A casa consigliamo la sbarra a terra non lezioni di classico improvvisate
«Buongiorno ballerini. Non vediamo l’ora di rivedervi e ballare con voi in aula. Ma, mi raccomando non ci fermiamo! Continuate a mandarci i vostri video mentre danzate a casa o in giardino. Nel frattempo noi offriamo lezioni in diretta Facebook on line».
Questi sono i messaggi di miriadi di insegnanti di danza italiane che vogliono dar supporto ai loro allievi in questo periodo in cui le palestre di ogni tipo sono chiuse, causa possibile contagio corona virus.
Apparentemente la cosa potrebbe sembrare una buona intenzione per mantenersi in forma, ma quando si vedono i video che presentano queste insegnanti attaccate alla spalliera della loro poltroncina del salotto, che tentano di improvvisare una lezione alla sbarra, vengono i brividi.
Ma perché invece non consigliare ai ragazzi di mantenersi in forma facendo gli esercizi di sbarra a terra. In questo caso non occorrono sedie, né scarpette, ma basta soltanto sdraiarsi sul tappeto di casa (o avere un tappetino da fitness) e quando si tornerà in aula si avrà sicuramente guadagnato nella postura.
La sbarra a terra infatti è in grado di migliorare le abilità tecniche, aumentare la flessibilità, rinforzare i muscoli corretti, prevenire e riabilitare da infortuni. È possibile riscontrare notevoli miglioramenti solo dopo poche lezioni.
L’assenza di gravità facilita la percezione di allineamento e allungamento consentendo lo sviluppo di una corretta muscolatura. La lentezza dei movimenti aiuta a creare una “memoria muscolare” e consapevolezza nelle transizioni. La conoscenza di questo metodo nella formazione di un ballerino è fondamentale.
E poi ricordiamo bene che non è vietato uscire di casa nel caso di attività fisica all’aperto, pertanto le insegnanti dovrebbero invogliare le loro allieve a andare in bicicletta, a correre, e a fare trekking, senza dubbio tutto molto meglio di una cattiva lezione di danza tra le quattro mura di casa propria.
Francesca Camponero