Da Arenzano a Fubine Monferrato un viaggio immaginifico tra passato e futuro
Solo cento chilometri dividono Arenzano da Fubine Monferrato eppure ci sono voluti venticinque anni ed un mare di artisti di fama mondiale per compiere il viaggio
Patrizia Campassi, direttrice artistica del Premio DanzArenzano per quasi cinque lustri ha reso la Liguria una regione ai vertici del mondo della danza in Italia ed oggi, tornando verso casa, ha percorso i più lunghi cento chilometri della storia della danza recente portando a termine un viaggio immaginifico tra passato e futuro. Eh sì, è proprio così, i ricordi, le leggende della danza, i migliori critici al mondo, una stampa sempre presente con un pubblico appassionato hanno rafforzato negli anni il nome di una Patrizia Campassi così discreta e rassicurante. E così il passaggio del testimone tra le due terre si sta per realizzare, precisamente domenica 12 maggio nella suggestiva location “Enosis- Casa di Pisopo” dalle 17.30.
È tutto pronto, il binomio inedito tra la Campassi ed il sindaco di Fubine Monferrato Lino Pettazzi sta per realizzare la sua 25^ e ultima edizione del Premio DanzArenzano che, insieme all’Amministrazione Comunale di Fubine e al suo sindaco, porgerà il testimone alla prima edizione del Premio “Monferrato DanzArte” – “Fubine Porta di Cultura”. Sotto questa dicitura, il Comune di Fubine Monferrato ha infatti riunito tutte le sue più importanti manifestazioni legate all’arte ed alla cultura, partendo proprio da questo attesissimo 12 maggio e proseguire con lo spettacolo “Colline in Movimento” che il 13 luglio ospiterà affermati danzatori professionisti e giovani eccellenze della danza.
Ma procediamo con ordine, ovvero da questa primissima domenica 12 maggio con i premiati della 25^ edizione Danzarenzano Arte e della prima edizione del Monferrato Danzarte: l’étoile Nicoletta Manni ed il Primo Ballerino Timofej Andrijashenko. Un pomeriggio di qualità con la presenza anche della direttrice di Danza&Danza Maria Luisa Buzzi e dell’attore Massimo Poggio che condurrà la premiazione.
“Coppia nella vita e nella danza al Teatro Alla Scala di Milano – dichiara alla stampa Patrizia Campassi – le due stelle premiate a Fubine si stanno imponendo all’attenzione del mondo intero, oltre che per le loro straordinarie doti tecniche ed interpretative anche per quello speciale legame affettivo, culminato nel matrimonio celebrato l’estate scorsa e che li fa risplendere di una luce particolare e unica.”
Con i due artisti si è voluto celebrare la grande tradizione della danza in tutte le sue forme e contaminazioni, partendo da quello che è sempre stato l’obiettivo primario del Premio DanzArenzano Arte, così come aggiunto dalla direttrice artistica Patrizia Campassi:
“tenere vivo nel cuore e nella mente del pubblico e dei giovani appassionati dell’arte tersicorea, l’esempio di grandi artisti del passato e, in generale, di tutti quelli che con il loro percorso professionale hanno contribuito alla storia della danza e, senza i quali, non vi sarebbero ora eccellenze come Nicoletta Manni e Timofej Andrijashenko”.
Partendo da questo contagioso entusiasmo non ci sorprende che il primo cittadino di Fubine Monferrato Lino Pettazzi abbia scelto di lavorare fianco a fianco con Patrizia Campassi nel suo storico Premio DanzArenzano Arte che dà il via al nascente Monferrato DanzArte in questa primissima edizione.
“Insieme a Lino Pettazzi, sensibile e attento sindaco di questo lembo di terra, porteremo a Fubine le eccellenze della danza domenica 12 maggio ma anche sabato 13 luglio con le Colline in Movimento – chiude la Campassi –. Il bello di questa edizione sta nel premiare il 12 maggio la coppia Nicoletta Manni e Timofej Andrijashenko e poi, in occasione del gala del prossimo 13 luglio, riportare in scena la celebre coppia Marco Pierin e Luciana Savignano come tutto è cominciato nel 1999, premiandoli ancora una volta come ben venticinque anni fa, stavolta a Fubine Monferrato. Del resto la coppia Nicoletta Manni e Timofej Andrijashenko mi ricorda anche il sodalizio Fracci-Menegatti, l’unione di due grandi professionisti che in tutta la loro vita hanno condiviso arte e amore, fondendosi e ispirandosi a vicenda artisticamente e umanamente. Anche per questo motivo, il 12 maggio abbiamo voluto premiarli con tutto il cuore.”
Dopo questa domenica di passato e presente ci sarà spazio per il vero e proprio passaggio del testimone del 13 luglio: si passerà dalla premiatissima coppia scaligera Manni Andrijashenko all’altra coppia storica della danza made in Italy composta da Luciana Savignano e Marco Pierin, premiati in occasione del Gala delle Stelle “Colline in Movimento” del 13 luglio, con in scena anche altri due protagonisti assoluti del Royal Ballet, l’attesissima prima ballerina Yasmine Naghdi (già premiata ad Arenzano nel 2020, ndr) in coppia con il collega scozzese Reece Clarke. In quella magica serata di “Colline in Movimento” è prevista la partecipazione di una coppia di danzatori provenienti da una importante compagnia internazionale, ancora da definire, e saranno assegnate borse di studio a ballerine e ballerini già diplomati nelle grandi accademie nazionali per sostenerli nella carriera tersicorea, uno dei prioritari tasselli coreutici del mosaico artistico e culturale di Patrizia Campassi.
Massimiliano Craus
[In alto: Nicoletta Manni e Timofej Andrijashenko, La Dame aux camélias (foto di Marco Brescia e Rudy Amisano, Teatro alla Scala)]