Al via l’ottava edizione di Nuove Terre, le Arti della Scena
Officine Papage presenta
NUOVE TERRE Le Arti della Scena – VIII Edizione
Fattore di protezione minimo un metro
24 luglio / 30 agosto
Framura, Deiva Marina, Bonassola, Moneglia (La Spezia) – Sestri Levante (Genova)
Tornano i festival di teatro contemporaneo di Officine Papage in Liguria e Toscana.
Da Piero Ciampi a Asimov per raccontare la distanza, e definire insieme il percorso minimo tra due punti necessario ad aprire le porte del sogno.
20 appuntamenti. 2 prime assolute. 2 eventi site specific.
Tra i protagonisti Arianna Scommegna (“E bastava un’inutile carezza a capovolgere il mondo” 24/07 Moneglia), la danza contemporanea di Bernabéu-Covello (“Un po’ di più” 27/07 Bonassola), la musica elettronica in collaborazione con gli artisti di Electropark Festival (“Concerto contemplativo per spiaggia immaginaria”, 02/08 Framura site specific) – Sacchi di Sabbia (“Andromaca” 06/08 Deiva Marina) – Massimiliano Civica (”Scampoli” 08/08 Bonassola), Pan Domu Teatro (“Assenza sparsa” 10/08 Framura), MagdaClan Circo (prima assoluta – “One Step Beyond”- 11/08 Deiva Marina), Officine Papage (con le prime assolute del progetto DISTANZE POSSIBILI: 18/08 Framura e il 30/08 palcoscenici virtuale e platee diffuse), Teatro della Caduta (“Madama Bovary” 25/08 Framura), Mario Perrotta (“Un bès” 29/08 Deiva Marina).
Officine Papage dedica alla Distanza come opportunità di espressione e immaginazione l’edizione 2020 del festival estivo di teatro italiano contemporaneo che la compagnia teatrale diretta da Marco Pasquinucci e Annastella Giannelli organizza nella riviera del levante ligure: Nuove Terre – Le Arti della Scena (24 luglio/30 agosto). Claim di quest’anno, Fattore di protezione minimo un metro.
Dal Piero Ciampi, raccontato e cantato da Arianna Scommegna (venerdì 24 luglio) sulla riva della spiaggia di Moneglia, alla crossmedialità diffusa del nuovo omaggio a Asimov realizzato da Officine Papage, si alterneranno spettacoli live e online, eventi site specific, laboratori e concerti. La proposta, nata da un lungo e profondo confronto con le comunità locali e le loro esigenze, tenta di sperimentare le molteplici declinazioni del tema nel tempo e nello spazio, scoprendo nuovi luoghi nei territori consueti e nuove modalità nella relazione pubblico/attori.
Al centro del lavoro c’è la volontà di approfondire il rapporto con la vita quotidiana delle persone, inserendo, accanto a nomi di artisti affermati o emergenti di successo, iniziative sviluppate insieme a pubblico e istituzioni, come il laboratorio “Accanto / A un metro con me” di Bernabéu-Covello che coinvolgerà il pubblico di Bonassola (La Spezia – 27 luglio) al pomeriggio, e il “Concerto contemplativo per spiaggia immaginaria” di domenica 2 agosto a Framura (La Spezia) per la Festa della Madonna del Mare. In questa occasione (realizzata con la collaborazione di Electropark), aboliti per decreto processioni e fuochi d’artificio, i musicisti M. Saltalamacchia, M. Abate e Confindustrial Sinfonietta, ispirandosi alle musiche sacre tradizionali, sonorizzeranno gli spazi della piazza della Chiesa in località Costa, trasformandola in una spiaggia immaginaria, allestita con cuscini e sdraio, tra lumi accesi a scacchiera.
Nello stesso solco si colloca la nuova produzione di Officine Papage dedicata al mondo di Isaac Asimov. Una drammaturgia di Mariagiulia Colace (giovane autrice e attrice protagonista di alcuni degli ultimi spettacoli di Emma Dante), nata da un’idea di Marco Pasquinucci e Caterina Simonelli, che ne sono anche gli interpreti. Il progetto, declinato in 3 diversi spettacoli, si intitola “Distanze Possibili” e, riflettendo sulle nuove e discusse opportunità dell’esplosione telematica sperimentata in questi mesi di emergenza, vuole misurare la distanza tra il presente e un possibile nostro futuro. Una distanza che definisce il percorso minimo tra due punti necessario ad aprire le porte del sogno. Una distanza che è possibilità: possibilità di immaginare, inventare e creare insieme. Il viaggio fantascientifico comincia a Framura martedì 18 agosto con un doppio appuntamento: Soliloqui positronici (ore 19), una carrellata di monologhi ispirati ai personaggi creati dall’autore di Io Robot, e Il fuorigioco di Orione ovvero Partitella di pallone per fuggire alla morte (ore 22), in cui si immagina che un misterioso direttivo di psicologi e ingegneri sottoponga un intero paese a un esperimento sulla felicità. Si chiude domenica 30 agosto con End Meeting For All – Isaac Asimov Reprise. Una messa in scena particolare, mutuata dalle esperienze di teatro di comunità portate avanti durante il lockdown. In più piazze contemporaneamente, grazie al collegamento attraverso la piattaforma Zoom, verranno allestite delle platee senza palco nei diversi territori in cui è attiva Officine Papage, tra i colori della riviera di Levante della Liguria e i suggestivi panorami della Toscana, sede del Festival delle Colline Geotermiche.
