Antica danza italiana che per qualche tempo si è identificata con la romanesca.
Già diffusa nel Cinquecento a Roma e a Milano, è citata da scrittori e poeti; l’Arbeau (1588) la descrive appunto come la “Romanesque”.
Di probabile origine popolare, vivace e brillante come indica il suo nome, viene illustrata dai trattatisti rinascimentali italiani. Restò in voga fino alla metà del Seicento e molti musicisti la utilizzarono nelle loro suites di danze.
Thoinot Arbeau (1520-1595) – Gaillarde
A cura di Alberto Soave
Fonti:
- Luigi Rossi, Dizionario di Balletto, Edizioni della Danza, Vercelli 1977