XIII Festival Como Città della Musica: Note in Villa Dancing on Bach
Dancing on Bach
MUSICA E DANZA
XIII Festival Como Città della Musica
28.06-12.07.2020
edizione speciale
Note in Villa
Lunedì 29 giugno 2020, ore 19.00 e 21.00
Villa Olmo – Como
Elena Ajani, danzatrice
Federico Toffano, violoncello
Caratteristica che da sempre contraddistingue la programmazione del Festival Como Città della Musica è la varietà delle arti performative proposte, in un palinsesto sempre attento ad un pubblico internazionale ed ecclettico, in un programma congeniato per fondere, in suggestivi contesti cittadini e territoriali, natura e arti classiche e contemporanee.
Lunedì 29 giugno 2020, presso Villa Olmo, in doppia replica alle ore 19.00 e alle ore 21.00, la danzatrice Elena Ajani, insieme al violoncellista Federico Toffano, propongono Dancing on Bach.
La coreografia parte dallo studio approfondito della partitura originale della III Suite per violoncello BWV 1009, composta da Johann Sebastian Bach (1685-1750), ne isola colori e gesti musicali, per tradurli in un disegno fisico, rispettoso e fedele delle immagini e delle caratteristiche che la musica evoca e suggerisce: linee che si intrecciano, si inseguono, si trasformano, si separano e si re-incontrano sommandosi e componendo movimenti a corpo libero, precisi, come impeccabile è la metrica e la struttura matematica che governa la musica di Bach: la precisione del suono incontra la precisione del gesto.
Ma se Bach è pretesto iniziale, per affrontare i sei movimenti della III Suite per violoncello BWV 1009 (Preludio, Allemanda, Corrente, Sarabanda Bourrée, Giga), la musica si rincorre con altri innesti da autori, quasi contemporanei a Bach: alcuni Capricci di Joseph Dall’Abaco (1709-1805), Ricercare quinto di Domenico Gabrielli (1650-1690), alcune Toccate di Francesco Supriano (1678-1753), ad impreziosire, in uno spettro di raffinate nuances, le danze, da cui i movimenti della III Suite per violoncello BWV 1009 traggono il nome.
Il Teatro Sociale di Como / AsLiCo ha desiderato ringraziare tutti coloro che hanno aderito alla campagna #iorinuncioalrimborso, riservando e dedicando loro la seconda recita a Villa Olmo di Dancing on Bach, lunedì 29 giugno 2020, ore 21.00. Gli spettatori hanno già aderito numerosi, dimostrando ancora una volta grande affetto e vicinanza alle iniziative del Teatro; la recita risulta dunque già esaurita, nella capienza inziale; in caso di condizioni meteo favorevoli, altri posti però potranno essere messi a disposizione ed è già attiva una lista d’attesa, riservata a chi abbia rinunciato al rimborso e non sia ancora riuscito a prenotare.
Elena Ajani, danzatrice
Laureata in Architettura – Politecnico di Milano, specializzata in Scienze e Tecniche del Teatro – IUAV di Venezia, con una tesi coreo- grafica: Il Gesto come Espressione degli Affetti, dimostra l’eloquenza di gesto e movimento.
Artisticamente si forma presso il Teatro Sociale di Como e Accademia alla Scala (MI). Lavora e studia con artisti internazionali: C. Morgante, K. Takagi, M. Di Stefano, M. Mag- gipinto, M. Lucenti, A. Yager, N. Ellison, C. Gelabert, J. Verbruggen, A. De la Roche, Tagliarini/DeFlorian.
Nel 2018 inizia lo studio della LIS, che integra nel suo lavoro.
Attiva come coreografa, danzatrice e performer: Malmadur; BACHaro Tour; Lisabilità; La Girometta presso prestigiosi teatri e sedi italiane ed estere, quali: Teatro la Fenice; Teatro Malibran; Fondazione Prada; Biennale DMT (VE); Teatro L. Bratuz (GO); Teatro Miela (TS); Teatro Comunale (BZ); Festival Mozart (TN); Festival Monteverdi (CR); Museo Civico d’Arte Antica Palazzo Madama; Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea; La Estrella Ensemble (TO); Teatro del Buratto; Laboratorio del Silenzio (MI); Balletto Civile (GE); Wratislavia Canrans NFM – Wroclaw (PL); Festival Interference – Cluj (RO); Beirut Fest (LBN); Kepothéatro N. Kazantzakis (GR); Hors Lits.
Premiata al Festival Positioning (2018) e finalista al contest La Danza in 1 Minuto (2019) per il progetto Frame/Ted, la sua ricerca artistica riguarda la comunicazione attraverso il non verbale: il corpo comunica e non mente. Nelle sue coreografie affronta e traduce tematiche trasversali per un pubblico contemporaneo, si pone in dialogo con spettatori e situazioni: esseri umani in relazione con altri esseri umani, corpi qualificati in tempo e spazio, in movimento e in trasformazione, mai uguali al prima.