Per avvicinare pubblico e attori, introducendo i temi degli spettacoli, ci saranno le performance laboratoriali di #Interferenze – quattro incursioni artistiche organizzate in collaborazione con gli artisti ospiti – e molte altre iniziative pensate per sostenere il territorio: dal laboratorio Essere distanti ma stare vicini (4 e 5 agosto a Deiva Marina), alle pillole teatrali di Fantascienza a… A colazione, a pranzo, sotto l’ombrellone o a bordo piscine (da lunedì 3 a domenica 9 agosto) che alcuni artisti di Nuove Terre regaleranno, su richiesta, a alberghi, stabilimenti balneari, ristoranti, agriturismi e campeggi di Framura, Deiva Marina, Bonassola, Moneglia. A completare la manifestazione, torna la promozione quotidiana e giocosa di Raccontafestival®, che, nell’ambito delle attività di alternanza scuola-lavoro, coinvolge nella kermesse un gruppo attivissimo di giovani appassionati. Quest’anno l’iniziativa è sfociata per la prima volta in un progetto speciale di formazione teatrale che,mercoledì 19 agosto a Riva Trigoso, culminerà nell’allestimento di un nuovo spettacolo diretto di Marco Pasquinucci: Rebecca, ispirato al romanzo La vita accanto di M.Pia Veladiano.
La manifestazione Nuove Terre è realizzata con il sostegno di Fondazione Compagnia di San Paolo (maggior sostenitore) nell’ambito dell’edizione 2020 del bando “Performing Arts”, di Comune di Framura, Comune di Deiva Marina, Comune di Bonassola, Comune di Moneglia, Comune di Sestri Levante e Regione Liguria.
Si ringraziano le collaborazioni che hanno reso possibile parte del programma: la rete 3+2 che unisce tre programmazioni e 2 regioni a sostegno della creazione contemporanea, Concentrica (Torino), Nuove Terre (Bonassola, Framura, Deiva Marina, Moneglia, Sestri Levante) e Testimonianze Ricerca Azioni (Genova); Teatro Akropolis – Progetto Intransito, Sarabanda – Circumnavigando Festival, Baie del Levante e Electropark Festival.
INFO
Officine Papage – 339.8698181 info@officinepapage.it
nuoveterre.officinepapage.it Pagina Facebook: Festival Nuove Terre www.officinepapage.it
Perché la distanza non sia lontananza
Il 2020 è un anno insolito, difficile e pieno di limiti… Ma possiamo superarli insieme, per la sicurezza e il divertimento di tutti grazie a poche semplici regole:
LA PRENOTAZIONE È FORTEMENTE CONSIGLIATA, sia per gli spettacoli a ingresso libero che per quelli a pagamento. Nelle giornate di spettacolo (h9.30-12.30 e h15.00-19.00) si può chiamare o mandare un messaggino WHATSAPP o SMS al 371 461 2350 con nome, cognome, numero di telefono, indirizzo mail. In base alle normative vigenti I POSTI SONO LIMITATI.
Si raccomanda altresì di arrivare ai luoghi di spettacolo 20 MINUTI PRIMA dell’orario d’inizio per agevolare lo svolgimento delle necessarie pratiche di controllo delle presenze.
Vi ringraziamo per la collaborazione e vi aspettiamo… a 1m di distanza!
PRESENTAZIONI
Distanza imposta, voluta, cercata, calcolata, immaginata, annullata, sofferta, ridotta, confortevole, protettiva, necessaria, attuale.
Distanza come limite, stimolo alla creatività, che sposta il punto di vista, che accende l’intuizione, la necessità.
Distanza tra presente e un possibile futuro, il percorso minimo tra due punti necessario ad aprire le porte del sogno.
Una distanza che è possibilità: possibilità di immaginare, inventare e creare insieme.
Questo nostro festival è dedicato alla distanza, dedicato a chi ha voglia di giocare, di pensare, di esistere almeno ancora un po’… a distanza.
Buona estate con Papage.
Marco Pasquinucci
Direttore Artistico Officine Papage
La distanza è un concetto con cui un Framurese fa i conti ogni giorno da quando nasce. Se abiti a Framura sei sempre e costantemente “distante” e questa distanza trasforma ogni singola azione quotidiana in una piccola conquista. Per comprare il pane e la carne, per esempio, devi andare in due paesi diversi, perché Framura non ha un centro ma è una costellazione di paesini, arroccati su una ripida collina affacciata sul mare, nessuno dei quali si chiama Framura. Per questo motivo, in molti l’hanno cercata senza trovarla e, allo stesso tempo, l’hanno visitata senza sapere di averla trovata, rimanendo con il dubbio che la vera Framura, quella che pensano di non aver saputo raggiungere, sia ancora più… distante! Framura è un po’ come la felicità; ci affanniamo alla sua ricerca e non la troviamo mai e poi ci accorgiamo di essere stati felici senza saperlo. Un po’ come quando ci hanno chiuso in casa durante il lockdown e ci siamo accorti, anche solo per un attimo, di tutte le volte in cui abbiamo dato per scontato ciò che davvero conta nella vita.
Enrico Barbieri
Associazione Framura turismo
Un giorno ci siamo svegliati e abbiamo scoperto la distanza, l’impossibilità di abbracciare, di baciare, di accarezzare; abbiamo scoperto la paura di fare del male con un gesto di affetto. Abbiamo avvertito che amare poteva danneggiare. Ma è arrivato il momento della rinascita, una rinascita timida e accorta, scrupolosa e attenta. Possiamo riniziare un cammino di condivisione, di passi leggiadri e delicati, di momenti protetti, ricolmi di tutta quell’attenzione che solo l’amore ci suggerisce. Accarezziamo la distanza, quella che ci ha protetto e riscopriamo insieme la bellezza di un diverso che avanza.
