La Birzeit University è una delle principali istituzioni accademiche e il primo Istituto di Istruzione Superiore ad essere fondato nei Territori Palestinesi della West Bank. Nata nel 1924 ad opera di Nabiha Nasir come scuola elementare per bambine, fu una delle prime scuole della zona. Nel 1932 divenne una scuola secondaria e nel 1953 una classe di matricole fu inclusa nella scuola. Attualmente l’università offre corsi nelle facoltà di Arte, Economia e Commercio, Ingegneria, Educazione, Scienze, Legge e Pubblica amministrazione, Informatica e ha. 8.465 laureandi. E’ stata la prima Università ad offrire Diplomi di Master già dal 1976 e dopo un periodo di chiusura, durante la prima Intifada nel 1994, la sua riapertura ha coinciso con l’introduzione del diploma di Master in Didattica e in Studi Internazionali ad opera di Ibrahim Abu-Lughod. Oggi la Birzeit University offre 29 corsi di laurea e un dottorato di Ricerca in Scienze sociali ad opera della Facoltà degli Studi superiori.
La lingua ufficiale è l’arabo, ma molti corsi sono tenuti in inglese.
La Birzeit University ha anche un Centro di Formazione Permanente (CCE) in design, organizzazione e sviluppo, educazione e riforme, studi sociali e counseling psico-sociale, basato sul principio della piena comprensione dello sviluppo della realtà in una cornice di cooperazione e partnerariato con enti specializzati al fine di raggiungere durevoli risultati. I corsi prevedono una partecipazione attiva anche degli studenti all’insegnamento, solo il 20% dei corsi sono di natura teorica, per il resto si tratta di corsi di natura pratica o pratica-teorica in funzione dell’applicazione della conoscenza nel contesto di riferimento. A ciascuno studente è richiesto di fare un progetto e di realizzarlo sotto la guida di un gruppo di esperti per essere poi valutato da una commissione. Il programma del CCE ha lo scopo di espandere l’orizzonte conoscitivo di ciascuna persona, contribuire all’avanzamento della carriera professionale, aprire nuove opportunità grazie ad un potenziamento delle competenze attraverso i nuovi sistemi di apprendimento.
La ricerca accademica è diffusa attraverso la pubblicazione di libri, riviste e giornali, perché la ricerca è considerata un dovere e uno strumento che rafforza la consapevolezza umana e nazionale e mette in risalto le problematiche economiche e sociali. La Facoltà delle Arti, iniziata nel 1979 con 43 studenti oggi ne vanta una presenza di 2900 impegnati in Corsi di Primo e Secondo livello.