Alessandra
Ferri illumina il Festival
(da "La
Nazione")
Deve
ancora smaltire le fatiche del
lungo viaggio di ritorno da
New York. Ma domani, alle 21,30,
per l'esibizione al Florence
Dance Festival al teatro Sashall,
sarà in grande forma.
Come sempre. Alessandra
Ferri, prima ballerina del
Teatro alla Scala di Milano,
stella della danza italiana,
ballerà insieme all'argentino
Julio
Bocca. In programma, alcuni
estratti dalla Carmen, Le Corsaire,
Piazzolla Tango Vivo. In più,
un regalo speciale per il pubblico
fiorentino: il Pas de deux dal
primo atto di Romeo e Giulietta.
Un fuori programma.
L'ultima
esibizione a Firenze della Ferri
risale a molti anni fa. Troppi.
Ma non per una disaffezione
della ballerina al capoluogo
toscano. «Anzi - precisa
lei - sono molto legata a questa
città. Ho tanti amici,
dei parenti. Per un po', ho
pensato seriamente di venirci
a vivere. Poi il lavoro, gli
impegni mi hanno portato altrove».
Molto legata alla città,
ma anche stavolta non se la
potrà godere come vorrebbe.
Chi credeva di poterla incontrare
in centro, per strada o al ristorante
dovrà riporre nel cassetto
le speranze. «Sarà
una toccata e fuga - spiega
- ma con la promessa di tornare.
Magari solo da semplice visitatrice.
In tutti questi anni di assenza,
ci sono stati diversi tentativi
per organizzare una serata qua.
Ma poi sono andati a vuoto.
Vuoi per il repertorio dei cartelloni,
che era troppo distante da quello
che faccio io, vuoi per un semplice
problema di coincidenza di date.
Insomma, circostanze contrarie,
tutto qua».
Domani
si farà "perdonare"
con la partecipazione al Florence
Dance Festival. Un nome, quello
della Ferri,
che dà ancor più
lustro al già prestigioso
cartellone. «Sono sincera
- dice la Ferri
- non conosco bene il Festival.
Anche se l'importanza di questa
manifestazione è nota.
Io credo che dovunque si creino
le condizioni per uno scambio
artistico col pubblico, ci si
trova di fronte a uno sforzo
importante. Per questo devo
fare di nuovo i miei complimenti
a Firenze, che non è
certo nuova a esperienze di
questo tipo e valore».
Al
fianco della Ferri,
domani sera, ci sarà
Julio
Bocca, fondatore della compagnia
Ballet Argentino. Sette ballerine
e sei ballerini che saranno
sul palco coi due artisti. «Una
partecipazione - spiegano gli
organizzatori - che vuol anche
essere un concreto gesto di
solidarietà nei confronti
della nazione che rappresentano,
un'occasione per dare visibilità
ad un paese che sta attraversando
gravi difficoltà».
Ma
se c'è una cosa di cui
gli organizzatori sono veramente
orgogliosi, è proprio
la decisione di aggiungere quel
fuori programma. Unospettacolo
che Ferri
e Bocca
domani regaleranno al pubblico
fiorentino: il Pas de deux.
«Forse è la proposta
più bella della serata
- dicono gli organizzatori -
che ha già lasciato un
segno indelebile nelle platee
di tutto il mondo. Il momento
più dolce di Romeo e
Giulietta, un dono prezioso
agli spettatori».
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