Giovanna Passando
Comune di Deiva Marina
Al tempo della distanza fisica tra i corpi come necessità e responsabilità, a salvaguardia di tutti, il teatro ci restituisce, ancora una volta, la libertà di pensare e di tracciare nuovi sentieri, fittamente lastricati di legami antichi e di profonde e intime corrispondenze.
Ci guida ancora alla ricerca di un luogo di condivisione tra cuori e menti, che sia espressione della inestinguibile necessità di ridefinizione delle nostre identità e dei nostri confini, corporei e mentali, fino a farci riconoscere gli uni negli altri, per approdare insieme, come comunità intera che contenga anche chi abbiamo perduto, in terre nuove, in un altrove che vogliamo e dobbiamo continuare ad immaginare sempre denso di vita e di futuro.
Federica Schiaffino
Comune di Bonassola
Per citare Schopenhauer, “la lontananza che rimpicciolisce gli oggetti per l’occhio, li ingrandisce per il pensiero”. Mai come quest’anno definizione è più vera.
Elisa Vinzoni
Comune di Moneglia
La “distanza sociale” è, nostro malgrado, un’espressione a cui ci siamo dovuti abituare. È importante però non farci ingannare: “distanza sociale” non significa distanza culturale e creativa, anzi. Oggi più che mai è importante usare cultura e creatività, in ogni forma, come mezzo di avvicinamento tra le persone; il ruolo fondamentale della cultura quale strumento di arricchimento e confronto diventa un elemento base per fare sì che la distanza che dobbiamo mantenere tra noi sia soltanto fisica: distanti fisicamente ma uniti nella voglia di crescere, lavorare insieme, sperimentare. Una voglia che trova il suo naturale sviluppo nella creatività e nella voglia di fare che tante associazioni culturali hanno (ri)scoperto in questi mesi. Siamo distanti ma non ci fermiamo.
Elisa Bixio
Comune di Sestri Levante
PROGRAMMA
Venerdì 24 luglio ore 21.30 / Spiaggia Libera tra Bagni Orchidea e Bagni Moneglia – MONEGLIA
(Ingresso libero)
A.T.I.R. Teatro Ringhiera
E BASTAVA UNA INUTILE CAREZZA A CAPOVOLGERE IL MONDO
Racconto anarchico e poetico di Piero Ciampi
Con Arianna Scommegna
Arrangiamento e drammaturgia musicale Giulia Bertasi
Alla fisarmonica Giulia Bertasi
Un progetto di Arianna Scommegna e Massimo Luconi
Regia a cura di Massimo Luconi
Prendendo la rincorsa e buttando il cuore oltre l’ostacolo, Nuove Terre inizia con un appuntamento in riva al mare dedicato a Piero Ciampi. Nella storia della musica italiana ci sono cantautori che potremmo definire poeti e Ciampi, scomparso nel 1980, è sicuramente tra questi. Un artista incompreso, figlio “maledetto” della Livorno degli anni ‘60/’70 che, per molti, era solo un alcolizzato disperato con un carattere violento ma per alcuni dei suoi amici più cari era “Il migliore di tutti noi”.
Questo spettacolo, composto esclusivamente con le parole delle sue canzoni e delle sue poesie vuole essere un viaggio dentro il suo universo, un recital che indaga la sua esistenza, la sua anima, il vino, le fughe, gli amori. Il percorso di un diverso che aveva tutte le carte in regola per essere un artista ma visse a precipizio. Distante, anzi, completamente fuori dalle logiche e dagli schemi.
Durante la giornata, in spiaggia e al borgo:
#interferenza 1
Arianna Scommegna
ABITARE LA DISTANZA – Raccolta di interviste
Abitare la distanza può voler dire prepararsi per un incontro, prepararsi può voler dire fare tutte quelle azioni che fanno in modo che tu sia pronto, azioni che possono diventare dei piccoli riti in attesa dell’incontro. L’incontro è una delle belle poesie-canzoni di Piero Ciampi.
Sabato 25 luglio ore 21.30 / Vigneto Famiglia Raffo (Chiesa S.Antonio Abate) – DEIVA MARINA
(Ingresso libero)
Teatro Ipotesi, Teatro Nazionale di Genova, Mittelfest
STORIE DI UOMINI E DI VINI. IO SONO IL MIO LAVORO
Di e con Pino Petruzzelli
Nato dalle interviste ai vignaioli liguri raccolte nel libro Io sono il mio lavoro, questo spettacolo è dedicato al lavoro, alla storia e alle radici di chi coltiva l’uva in Liguria, questa “scarsa lingua di terra che orla il mare”.
Le vicende raccontate sono quelle dello straordinario vignaiolo Dionigi che, muovendosi tra grandine estiva e siccità, tra la burocrazia e i richiami di un posto fisso; ha saputo dare concretezza a un sogno creando un vino d’eccellenza capace di racchiudere in una bottiglia le memorie della Storia, piccola e grande.
Un vino che racconta di sentori e profumi, ma anche e soprattutto della civiltà che lo ha prodotto, che sa di fatica, sudore, storia, voglia di resistere e di amare. “Dionigi non separa il lavoro dalla vita, vigna e vita sono fuse insieme, in un rapporto d’amore”. L’amore per il proprio lavoro, per la passione, per l’etica che Nuove Terre porta proprio lì dove la terra si lavora, dove l’uva si raccoglie, per offrire allo spettatore un’esperienza unica.