Federico Toffano, violoncello
Si diploma nel 2009 con il massimo dei voti in violoncello al Conservatorio di Vicenza sotto la guida di G. Viero. Dal 2009 al 2011 studia con G. Gnocchi all’Accademia di Imola e con M. Brunello all’Antiruggine di Castelfranco Veneto. Ha seguito corsi e masterclass con F. Maggio Ormezowski ed E. Bronzi. Nel 2011 vince l’audizione come primo violoncello con l’EUBO (European Union Baroque Orchestra): inizia un percorso musicale che lo vedrà suonare con i più importanti gruppi specializzanti nella prassi esecutiva barocca. Lo stesso anno vince l’audizione per la stagione lirica all’Arena di Verona. Nel 2013 consegue il master in violoncello barocco presso la Royal Academy of Music di Londra studiando con J. Manson.
Suona regolarmente come primo violoncello con: Venice Baroque Orchestra, Les Musiciens du Louvre e il Pomo d’oro.
Collabora con I Barocchisti, Cappella Gabetta, Il Botto Forte e Opera Stravagante, Coro e Orchestra Ghislieri. Con questi ensemble dal 2013 a oggi ha suonato in tutto il mondo nelle più prestigiose sale da concerto (USA, Canada, Cina, Giappone, Corea, Turchia, Giordania, Russia…).
Dal 2018 con il quartetto Delfico. Organizzazione del BACHaro tour.
Ha inciso per le più importanti case discografiche specializzate nella musica classica: Decca, Deutsche Grammophone, Sony, Brilliant, Erato, Naïve, Panclassic.
Suona un violoncello Carlo Antonio Testore del 1727 della Jumpstart Jr. Foundation e un violoncello del 2016 costruito dal liutaio americano Robert Brewer Joung.
Lunedì 29 giugno 2020, ore 19.00 e 21.00
MUSICA E DANZA
Dancing on Bach
lena Ajani, danzatrice
Federico Toffano, violoncello
Preludio
Joseph Dall’Abaco (1709-1805), Capriccio n.1
Joseph Dall’Abaco, Capriccio n. 5
Johann Sebastian Bach (1685-1750), Preludio BWV 1009
Allemanda
Domenico Gabrielli (1650-1690), Ricercare quinto
Joseph Dall’Abaco, Capriccio n. 6
Johann Sebastian Bach, Allemanda BWV 1009
Corrente
Joseph dall’Abaco, Capriccio n. 9
Francesco Supriano (1678-1753), Toccata n. 10
Johann Sebastian Bach, Corrente BWV 1009
Sarabanda
Domenico Gabrielli, Ricercare primo
Johann Sebastian Bach, Sarabanda BWV 1009
Bourrée
Francesco Supriano, Toccata n. 5
Johann Sebastian Bach, Bourrée 1 & 2 BWV 1009
Giga
Francesco Supriano, Toccata n. 1
Giulio Ruvo, Tarantella romanella e tarantella
Johann Sebastian Bach, Giga BWV 1009
Tutti gli spettacoli sono ad ingresso gratuito ma con prenotazione obbligatoria, anche per ottemperare alle norme dettate dall’ordinanza della Regione Lombardia n.556 del 12/06/2020.
Le prenotazioni possono essere registrate online www.teatrosocialecomo.it o presso la biglietteria del Teatro Sociale di Como (entrata da Piazza Verdi) con i seguenti orari: dal martedì al sabato dalle 10.00 alle 13.00.Sarà possibile prenotare un massimo di due biglietti fino ad un massimo di tre spettacoli.
In caso di pioggia gli eventi programmati nel parco di Villa Olmo si terranno all’interno di Villa Olmo, mentre quelli programmati nei parchi di Villa del Grumello e Villa Erba avranno luogo presso la Sala Bianca, Teatro Sociale di Como; verranno invece annullati, in caso di maltempo, i concerti all’alba.
Inoltre, in caso di condizioni meteo favorevoli, altri posti potranno essere resi disponibili sia online che presso la biglietteria, il giorno stesso degli spettacoli, sempre nel rispetto delle norme previste.
Gli orari di infoline rimangono invariati, dal martedì al venerdì dalle 14.30 alle 16.30, tel. 031, 270170.
Ricordiamo che il XIII Festival Como Città della Musica, edizione speciale, Note in Villa, (28.06-12.07.2020) ha luogo grazie al sostegno del Comune di Como, Regione Lombardia, MiBACT e Fondazione Cariplo, in collaborazione con Associazione Villa del Grumello, Villa Erba, Associazione del Palchettisti del Teatro Sociale di Como, con il patrocinio del Comune di Cernobbio.