Ricordando Liam Scarlett, oggi prematuramente scomparso
Con grande dispiacere abbiamo appreso la notizia che il coreografo internazionale Liam Scarlett oggi è stato trovato morto, causa suicidio. Il coreografo aveva 35 anni e purtroppo era stato sospeso dalla compagnia del Royal Ballet a seguito ad accuse di “comportamento inappropriato” con allievi di genere maschile. Noi non vogliamo entrare in merito a questo perché non solo non è nostro compito farlo, ma perché situazioni del genere sono sempre tanto delicate quanto difficili da giudicare quando se ne sa poco e niente a riguardo.
Vogliamo dunque ricordare Liam Scarlett come artista della danza. Nato a Ipswich e si è formato alla Linda Shipton School of Dancing prima di entrare a far parte della Royal Ballet School. Durante la scuola ha vinto sia il Kenneth MacMillan che l’Ursula Moreton Choreographic Awards, ed è stato il primo destinatario del De Valois Trust Fund Choreographers’ Award. Si è diplomato al Royal Ballet nel 2005, promosso a First Artist nel 2008. Si è ritirato come ballerino nel 2012, diventando in quell’anno il primo Artist in Residence del Royal Ballet. Tra le sue coreografie per il Royal ricordiamo Vayamos al Diablo, Consolations and Liebestraum, Asphodel Meadows e una nuova produzione del Lago dei Cigni.
Il lavoro di Scarlett per altre compagnie include No Man’s Land (English National Ballet), Gargoyles and Funérailles (New York City Ballet), With a Chance of Rain (American Ballet Theatre), Vespertine, The Firebird and Carmen (Norweign National Ballet), A Misummer Night’s Dream (Royal New Zealand Ballet e Queensland Ballet), Viscera and Euphotic (Miami City Ballet), Hummingbird (San Francisco Ballet), Promenade Sentimentale (K-Ballet), Serpent (BalletBoyz: The Talent) e Hinterland and Indigo Children (Ballet Nero).
Nel 2016 era stato nominato Artistic Associate al Queensland Ballet.
Francesca Camponero