Lunedì 27 luglio ore 21.30 / Cinema La Bussola (via Iside Beverino) – BONASSOLA
(Ingresso libero)
Bernabéu/Covello
UN PO’ DI PIÙ
Di e con Zoé Bernabéu e Lorenzo Covello
Musiche Stefano Grasso
Luci Paride Donatelli
Produzione Muxarte/PinDoc
Evento organizzato in collaborazione con Concentrica e Teatro Akropolis
La quotidiana distanza tra me e te
Un appuntamento con la danza contemporanea che inizia con al centro del palco un tavolo in equilibrio su un solo asse e, disseminati sulla scena a tracciare un percorso, i pezzi di una sedia. Un po’ di più è una danza che esplode in uno spazio vitale minimo annunciando l’imminente cambiamento; è una lotta contro la gravità, è un’indagine sull’equilibrio e sulla contaminazione data dall’incontro con l’altro. Scandendone incertezze e fragilità con il suo oscillare, il tavolo diventa terreno delle battaglie e della ricerca di una continua rinascita. Due personaggi si trovano così immersi in un viaggio alla scoperta di sé e dell’altro attraverso una quotidianità densa e straordinaria fatta dai loro corpi, dai loro gesti e dalle loro parole. Parole che diventano carne, danza che diventa racconto.
Lo spettacolo ha partecipato a L’Italia dei Visionari Kilowatt 2020 e a Selezione Crash Test 2020, Finalista ACT Bilbao 2020, Miglior spettacolo Direction Under30 2019, Finalista Intransito 2019, Premio Critica, Speciale OFF e Spirito Fringe Roma Fringe Festival 2019.
Dalle ore 16 alle ore 18, in piazza Cento Croci:
#interferenza 2
Bernabéu/Covello
ACCANTO / A 1 M CON ME – Laboratorio
Partiremo da un limite spaziale dato da due sedie a 1mt di distanza… Utilizzando semplici pratiche compositive, il lavoro si concentrerà sulla creazione di un dialogo tra due persone. Un dialogo fatto di gesti quotidiani che andranno a sovrapporsi, ad opporsi, a rispondersi e a domandarsi. Col fine di creare un legame empatico nonostante la distanza.
Domenica 2 agosto, dalle ore 21.30 all’1.00 / Loc. Costa, piazza della Chiesa – FRAMURA
(Ingresso libero)
Electropark – In occasione della Festa della Madonna del Mare
CONCERTO CONTEMPLATIVO X SPIAGGIA IMMAGINARIA
Selezione musicale di Matteo Saltalamacchia e Confindustrial Sinfonietta,
Sperimentazioni strumentali di Maurizio Abate
Il 2020 è un anno insolito, difficile e pieno di limiti. Limiti che fanno fiorire possibilità e idee. Le tradizionali iniziative per la Madonna del Mare, che ogni inizio agosto animano Framura con lumini in mare e fuochi d’artificio, quest’estate non si potranno tenere. Dialogando con Enrico Barbieri e don Giulio, attentissimi portavoci dei bisogni del territorio, Nuove Terre ha pensato a un modo innovativo, originale e sicuro di declinare questa celebrazione preservando l’essenza: una proposta di ascolto, contemplazione, trasformazione dei luoghi del quotidiano in collaborazione con Electropark, festival di musica elettronica e cultura contemporanea. In cima al paese, tra lumini e sdraio, senza sabbia ma con vista sul mare, la piazza della Chiesa in località Costa verrà trasformata per l’occasione in una vera e propria spiaggia che risuonerà con una selezione di musiche ipnotiche e rilassanti, firmate da Matteo Saltalamacchia e Confindustrial Sinfonietta, alternate alle sperimentazioni alla ghironda rinascimentale di Maurizio Abate che presenterà anche un nuovo progetto di improvvisazione vocale intitolato Astral Meditation Unit. Un commento musicale, intenso, discreto, orchestrato con il paesaggio sonoro naturale e umano, accompagnerà il pubblico a concludere i giorni della festa patronale con gli occhi colmi di bellezza e l’anima ispirata da nuove possibili armonie.
Giovedì 6 agosto ore 21.30 / Piazza Bollo – DEIVA MARINA
(Ingresso libero)
I Sacchi di Sabbia
ANDROMACA
di Euripide
Con Giulia Gallo, Giovanni Guerrieri, Enzo Illiano, Gabriele Carli
Regia Massimiliano Civica
Produzione Compagnia Lombardi-Tiezzi, I Sacchi di Sabbia
Quanto sono distanti i greci? Quanto ci riguardo ancora gli antichi miti, le vecchie tragedie? Posso i classici dirci qualcosa sulla contemporaneità? Andromaca è uno spettacolo che, partendo da un testo decisamente anomalo nella produzione euripidea, prova a dar corpo e voce a una continua tensione verso l’abolizione di questa distanza… In Andromaca infatti, non ci sono protagonisti: non compare alcun dio ma neppure alcun “eroe tragico”. Il mondo, svuotato di presenze eccezionali, sembra ospitare solo uomini incapaci di decidere del proprio destino. Così le speranze si alternano alle tragiche disillusioni, in una danza meccanica tanto macabra e spietata da sembrare comica. Tornano a Nuove Terre, i Sacchi di Sabbia, con il loro travolgente divertimento, l’intelligenza, la sapiente ironia, alla scoperta della distanza tra comico e tragico.
Sabato 8 agosto ore 21.30 / Chesetta della Madonna della Punta – BONASSOLA
(Ingresso libero)
Teatro Metastasio di Prato
SCAMPOLI
da Robert Mitchum ad Andrea Camilleri
Conferenza-spettacolo di e con Massimiliano Civica
Una cornice davvero unica per una serata a metà strada tra una raccolta di detti memorabili e il “Forse non tutti sanno che…” della Settimana Enigmistica. Un punto di vista particolare, anch’esso unico a suo modo. In scena non c’è un attore, ma un regista, uno dei più importanti e talentuosi che abbiamo in Italia, che si racconta, ci racconta, ammaliandoci con la sua poetica, il suo modo di leggere e interpretare la realtà, alcuni dei suoi segreti. A picco sul mare, aneddoti, pensieri ed episodi della vita di alcuni protagonisti del mondo del teatro e del cinema: Robert Mitchum, Roberto Rossellini, Jerry Lewis, Emanuele Luzzati, Andrea Camilleri. Artisti ideali, modelli distantissimi e forse a noi irraggiungibili, ma proprio per questo assolutamente ‘esemplari’.
