Dall’8 all’11 luglio il Premio “Napoli in Danza”
Dopo la lunga e sofferta pandemia, in aggiunta alla scomparsa dell’icona della danza italiana nel mondo Carla Fracci, la danza prova a riaccendere i riflettori attraverso una serie di manifestazioni più o meno accreditate. E nei meandri delle programmazioni qua e là per il Paese, scorgiamo senz’altro il festival “Napoli in Danza”, giunto alla XIV edizione con la direzione di Alessandro Papaccio e la co-direzione artistica dei volti noti del Teatro di San Carlo di Napoli Antonio Salernitano ed Antonio Colandrea.
In scena dall’8 all’11 luglio in località Acquamorta, ai piedi del Monte di Procida, “Napoli in Danza” insisterà nel solco della tradizione della manifestazione centrata sulla promozione dei giovani talenti e la valorizzazione dei personaggi di chiara fama, capaci di attrarre risorse e spettatori per il definitivo rilancio del comparto danza, del turismo e della passione del popolo della danza verso Tersicore ed i suoi protagonisti. Qui è stato curato ogni particolare, dal brand ad opera di Antonio Colandrea, alla rete culturale in gemellaggio con Procida, città della cultura e del rilancio dell’intero Mezzogiorno d’Italia.
Obiettivi e finalità che abbracciano evidentemente Tersicore per ridare fiato alle trombe della gioia di fare e scrivere nuove pagine della storia della danza. Cominciando dal cast di ospiti chiamati a salutare il pubblico, sempre molto caloroso e generoso da queste parti. Nella quattro-giorni di “Napoli in Danza”, Veronica Maya sarà affiancata da Cristina Bozzolini, già prima ballerina del Teatro del Maggio Musicale Fiorentino, direttrice artistica di Aterballetto e del Nuovo Balletto di Toscana. Con lei premiata Patrizia Manieri, già étoile del Teatro San Carlo di Napoli; il coreografo internazionale e già maestro al Teatro dell’Opera di Roma Massimo Moricone; Raffaella Renzi, già prima ballerina a Berlino ed étoile al Maggio Musicale Fiorentino e l’attesissimo Vladimir Derevianko, étoile internazionale e del Teatro Bolshoi di Mosca. Tutti premi alla carriera che arricchiranno ulteriormente il palmares del già ricchissimo “Napoli in Danza” che, però, ha immaginato una serata di gala con gli altri artisti vincitori del Premio alla Coreografia destinato ad Irma Cardano, Gabriella Stazio, Susanna Sastro, Emma Cianchi, Gennaro Cimmino, Edmondo Tucci, Francesco Annarumma e Marco De Alteriis che porteranno in scena brani tratti dai rispettivi repertori.
Il Premio al Talento è invece assegnato ad Eleonora Scotto Di Perta ed Antonio Gallo. Per il Premio alla Stampa è stata individuata la firma di “Danza & Danza” Silvia Poletti. In una terra ardente di arte e cultura, non poteva mancare il Premio alla Cultura assegnato al sindaco di Procida, Dino Ambrosino, ed al Direttore Parco Archeologico dei Campi Flegrei Fabio Pagano. L’esclusivo Premio al Cantautorato è invece stato attribuito ad Osvaldo Di Dio mentre quello corrispondente alla Carriera musicale è stato riservato a Lino Cannavacciuolo. Il Premio alla Curatela ed alla Programmazione a Manuela Barbato mentre, per tornare alla scena, Rosario Guerra è stato scelto quale miglior danzatore italiano all’estero. Infine il Premio all’Alta Sartoria con il riconoscimento offerto a Giuseppe Tramontano.
“Questa XIV edizione non può prescindere da doverosi ringraziamenti ed un affettuoso ricordo – concludono all’unisono i tre direttori del festival – in particolare ci rivolgiamo all’assessora alla cultura ed al turismo Gerarda Stella ed al sindaco di Monte di Procida Giuseppe Pugliese, con la sua vice Teresa Coppola, per lo sforzo profuso per consentire la realizzazione di questo evento. E poi il ricordo e l’omaggio a Carla Fracci, una donna ed un’artista meravigliosa che ci ha lasciato.”
Qui Antonio Colandrea, padrone di casa, ha realizzato una coreografia sulle musiche di Lino Cannavacciuolo per il pas de deux con Eleonora Scotto Di Perta ed Antonio Gallo dall’affettuoso titolo “Grazie Carla”.
Massimiliano Craus
[Nella foto in alto la meravigliosa location del Premio “Napoli in Danza”]