Eduardo la Maschera. Pulcinella… Il tempo dell’incanto
Napoli ed Eduardo, rapporto di cultura e passione senza fine. Ed in occasione dei suoi primi quaranta anni senza di lui, la città si prepara ad iniziative per ricordarlo. Come in danza, anche se in passato non sono mancati titoli e coreografie in suo onore. E martedì 10 dicembre Arzano, comune alle porte di Napoli, non sarà di meno omaggiando il celebre Eduardo con uno spettacolo di danza in scena al Teatro De Filippo con “Eduardo la maschera”, un’idea di Antonio Colandrea di cui è anche regista e coreografo.
“Non bastava appellarsi ad Eduardo ed alle tante maschere che ha indossato in scena – ammette Colandrea – per cui ho pensato ad un’associazione indelebile con Pulcinella, altro pezzo pregiato della cultura napoletana nel mondo.” Da qui il sottotitolo di questo martedì 10 dicembre: “Pulcinella… il tempo dell’incanto.”
Prodotto dal Festival Internazionale della Cultura e della Danza Anima Flegrea, insieme all’Associazione culturale AR.TU. di Monte di Procida, questo attesissimo “Eduardo la maschera” racconta in danza il gesto di Eduardo in una maniera differente rispetto agli altri coreografi, creando un approccio non narrativo come ci si potrebbe aspettare, un approccio astratto con l’insieme delle arti tutte dedicate a lui, soggetto ed oggetto di amore della sua città.
“La gestualità di noi napoletani è data dalla necessità di esprimersi, di farci capire senza l’uso della parola. Come avremo fatto a comunicare con turchi, spagnoli, tedeschi e francesi, non potevamo mica ogni volta imparare una lingua!” Con queste parole lo stesso Eduardo ammetteva l’indispensabile uso dei gesti dei napoletani, accostando inevitabilmente la sua arte a quella della musa Tersicore.
E nella danza dedicata ad Eduardo, Colandrea si è avvalso del supporto delle musiche live di Nando Citarella e della presenza dei solisti dell’ensemble “La Paranza”. A vestire il corpo di ballo ed i musicisti ci saranno la Bencivenga Alta Sartoria e Leandro Fabbri mentre gli interpreti principali saranno i solisti Giuseppe Ciccarelli ed Irene De Rosa con la collaborazione del Roma City Ballet, diretto da Luciano Cannito, e con i giovanissimi talenti dell’ensemble Ballet Studio di Massimo De Santis e Francesco Annarumma. Con loro anche i performer Eugenio Simone Turturiello e Mohamed Sessa con la supervisione Urban di Mario Bobo.
“Eduardo la maschera” è stato realizzato con il contributo della Direzione Generale dello Spettacolo – Sezione Progetti Speciali 2024 del MIC, in collaborazione con l’Alta Sartoria Bencivenga, Roma City Ballet, Ballet Studio, Manuarino Architettura, Design e Comunicazione.
Teatro significa scrivere sul serio ciò che gli altri, nella vita, recitano male” è una delle celebre frasi di Eduardo che saranno riproposte in scena, al pari delle tante maschere di Pulcinella che diventiamo tutti noi nella vita. “Sarà molto emozionante legare una serata al ricordo di Eduardo, un maestro indiscusso anche per il mondo della danza – spiega ancora Antonio Colandrea – ed è per questo che ho voluto al mio fianco artisti già affermati e giovani talenti. Ho voluto creare una sinergia sul palcoscenico che sarebbe certamente piaciuta a lui ed a tutti i geni dello spettacolo dal vivo. Si assisterà, infatti, ad un vero e proprio spettacolo dal vivo delle arti, ma proprio tutte!”
Massimiliano Craus