Da stasera (28 novembre) alla Tosse la 6° edizione di Resistere e creare
La chiusura del teatro non blocca la programmazione di Corpi Elettrici, 6 ediz. di Resistere e creare, rassegna di danza a cura di Fondazione Luzzati Teatro della Tosse con Balletto Civile che si apre questa sera, sabato 28 novembre.
Le prime due giornate saranno dedicate alla Formazione (28 novembre) con “l’Azione silenziosa” progetto di Giovanni di Cicco/Deos con i danzatori del corso di alta formazione, e alla Cura (1 dicembre) con “Dicci quando” progetto a cura di Nicoletta Bernardini e Claudia Monti, con le allieve del corso Danzare Oltre.
Il 2 e 3 dicembre il programma prosegue con due ospiti internazionali, un progetto di “disco danzato”, finalista al Premio ReteCritica 2020 e l’esperienza di un danzatore costretto dal lockdown ad improvvisarsi videomaker.
Il 2 dicembre alle ore 18.30: DIGITAL SPIRITUS
Dalla Germania un incontro con CrossLucid (DE) Jack Gianella (produzione, sound design), Martino Sarolli e Emanuela Quaranta (intelligenze artificiali), Vita Roberta Cantarini (coordinamento) e presentazione Translucid, opera realizzata in collaborazione con lo stilista Don Aretino.
CROSSLUCID sono una pratica simpoietica ibrida ed un collettivo interdisciplinare, una sintesi di Sylwana Zybura e Tomas C. Toth. Operando in una realtà di transizione e lavorando su più piattaforme, i loro interventi mirano a indagare e istigare nuove interazioni e tattilità emotive emergenti dal futuro post-digitale. Il loro intervento verterà sull’uso dei corpi fisici e delle nuove tecnologie nei loro progetti conclusi e futuri.
Alle ore 19. 00: MUTED VR – CHRISTOPHE MONCHALIN
Questo incontro con Christophe Monchalin arriva dal Belgio e prevede la presentazione del progetto Muted VR A fall through silence. Christophe Monchalin è un artista e motion designer, con base a Bruxelles. Laureato in ingegneria informatica e robotica (IMERIR/Francia), sviluppa il suo lavoro digitale attraverso l’arte visiva e interattiva. Parallelamente, ha studiato medicina cinese in Cina e si è laureato in agopuntore presso l’Accademia di Medicina Cinese di Pechino nel 2011. Nell’incontro Monchalin ci farà entrare nel vivo del lavoro per vedere da vicino come si sviluppa un progetto che fonde discipline diverse in un’opera d’arte che crea un linguaggio immaginario per esplorare intenzioni ed emozioni.
MUTED – VR è un’esperienza di realtà virtuale in cui il partecipante sperimenta una caduta senza peso di diverse centinaia di metri nell’acqua, all’interno del mondo nascosto di una giovane ragazza muta abbandonata nell’infanzia. Scendendo come durante un’immersione in apnea, scopriamo un universo poetico disegnato a mano attraversato da milioni di particelle che danzano. Il progetto è stato sviluppato all’interno di VERTIGO residenza artistica S+T+ARTS (programma dell’unione europea nel quadro di Horizon2020) in cui gli artisti selezionati vengono invitati a lavorare a fianco di scienziati, neuroscienziati, filosofi, ricercatori nel campo delle nuove tecnologie.
Si prosegue alle ore 20.30 con NEW RANT – A FISH OUT OF WATER di e con Alessandro Pallecchi Arena. New Rant è un progetto teatrale che racconta di un uomo in una metropoli moderna. La meraviglia di un mondo a portata di tutto ma anche il pericolo di questo,i tratti mostruosi della contemporaneità, il rischio di perdere il senso. New rant parla di una trasformazione, in cui la purezza rischia di diventare un ricordo, un desiderio perduto. E’ un’indagine sul legame tra uomo e natura e su cio’ che resta quando ci allontaniamo dall’essenza di ciò che siamo.
Il 3 dicembre live streaming: STANZA 5 DANZADISTANZA
Alle ore 19.00 L’esperienza di CORPI ELETTRICI, Collettivo M_I_N_E
Da un progetto speciale di Gender Bender Festival e della Scuola di Musica Elettronica del Conservatorio G.B. Martini di Bologna anno 2020 durata: 45′ ca. Corpi Elettrici è il nuovo progetto coreografico di Collettivo MINE, il gruppo di coreografi formato da Roberta Racis, Francesco Saverio Cavaliere, Silvia Sisto, Siro Guglielmi e Fabio Novembrini. Il lavoro nasce inizialmente come un progetto speciale di Gender Bender e del Conservatorio G.B. Martini di Bologna, messo a punto durante il lockdown per far lavorare insieme i 5 dancemaker con 20 allievi e allieve dei corsi di Musica Elettronica e di Musica Applicata. Da questi incontri, avvenuti nella forma di sessioni in videoconferenza, sono state realizzate 20 brevi opere video, ognuna delle quali è il risultato del dialogo profondo e poetico tra un dance maker e un allievo o un’allieva del Conservatorio. Da questi 20 video il Collettivo MINE ha messo a punto una nuova creazione per il palcoscenico, in programma a RomaeuropaFestival a ottobre scorso. Collettivo MINE nasce dall’incontro artistico fra Francesco Saverio Cavaliere, Siro Guglielmi, Fabio Novembrini, Roberta Racis, Silvia Sisto. È un esperimento collettivo di creazione, di sinergie che si propone di portare avanti un lavoro di ricerca incentrato sulla condivisione di pratiche, sperimentazioni e linguaggi.
Tutti gli appuntamenti sono gratuiti; sarà possibile partecipare prenotando la diretta zoom a promozione@teatrodellatosse.it e indicando nell’oggetto il numero di “STANZA” che si desidera prenotare come indicato sul sito www.teatrodellatosse.it.
Gli appuntamenti saranno tutti trasmessi, secondo il calendario, anche in diretta sulla pagina Facebook Teatro della Tosse.
Francesca Camponero
[Foto in alto: Digital Spiritus]