Debutta a Parma l’atteso Open di Daniel Ezralow
OPEN
LO SPETTACOLO DI DANIEL EZRALOW
FINALMENTE IN DEBUTTO A PARMA
Danza, fisicità, ironia, leggerezza e tanta gioia
sulle musiche di Bach, Beethoven, Chopin e Rossini
Teatro Regio di Parma
domenica 5 dicembre 2021 ore 20.30
Arriva finalmente a Parma Open lo spettacolo di Daniel Ezralow il cui atteso debutto al Teatro Regio di Parma, nell’ambito di ParmaDanza, in collaborazione con Arci Parma Caos Organizzazione Spettacoli, dopo i successivi rinvii (il 2 aprile, il 2 e il 6 dicembre 2020) dovuti alla pandemia, è in programma domenica 5 dicembre 2021 alle ore 20.30.
I biglietti per la nuova data di Open (da €25,00 a €49,00) sono disponibili da venerdì 29 ottobre 2021 presso la Biglietteria del Teatro Regio di Parma, Arci Parma Caos Organizzazione Spettacoli (tel. 0521 706214, info@arciparma.it), tramite il circuito ticketone, e da sabato 30 ottobre 2021 online su teatroregioparma.it L’acquisto online su teatroregioparma.it non comporta alcuna commissione di servizio.
I biglietti già acquistati rimangono validi per la nuova data, con l’obbligo di contattare la Biglietteria del Teatro Regio di Parma per comunicare il nominativo di ogni spettatore, in ottemperanza alle normative governative sulla sicurezza.
La Biglietteria del Teatro Regio di Parma Strada Giuseppe Garibaldi, 16/A 43121 Parma Tel. +39 0521 203999 biglietteria@teatroregioparma.it è aperta dal martedì al sabato ore 11.00-13.00 e 17.00-19.00 e un’ora precedente lo spettacolo. In caso di spettacolo nei giorni di chiusura, da un’ora precedente lo spettacolo. Chiuso il lunedì, la domenica e i giorni festivi. Il pagamento presso la Biglietteria del Teatro Regio di Parma può essere effettuato con denaro contante in Euro, con assegno circolare non trasferibile intestato a Fondazione Teatro Regio di Parma, con PagoBancomat, con carte di credito Visa, Cartasi, Diners, Mastercard, American Express. È inoltre possibile utilizzare i voucher di rimborso ricevuti a fronte degli spettacoli annullati per l’emergenza sanitaria.
Open di Daniel Ezralow, scritto a quattro mani con la moglie Arabella Holzbog, è un patchwork di piccole storie. Numeri a effetto, multimedialità, ironia e umorismo sono gli ingredienti di uno spettacolo che, sulle musiche di Bach, Beethoven, Chopin e Rossini e con i costumi firmati American Apparel, intreccia fantasia ed emozione all’insegna del puro intrattenimento. Uno inno alla libertà creativa, al ciclo della vita, al rispetto dell’ambiente “un antidoto alla complicazione della vita”, come dichiara lo stesso Ezralow, che proporrà rivisitati anche celebri coreografie da lui create. “In Open c’è il contrasto tra città e natura, laddove solo quest’ultima può liberare l’uomo dalla frenesia. Ritengo che oggi i più giovani siano cresciuti con nuovi valori che noi non avevamo, come il rispetto per la natura e l’ecologia”.
In scena quattro pannelli per altrettanti quadri visivi e vignette in movimento con i quali dialogano e giocano gli otto ballerini della compagnia americana che nelle sequenze di gruppo così come negli assoli coniugano il linguaggio neoclassico e la modern dance.
Daniel Ezralow da sempre conquista con i suoi spettacoli un pubblico molto eterogeneo che coinvolge con leggerezza, ironia, ottimismo, gioiosità, sorpresa, capacità di unire comico e tragico. Scava nella sua fertile immaginazione e pesca dal suo vasto retroterra le creazioni che porta in scena, confezionando uno show che include e non esclude, esalta le differenze e invita gli spettatori ad aprirsi verso un mondo infinito di contaminazioni: somatiche, coreografiche e tecnologiche che coniuga in teatro, cinema, televisione, musica, moda, sport, pubblicità. L’arte, dice, “è l’unica arma che l’uomo possiede per superare momenti di crisi, perché dà gioia, voglia di vivere e senso alla vita. Ed è proprio nei momenti di crisi che, chi ce l’ha, tira fuori tutta la propria creatività. L’arte è una delle rare cose che può solo andare avanti”. Daniel Ezralow vive a Los Angeles, ma da più di venticinque anni ha uno stretto legame con l’Italia, dove il Festival di Sanremo e Amici hanno accresciuto la sua popolarità. “Ho cercato di insegnare ai giovani a tirare fuori il genio che hanno dentro, indipendentemente dal loro collo del piede. La grandezza del teatro, invece, risiede nel pubblico, nel luogo, nel feeling dei ballerini, negli applausi. Tra la televisione e il teatro, quello che cambia molto nella creazione della coreografia sono soprattutto i tempi: in televisione le coreografie sono brevi, di pochi minuti, e devono subito essere d’impatto; in teatro, invece, è l’esatto contrario”.