Lunedì 10 agosto ore 21.30 / Loc. Costa, Piazza della Chiesa – FRAMURA
(Ingresso libero)
Pan Domu Teatro
ASSENZA SPARSA
di e con Luca Oldani
Dramaturg Jacopo Bottani
Contributi audio di Dott. Paolo Malacarne, Dott. Ugo Faraguna, Dott. Francesco Tani
con il sostegno e la produzione in residenza di Fondazione Policlinico Sant’Orsola ONLUS Bologna.
Spettacolo vincitore della rassegna Intransito 2019
È possibile raccontare con leggerezza il dolore di un’amicizia sconvolta da una tragedia? È possibile farlo in assenza di personaggio, di trama, di consequenzialità dell’azione? Assenza Sparsa è una non-storia fatta di tentativi comici, grotteschi, assurdi, ingenui, dubbiosi, disperati; di reagire al dolore, di provare a starci dentro mentre intorno a chi aspetta in sala d’attesa si sparge intanto un po’ di “assenza”. L’assenza di chi sembra dormire ma non dorme, di chi sembra morto ma è vivo, di chi vive come un morto. Un’assenza così insomma, un po’ imprecisa, raffazzonata…. L’assenza del coma. Gli artisti di Pan Domu sono andati a dialogare coi medici del reparto Rianimazione per raccogliere le loro riflessioni lucide, disincantate e umane sulle tematiche del coma, del sonno, della morte, della percezione del dolore.
Non solo uno spettacolo ma anche e soprattutto un percorso che raccoglie, con grande delicatezza e cura, l’esperienza umana trovata fra le mura del Policlinico Sant’Orsola di Bologna.
Dalle ore 16 alle ore 19, nel porticciolo Turistico di Framura:
#interferenza 3
Pan Domu Teatro
COS’È LA DISTANZA? – Incontri performativi
Una telefonata per fare assieme esperienza di possibili distanze e avvicinamenti. Sappiamo come si inizia ma non esattamente come si finisce perché nel mezzo può succedere qualcosa di imprevisto che ogni volta sarà diverso. Come… come un incontro, insomma. Come un incontro e basta.
Martedì 11 agosto ore 21.30 / Loc. Fornaci – FRAMURA
(Ingresso € 5,00)
MagdaClan Circo
ONE STEP BEYOND
Acrobatica al suolo, acrobatica aerea, equilibrismo, giocoleria, mano a mano
di e con on Elena Bosco, Giulio Lanfranco, Alessandro Maida, Giorgia Russo
Evento organizzato in collaborazione con Sarabanda – Circumnavigando Festival
(Prima assoluta)
Un passo verso l’altro con la testa verso il basso, un passo sulle mani e due piedi sulla testa. Un altro passo verso l’alto per accorciare le distanze. Percorsi in equilibrio, dorso a dorso, mano a mano, sempre più vicini fino a sentire il respiro e il battito del cuore. Un passo oltre, poi, per scavalcare i confini dei corpi e delle sue paure. In questa creazione specifica per Nuove Terre, gli artisti del MagdaClan usano la poesia del circo contemporaneo per sfidare col sorriso e superare con la meraviglia un ostacolo necessario che va aldilà dei limiti del corpo: la distanza.
Dalle ore 16 alle ore 19, a Deiva Marina:
#interferenza 4
MagdaClan Circo
MISURE D’ISTANTE – Laboratori per bambini
Una nuova formula di laboratorio basata sull’interazione tra i più piccoli e gli oggetti di misurazione (un righello, un flessometro, un metro da sarta, una bindella). Vista l’esasperante questione del distanziamento sociale, la volontà è quella prendersi gioco della distanza, di lasciarla da parte a favore del gioco, della scoperta e dello stupore per non trasformarsi in semplici corpi da misurare e da regolare.
Martedì 18 agosto / Loc. Costa, piazza della Chiesa – FRAMURA
(Ingresso libero)
Progetto speciale di Officine Papage
DISTANZE POSSIBILI
Drammaturgia di Mariagiulia Colace
Con Marco Pasquinucci e Caterina Simonelli
(Prima assoluta)
“Il punto è che la finzione ci ha consentito non solo di immaginare le cose, ma di farlo collettivamente.” [Yuval Noah Harari]
Ore.19.00 – SOLILOQUI POSITRONICI
Omaggio a Isaac Asimov
Isaac Asimov, autore pilastro della fantascienza e teorizzatore delle tre leggi della robotica, attraverso i suoi robot ci parla di umanità. Perché i robot sono così intriganti? Come fa il metallo a farci sentire così umani? E soprattutto, cosa invidia, all’uomo, una macchina perfetta? Mik-28, Robbie, Susan Calvin e gli altri: Asimov ci racconta di robot che sembrano umani e umani che sembrano robot. Questi monologhi vogliono essere un omaggio ad alcuni dei personaggi creati dall’autore.
Ore 22.00 – IL FUORIGIOCO DI ORIONE
Ovvero partitella di pallone per sfuggire alla morte
Se potessimo riprogrammarci, così come si fa con le macchine, cosa cambieremmo in noi stessi? Se ognuno di noi potesse avere un se stesso bambino davanti, cosa gli raccomanderebbe per diventare un adulto felice? Un intero paese ha preso parte a un esperimento. Le indicazioni lasciate sono poche. “LORO” un misterioso direttivo composto da psicologi, ingegneri e scienziati hanno consegnato a ciascun individuo un bambino robot. Unica comanda “rendeteli felici”. Marco e Caterina – due dei cittadini che prendono parte dell’esperimento – preparano il necessario per il primo test previsto dal programma, fanno i conti con la propria umanità e si chiedono: come si misura la felicità?
