Danza d’origine rustica cinque-seicentesca. Il nome originale inglese era country-dance che ne designava, per l’appunto, la natura campagnola.
Entrò alla corte inglese nel XVI e fu diffusa dalla tradizione bibliografica del trattato The English Dance Master, pubblicato da John Playford e dai suoi eredi nel periodo dal 1650 al 1728.
Passata in Francia e in Germania, perse gradatamente il suo carattere popolare e fu assimilata alla sfera colta musicale, particolarmente da Mozart che ne scrisse varie raccolte.
Ebbe una notevole fortuna negli ambienti nobiliari fino all’Ottocento.
A cura di Alberto Soave
Fonti:
- Luigi Rossi, Dizionario di Balletto, Edizioni della Danza, Vercelli 1977
- Alessandro Pontremoli, Storia della danza dal Medioevo ai giorni nostri, Casa Editrice Le Lettere, Firenze 2002