danza partecipativa
- Coinvolgimento del pubblico: L’organizzazione di eventi di danza spontanei in spazi pubblici come forma di protesta o sensibilizzazione.
- Impatto sociale: Utilizzati per promuovere cause come l’ambiente, i diritti umani e altre questioni globali.
L’influenza delle culture globali
Fusioni e contaminazioni
- Integrazione di stili: Coreografi hanno incorporato elementi di danze tradizionali da tutto il mondo, creando nuove forme ibride.
- Esempi: L’utilizzo del Bharatanatyam indiano nella danza contemporanea occidentale.
Festival e scambi internazionali
- Piattaforme globali: Festival come il “Jacob’s Pillow Dance Festival” negli Stati Uniti e il “Festival Internazionale di Danza Contemporanea” a Venezia promuovono l’incontro tra culture diverse.
Conclusione: l’eredità del XX secolo nella danza contemporanea
Il XX secolo ha visto una democratizzazione della danza, ampliando ciò che è considerato “danza” e chi può essere un danzatore. Le innovazioni tecniche, l’influenza delle avanguardie artistiche e la crescente globalizzazione hanno trasformato la danza in un linguaggio universale ancora più ricco e diversificato.
- Continua evoluzione: La danza continua a evolversi, incorporando nuove tecnologie e affrontando le questioni contemporanee.
- Importanza culturale: Rimane un mezzo potente per l’espressione individuale e collettiva, riflettendo e influenzando la società.
Siti web per ulteriori approfondimenti
- Centre National de la Danse: www.cnd.fr
- Fondazione Martha Graham: www.marthagraham.org
- Merce Cunningham Trust: www.mercecunningham.org
- Alvin Ailey American Dance Theater: www.alvinailey.org
- Dance Heritage Coalition: www.danceheritage.org
- Jacob’s Pillow Dance Festival: www.jacobspillow.org
- International Dance Council CID UNESCO: www.cid-portal.org
Bibliografia
- Banes, Sally. Terpsichore in Sneakers: Post-Modern Dance. Wesleyan University Press, 1987.
- Brown, Jean Morrison. The Vision of Modern Dance. Princeton Book Company, 1998.
- Carter, Alexandra. Rethinking Dance History: A Reader. Routledge, 2004.
- Copeland, Roger, and Marshall Cohen. What Is Dance? Readings in Theory and Criticism. Oxford University Press, 1983.
- Daly, Ann. Done into Dance: Isadora Duncan in America. Wesleyan University Press, 2002.
- Homans, Jennifer. Apollo’s Angels: A History of Ballet. Random House, 2010.
- Jowitt, Deborah. Time and the Dancing Image. University of California Press, 1989.
A cura di Alberto Soave