Il Progetto
Le tre leggi della Robotica di Isaac Asimov:
- Un robot non può recar danno a un essere umano né può permettere che, a causa del suo mancato intervento, un essere umano riceva danno.
- Un robot deve obbedire agli ordini impartiti dagli esseri umani, purché tali ordini non vadano in contrasto alla Prima Legge.
- Un robot deve proteggere la propria esistenza, purché la salvaguardia di essa non contrasti con la Prima o con la Seconda Legge.
Qualcosa ha permesso all’essere umano di diventare il padrone del mondo: il sapere immaginare cose che non esistono, e il saperlo fare insieme. Immagina con tutti gli strumenti a sua disposizione e lo fa all’infinito. Così ha costruito città, confini, paesi, chiese, religioni, razze, macchine… alla continua ricerca della completezza, della perfezione. Fino a immaginare un se stesso perfetto, completo, senza difetti e chiamarlo Robot, umanoide, clone. Lo ha tirato fuori da sé, questo mostro, lo osanna, e lo teme. Lo colloca nelle situazioni più diverse e impensabili, futuri distopici o utopici, altri pianeti. Lo eleva a ruolo di carnefice o lo abbassa a ruolo di vittima. E continua a immaginare, l’uomo, sempre più velocemente, sempre più voracemente. Diventando l’unico essere vivente capace di sognare un mondo migliore e distruggere quello in cui abita. Ma se potesse davvero pensare, un Robot, se potesse sviare alle tre leggi della robotica ipotizzate da Asimov e dire quello che pensa, cosa direbbe? Potrebbe mai provare invidia per un essere umano?
Mercoledì 19 agosto ore 18.00 – ore 20.30 – ore 22.00 / Sagrato della Chiesa di San Pietro – RIVA TRIGOSO
(Ingresso libero)
REBECCA
Liberamente ispirato al romanzo La vita accanto di M.Pia Veladiano
Progetto speciale OFFICINE PAPAGE
Con Dario Furini, Emanuele Niego, Matteo Budassi
i ragazzi in formazione del progetto Nuove Terre
Regia di Marco Pasquinucci
Accorciare la distanza dal sogno
Rebecca parla calma guardandoti negli occhi, Rebecca sorride, sceglie le parole giuste. Rebecca non ha timori: racconta la sua storia, con grazia, con pazienza, con cura. A volte Rebecca è poesia.
Rebecca è una donna brutta, proprio brutta, non è storpia, per cui non fa nemmeno pietà. Ha tutti i pezzi al loro posto, però appena più in là: o più corti, o più lunghi, o più grandi di quello che ci si aspetta. L’elenco non ha senso, non rende. Una donna, un mistero di famiglia; delicato e inconfessabile.
Uno spettacolo ma anche un progetto dedicato ai giovani che per anni hanno partecipato a Nuove Terre seguendo le attività di alternanza scuola-lavoro. Il percorso di tutoraggio – che ha offerto ai ragazzi occasioni di apprendimento diretto sul campo e che ha visto nascere il Raccontafestival® – diventa per il primo anno anche un cantiere di formazione artistica professionale. Un debutto speciale che va in scena sul bellissimo sagrato della Chiesa di San Pietro a Riva Trigoso. Si ringrazia don Mauro per la gentile ospitalità.
Martedì 25 agosto ore 21.30 / Loc. Costa, piazza della Chiesa – FRAMURA
(Ingresso € 5,00)
Teatro della Caduta
MADAMA BOVARY
Scritto e interpretato da Lorena Senestro
Liberamente ispirato a Madame Bovary di Gustave Flaubert con brani tratti da Guido Gozzano
Musiche originali Eric Maestri, costumi Stefania Berrino, disegno luci Roberto Tarasco.
Regia Massimo Betti Merlin e Marco Bianchini
Con il sostegno della Regione Piemonte
Finalista Premio Scenario 2011, Stagione 2011-12 Teatro Stabile Di Torino, Menzione Speciale Argot Off 2013
Evento organizzato in collaborazione con Concentrica.
Un’ Emma Bovary dei nostri giorni reinventata in chiave piemontese da Lorena Senestro che, nello scrivere, non ha rievocato solo i personaggi e le atmosfere del celebre romanzo di Flaubert, ma anche i versi di Gozzano, filtrando il tutto con la propria esperienza autobiografica.
Lo spettacolo coniuga nuova drammaturgia e teatro d’attore, sperimentazione linguistica e tradizione dialettale, ponendo al centro l’attore e le sue potenzialità espressive, alla riscoperta della forza evocativa di un classico della letteratura che affronta tematiche di straordinaria attualità: la paura di agire; le false chimere; la dialettica tra città e provincia, tra nuovo e tradizione. Attraverso un’altalena di sensazioni, situazioni e registri, lo spettatore viene così condotto in un mondo inventato, generato dall’immaginazione creatrice di Emma Bovary, Madama e non Madame, cerca di colmare la distanza che la separa dai suoi desideri.
Sabato 29 agosto ore 21.30 / Piazza Bollo – DEIVA MARINA
(Ingresso € 5,00)
Teatro dell’Argine
UN BÈS – ANTONIO LIGABUE
uno spettacolo di e con Mario Perrotta
“Voglio stare anch’io sul confine e guardare gli altri. E, sempre sul confine, chiedermi qual è dentro e qual è fuori.”
