La delicata questione della Direzione artistica del prossimo Festival di Nervi
Francesca Camponero torna a parlare dei Festival Internazionale di Nervi, la storica e grande manifestazione ballettistica genovese inventata da Mario Porcile negli anni Cinquanta del secolo scorso. Per noi un graditissimo ritorno!
Mercoledì 19 luglio 2023 Primocanale.it fece uscire l’articolo intitolato “Festival di Nervi, dal 2025 Jacopo Bellussi sarà il direttore artistico”. A scrivere il pezzo Dario Vassallo, giornalista che di danza ne sapeva ben poco fino a quando non fu invitato a presentare i due galà di beneficenza (uno dei quali dedicato alle vittime del Ponte Morandi) che il ballerino genovese, principal del Balletto di Amburgo, portò nella sua città per farsi amare di più e soprattutto per destare l’interesse dell’allora assessore alla Cultura Barbara Grossi (oggi solo consigliere delegato del Comune di Genova) che quella del Sindaco Bucci che provvide subito a nominare il ballerino uno degli “ambasciatori di Genova nel mondo”.
Vassallo, diventato fan sfegatato di Bellussi, parlò di conferma ufficiale promuovendo anche il giovane ballerino ad “étoile” del prestigioso ‘Hamburg Ballet’ di John Neumeier, mentre Bellussi vanta solo da ieri questo titolo, diventato étoile per altro di un’altra compagnia, il Ballet du Capitole di Toulouse.
A confermare la notizia, azzardando davvero troppo, è stata Barbara Grosso il 25 giugno scorso durante la conferenza stampa della presentazione della Nuova Stagione 2024-25 del Teatro Carlo Felice, tra le facce visibilmente imbarazzate del sovrintendente Orazi e del direttore artistico Pierangelo Conte che hanno fatto buon viso a cattivo gioco. In effetti a che titolo veniva enunciato questo? Quale decisione regolare, ovvero bando pubblico, vi era stato per designare d’ufficio a qualcuno l’importante carica?
A destare qualche dubbio e a porre il problema sul tavolo del Consiglio Comunale ci ha pensato la consigliera del gruppo misto Cristina Lodi che il 2 luglio presentò al vice sindaco Piciocchi questa interrogazione: “L’amministrazione comunale ha intenzione di procedere con una manifestazione d’interesse pubblico per la nomina di un nuovo direttore artistico del rinato Festival di Nervi (Nervi Music Ballet Festival), stabilendo requisiti di competenza progettuale, storica e organizzativa che permettano la partecipazione di soggetti con esperienze pluridecennali su questa manifestazione a oggi già coinvolte nel festival?”.
Piciocchi fece in modo di mostrare ogni trasparenza con questa risposta: «Comunico e ribadisco che siamo estremamente contenti della risposta della città al Festival di Nervi, un evento straordinario che questa Amministrazione ha avuto il pregio e il merito di rilanciare. Vogliamo farlo crescere e farlo diventare un evento di riferimento nel panorama internazionale e come detto della consigliera Grosso stiamo lavorando per un’edizione 2025 coi fuochi d’artificio. Vogliamo tornare ai gloriosi Balletti di Nervi che ricordiamo e ci vuole sicuramente una conduzione di livello internazionale. È chiaro che se ci sono delle regole le rispetteremo come sempre abbiamo fatto. La ricerca di questa figura sarà condotta nel più integrale rispetto delle regole, come sempre sempre fatto».
A questo punto tutto ciò che da due anni è stato dato per certo, anzi, certissimo, è da rivedere totalmente. Della nuova decisione comunale ne prende atto naturalmente anche il Carlo Felice che in data 17 luglio 2024 pubblica il Bando (regolare) per la direzione artistica del Festival di Nervi:
MANIFESTAZIONE D’INTERESSE
Responsabile Artistico del Festival Internazionale del Balletto di Nervi per l’anno 2025
Domanda entro le ore 12.00 del 25 agosto 2024
Cliccate QUI per il bando (contenente l’istanza di partecipazione – Allegato A)
Meno male! Perchè essere un bravissimo ballerino come indubbiamente lo è Jacopo Bellussi non ne fa automaticamente un direttore artistico di una grande manifestazione internazionale come il Festival del Balletto di Nervi che, come abbiamo scritto più volte e in più occasioni, vanta una storia di 55 anni. Essere un direttore artistico vuol dire non solo redigere progetti di spettacoli ed eventi, definendoli in ogni dettaglio, ma anche valutare, oltre agli aspetti artistici, anche parametri economici e tecnici, procedendo ad un’autentica analisi di fattibilità. Per non parlare poi delle strategie di comunicazione.
Siamo certi che un giovane ballerino nel pieno della carriera sarebbe in grado di fare tutto questo? Vedremo dall’esito del bando. Se Bellussi non sarà l’unico (come auspichiamo) a presentarsi per il difficile compito di prendere il posto di Mario Porcile, vedremo come si piazzerà in graduatoria. Al momento comunque ha vinto la regolarità, ed è già molto. E noi siamo contenti di questo.
Francesca Camponero