Si è spenta in Svizzera Maria Luisa Capiferri, direttrice dell’Ass. Vronska di Genova
È sempre un piacere per me sentire al telefono Jacopo Bellussi quando mi chiama da Amburgo, ma la telefonata che mi è arrivata poc’anzi non ha potutto darmi la gioia di sempre in quanto Jacopo mi ha reso noto che stanotte è venuta a mancare Maria Luisa Capiferri, maestra di danza di entrambi.
Ricordare Maria Luisa in questo momento è per me molto difficile in quanto la notizia della sua morte mi ha colto di sorpresa. I primi pensieri tornano a molti anni fa quando appena 15enne decisi di abbandonare la scuola di Via Luccoli in favore di una nuova che si stava aprendo a Genova in P.zza Campetto dove era appena approdata una giovane insegnante arrivata dalla Svizzera. Sono molte le ragazze che sono state attratte da questa novità e che si sono iscritte a “Campettosette” che, diciamolo, era un centro fervido di artisti che provenivano da tutto il mondo.
Maria Luisa era una donna di grande temperamento e di grande talento sia come danzatrice (era stata solista al teatro di Ginevra con Janine Charrat e aveva poi danzato poi con le compagnie di Milorad Miskovic e Pierre Lacotte, con Aurel von Milloss in Germania e con Carla Fracci in Italia), che come insegnante. Certo il suo carattere non era dei più facili, non era tenera con le sue allieve, ma sapeva bene come si costruisce un danzatore. Campettosette divenne a breve un centro culturale importantissimo che aveva anche una redazione con una sua tipografia dove si stampava un giornale che parlava naturalmente di danza, di quanto succedeva nella nostra città, ma anche all’estero.
Maria Luisa invitava grandi ballerini con cui aveva lavorato quando viveva all’estero da François Guillbard ad Alain Astiè fino a Gabriella Cohen. Aveva anche creato una Compagnia “Teatro Danza e Musica” che si esibì in un edizione del Festival di Nervi (1980) a cui prese parte anche la prima ballerina dell’Arena di Verona Lia Musarra.
Nel 1990 da Piazza Campetto la scuola si trasferì poi in Via San Vincenzo, dove prese il nome di Associazione Alicia Vronska. Anche qui Maria Luisa Capiferri riuscì a formare ragazzi che hanno vinto festival internazionali di danza come quello di Barcellona e Saragoza, e ballerini come Daniela Bendini, splendida danzatrice che nell’arco della sua carriera ha lavorato con importanti compagnie europee come Centro Choréographique Roubaix Carolyn Carlson, Compagnia Susanna Leinonen, Compagnia Helena Franzen, Compagnia Zappalà Danza, per non parlare di Jacopo Bellussi attualmente primo Ballerino dell’Hamburg Ballet.
Io certamente non le ho dato le soddisfazioni di altri miei compagni di corso, il mio nome non è mai finito sui cartelloni di importanti spettacoli di balletto, ma grazie a lei ho imparato ad amare la disciplina della danza tanto da farla diventare comunque il mio mestiere attraverso la scrittura, ed oggi grazie a questo, sono qui a ricordarla nell’unico modo che ho per farlo. Grazie di tutto Luisa.
Francesca Camponero
[Nella foto in alto: Jacopo Bellussi alla Scuola di Maria Luisa Capiferri]
Un bellissimo articolo, davvero, e una triste notizia.
Avevo scritto anch’io, ricordando questa grande Maestra che è stata anche la mia, ma non so se posso pubblicarlo in questa sede (ovviamente inviandolo prima).
Forse l’autrice e/o la redazione potrebbero farmi sapere?
Grazie, e cordiali saluti.
Paola Palestro
A distanza di un anno vengo a sapere oggi che la mia cara maestra di danza è venuta a mancare.Ci eravamo sentite due anni fa e avevamo ricordato insieme i tempi in cui(40 anni fa)io ero una piccola ballerina sua allieva e lei la mia integerrima maestra.Maria Luisa Capiferri,è per me l’emblema della disciplina e della volontà…soleva dire:non esiste non ci riesco!Arrivederci cara maestra.Vania