“Ligabue, distante da tutti, dal paese che lo teneva lontano in un bosco, da se stesso e i suoi fantasmi inchiodati su una tela. Agisco la sua distanza siderale di allora dal mondo e mi sembra nulla quella imposta oggi a noi da un virus. Le distanze imposte da un uomo a un altro uomo fanno molto più male…”
[Mario Perrotta]
A Nuove Terre arriva un classico del teatro contemporaneo, uno spettacolo premiatissimo firmato da un grande protagonista del teatro contemporaneo… Per Un bès (un bacio), un quarantenne Mario Perrotta ha provato a chiudere gli occhi e immaginarsi così come era, con la vita che sapeva di aver vissuto, ma senza aver dato o ricevuto un bacio. Neanche uno. Perché sono proprio questa distanza dagli altri, questa solitudine, questo stare al margine; anzi, oltre il margine – oltre il confine di Antonio Ligabue, il Toni, lo scemo del paese, che interessano a Perrotta… Come si può non essere attratti e spiazzati dalla coscienza che Ligabue aveva di essere un rifiuto dell’umanità e, al contempo, un artista? Questo doppio sentire lacerava e lacera l’anima perché l’artista sapeva di meritarlo un bacio, ma il pazzo, intanto, lo elemosinava.
Premio Ubu 2013 – Miglior Attore, Premio Hystrio 2014 – Migliore spettacolo dell’anno, Premio ANCT 2015 – al Progetto Ligabue (Un bès / Pitùr / Bassa Continua), Premio Ubu 2015 – Miglior Progetto Artistico o Organizzativo al Progetto Ligabue
Domenica 30 agosto ore 21.30 / Palcoscenico virtuale con platee reali diffuse
A Framura , Bonassola , Deiva Marina e non solo
(Ingresso libero)
DISTANZE POSSIBILI
Progetto speciale di Officine Papage
Drammaturgia Mariagiulia Colace
Con Marco Pasquinucci e Caterina Simonelli
END MEETING FOR ALL – ISAAC ASIMOV REPRISE
Annullare le distanze
Ultimo appuntamento del progetto speciale DISTANZE POSSIBILI; una messa in scena particolare, ambiziosa e rischiosa, mutuata dalle esperienze di teatro di comunità portate avanti durante il lockdown col progetto SoFa’ Teatro. Attraverso il collegamento con la piattaforma Zoom, verranno allestite delle platee senza palco nei diversi paesi dei festival di Officine Papage, tra i colori della riviera di Levante della Liguria di Nuove Terre e i suggestivi panorami della Toscana, sede del Festival delle Colline Geotermiche.
Scomposti gli elementi della scena, palco e platea, ci si affiderà alla fantasia di ogni singolo spettatore e il pubblico sarà così invitato a sedersi e a collegarsi con il proprio cellulare attraverso un link. Da lì inizierà il racconto che, partendo da Asimov, unirà il pubblico delle platee dei diversi territori, unità geograficamente divise e distanti che, online, si troveranno a essere tante e vicine.
Un saluto all’estate nel segno della fantascienza per misurare la distanza tra il presente e un possibile nostro futuro. Una distanza che è possibilità: possibilità di immaginare, inventare e creare insieme.
COLLABORAZIONI
3+2
Una rete che unisce 3 programmazioni e 2 regioni a sostegno della creazione contemporanea: Nuove Terre (Bonassola, Framura, Deiva Marina, Moneglia, Sestri Levante), Concentrica (Torino) e Testimonianze Ricerca Azioni (Genova) sono tre progetti dedicati alla programmazione delle arti performative contemporanee. Ciascuno con le sue peculiarità, i tre soggetti condividono, nella scelta degli spettacoli, un’apertura alla multidisciplinarietà, la cura e l’accompagnamento del lavoro delle compagnie, l’attenzione per l’innovazione dei linguaggi scenici. Per la stagione 2020/2021 la rete amplia la sua azione per valorizzare e sostenere il lavoro di quattro percorsi artistici di storia, generazione e ambiti disciplinari differenti: il Teatro delle Albe, l’attrice e autrice Lorena Senestro (Teatro della Caduta) e le giovani compagnie Bernabéu/Covello (danza) e Pan Domu Teatro (teatro).
Lorena Senestro, Teatro della Caduta – Madama Bovary
25 agosto > Concentrica al mare, Località Costa – Framura (SP)
Teatro delle Albe – Fedeli d’Amore
9 novembre > Testimonianze Ricerca Azioni – Teatro Akropolis, Genova(GE)
Bernabéu/Covello – Appunti di un disequilibrio
27 luglio > Concentrica al mare, Bonassola (SP)
Bernabéu/Covello – Un po’ di più
27 luglio > Nuove Terre, Bonassola (SP)
5 novembre > Concentrica – Spazio SOMS di Progetto Cantoregi, Racconigi (CN)
6 novembre > Testimonianze Ricerca Azioni – Teatro Akropolis, Genova(GE)
Autunno 2020 > Concentrica – Scuola Flic, Torino (TO)
Pan Domu Teatro – Assenza sparsa
10 agosto > Nuove Terre, Località Costa – Framura (SP)
12 novembre > Concentrica, Torino (TO)
Teatro Akropolis – Progetto Intransito
Vista la specificità di Teatro Akropolis e Officine Papage nel sostenere e promuovere all’interno delle rispettive programmazioni i linguaggi innovativi e le nuove tendenze della scena artistica emergente nazionale; vista la pluriennale collaborazione fra i due soggetti nella realizzazione di Intransito, rassegna nazionale organizzata in collaborazione con il Comune di Genova, dedicata a compagnie e artisti professionisti under 35 residenti sul territorio italiano, giunta nel 2019 alla quarta edizione, i due enti teatrali hanno selezionato alcuni lavori proposti nell’ultima edizione di In transito, inserendoli in una sezione dedicata nelle rispettive programmazioni.