Negli anni ’80, con Momix e Iso, Ezralow ha rinnovato la danza contemporanea rendendola giocosa, atletica, popolare, collaborando anche con rockstar come gli U2. “Sono una persona che ha dedicato la vita alla creatività del movimento in ogni spazio: palcoscenico classico, Broadway, televisione. Per me l’atto creativo è sacro e può insorgere dalla cosa in apparenza più inutile. L’importante è essere nell’oggi con il proprio bagaglio, perché è lo spirito che cambia. La mia danza è fisicità, ironia, leggerezza e tanta gioia. Per Open ho scelto la musica classica. Ho scelto proprio la più tradizionale e conosciuta, come i Notturni di Chopin e le musiche più celebri di Rossini, Beethoven, Bach. Creano un bel contrasto… La novità è vedere un ballerino jazz o hip hop che danza sull’ouverture del Guglielmo Tell”.
PARTNER E SPONSOR
La Stagione del Teatro Regio di Parma e il Festival Verdi 2021 sono realizzati grazie al contributo di Comune di Parma, Parma Capitale Italiana della Cultura 2021, Ministero della Cultura, Reggio Parma Festival, Regione Emilia-Romagna. Major partner Fondazione Cariparma. Main partners Chiesi, Crédit Agricole. Media partner Mediaset. Main sponsor Iren, Barilla, Parmacotto. Sponsor Opem, Dallara, Unione Parmense degli Industriali. Sostenitori Ares, Mutti, Sicim, Agugiaro&Figna, La Giovane, Parmalat, Glove ICT, Poliambulatori Dalla Rosa Prati, GHC Garofalo Health Care, CePIM, Oinoe, Colser Aurora Domus. Legal counselling Villa&Partners. Con il supporto di “Parma, io ci sto!”. Advisor AGFM. Hospitality Partner Novotel. Con il contributo di Istituto Nazionale di Studi Verdiani, Opera Europa, Fondazione Monte Parma, Camera di Commercio di Parma, Ascom e Ascom Confcommercio Parma Fondazione. La Stagione Concertistica e AroundVerdi sono realizzati da Società dei Concerti di Parma, con il sostegno di Chiesi, in collaborazione con Casa della Musica. ParmaDanza è realizzata in collaborazione con ATER Associazione Teatrale dell’Emilia-Romagna e Arci Caos. Il Concorso Voci Verdiane è realizzato in collaborazione con Comune di Busseto, Concorso Internazionale Voci Verdiane Città di Busseto, Verdi l’Italiano. Partner istituzionali La Toscanini, Teatro Comunale di Bologna. Partner artistici Coro del Teatro Regio di Parma, Società dei Concerti di Parma, Conservatorio “Arrigo Boito” di Parma, Barezzi Festival. Tour operator partner Parma Incoming. Radio Ufficiale Radio Monte Carlo. Sostenitori tecnici Graphital, Codarini Tuega, Cavalca, IgpDecaux, MacroCoop, Milosped, Andromeda’s, De Simoni, Azzali editori, Doyle. Digital counselling Unsocials. La promozione internazionale del Festival Verdi 2021 è realizzata dal Teatro Regio di Parma in collaborazione con Italia – Italian national tourist board, Istituti italiani di cultura, Destinazione Emilia, Assessorato alla Cultura della Regione Emilia-Romagna, Emilia- Romagna APT Servizi, Assessorato al Turismo e Commercio del Comune di Parma. L’immagine esclusiva del Festival è il ritratto di Giuseppe Verdi realizzato a matita da Renato Guttuso negli anni ’60, donato al Teatro Regio di Parma dall’Archivio storico Bocchi e concesso da Fabio Carapezza Guttuso ©Renato Guttuso by SIAE 2021.
www.teatroregioparma.it
Teatro Regio di Parma
domenica 5 dicembre 2021 ore 20.30
[In alto: Open – Olympiads (foto di Fabio Diena)]
EZRALOW DANCE
OPEN
Coreografia e regia
DANIEL EZRALOW
Scritto da
DANIEL EZRALOW, ARABELLA HOLZBOG
Costumi
AMERICAN APPAREL
Produzione
Bags Entertainment