Sarabanda – Circumnavigando Festival
Prosegue la sinergia fra Nuove Terre e Sarabanda/Circumnavigando, Festival Internazionale di Circo Contemporaneo, per selezionare ogni anno le migliori proposte di circo da inserire in cartellone.
Forevergreen FM – Electropark Festival
Una collaborazione inedita per Nuove Terre che quest’anno si apre a nuove sinergie entrando in contatto con Forevergreen FM/Electropark, festival di musica elettronica e cultura contemporanea, per proporre esperienze multisensoriali col meglio della musica elettronica.
INIZIATIVE DI SOSTEGNO AL TERRITORIO
In questo strano 2020 Officine Papage vuole essere di supporto, sempre con delicatezza e in punta di piedi, alle comunità dei luoghi che anima con due iniziative rivolte ai più piccoli e agli esercenti commerciali. Per stare insieme, nel rispetto delle vigenti normative igieniche e scoprire nuovi modi di stare vicini, a un metro di distanza.
- Essere distanti ma stare vicini
Due giornate di laboratorio per scoprire insieme come ci si può abbracciare, spingere e perfino dire un segreto a distanza. Un tentativo di rielaborazione, giocosa e profonda, degli effetti (non solo negativi!) del distanziamento sociale sui bambini.
A Deiva Marina – martedì 4 e mercoledì 5 agosto
gratuitamente, su prenotazione - Fantascienza a… A colazione, a pranzo, sotto l’ombrellone o a bordo piscina
Brevi pillole teatrali (10-15 min.) che alcuni degli artisti di Nuove Terre mettono a disposizione di alberghi, stabilimenti balneari, ristoranti, agriturismi, campeggi, esercizi commerciali.
Un insolito regalo da offrire ai propri avventori.
Framura, Deiva Marina, Bonassola, Moneglia – da lunedì 3 a domenica 9 agosto
gratuitamente, su richiesta, fino a esaurimento disponibilità
Teatro in bicicletta
Per andare a vedere gli spettacoli a Bonassola e Framura potete utilizzare il percorso pedonale e ciclabile lungo il tracciato della vecchia ferrovia! A teatro in bicicletta è una piccola convenzione che vi permetterà di prenotare con facilità.
Bonassola: Nuova Proloco Bonassola (6 euro per mezza giornata/serata con ritiro h. 15.00-19.00) e Hotel Pensione Moderna (6 euro per la mezza giornata/serata – consegna entro 00.00). Tel. 018 7813662
Framura: Noleggio Bici Pesciocan (6 euro per la serata – ritiro entro le 19.00). Tel. 334 7310828
RACCONTAFESTIVAL®
Raccontafestival® è un modo per entrare in contatto diretto con il pubblico. Durante le giornate di spettacolo voi spettatori avrete modo, se volete, di chiacchierare con noi e ascoltare una piccola anteprima sugli spettacoli. Sarà sia per noi che per voi un’occasione per ridere, scherzare, imparare, rimanere sconvolti… Questo è il bello di parlarsi a tu per tu con sincerità e semplicità! Se l’incontro non sarà stato così male, alla sera potrete ritrovarsi alle piazze di NUOVE TERRE per unirvi a noi e godere della fantastica magia del teatro. Per aggiornamenti in tempo reale sulle nostre attività seguiteci sui social e non dimenticatevi di taggarci nelle vostre foto e stories durante il festival. [simbolo fb] Festival Nuove Terre / [simbolo IG] @nuoveterre. Con Emanuele, Dario, Matteo, Eva e Matilde
STAFF
DIREZIONE ARTISTICA: Marco Pasquinucci
DIREZIONE ORGANIZZATIVA: Annastella Giannelli
ORGANIZZAZIONE: Giulia Arpe, Alberto Lasso
STAFF TECNICO: Alessandro Romi, Osvaldo Giordano, Doriana Barba
UFFICIO STAMPA: Marzia Spanu
SOCIAL MEDIA: Eva Olcese, Matilde Pisani
RACCONTAFESTIVAL: Dario Furini, Emanuele Niego, Matteo Budassi
GRAFICA: Silvia Elena Montagnini
Visual Design: Graziano Irrera
INFO
Officine Papage
Tel. 371 461 2350
info@officinepapage.it
festivalnuoveterre.officinepapage.it
UFFICI TURISTICI
Framura:
I.A.T. Uff. Turistico Loc. Stazione – tutti i giorni dalle 9.00 alle 19.00 Tel. 01871600577
(A causa delle misure in contrasto al Covid19, per quest’edizione di Nuove Terre non sarà disponibile la consueta navetta gratuita dalla stazione ferroviaria di Framura. Ci scusiamo per il disagio.)
Bonassola:
Nuova Pro Loco Bonassola – Via Fratelli Rezzano
lun-gio h. 9.30-12.30 / 15.00-18.00, ven-sab h. 10.00-12.30 / 15.00-18.00, dom h. 10.00-12.00 / 15.00-17.00 Tel. 3201849754
Deiva Marina:
Pro Loco Deiva Marina – Corso Italia
lun h.8.00-14.00, mar-dom h. 8.00-14.00 / 17.00-20.00
Tel. 0187816525
Moneglia:
Pro Loco Moneglia – Corso Libero Longhi 32
lun-sab h. 9.30-12.30 / 16.00-19.00, dom. e festivi h.10.00-12.30
Tel. 0185490576
Riva Trigoso-Sestri Levante:
I.A.T. Ufficio informazioni turistiche – Corso Colombo 50
lun-dom h.9.00 – 13.00/14.00-17.00
Tel. 0185478530