Torino 1968 – 1978. Quello che l’Acqua Nasconde

InformaDanza ha sempre cercato di dare spazio a quello che riguarda le questioni sociali, con un’attenzione particolare alle tematiche della psichiatria (lo abbiamo fatto pubblicando le fotografie della mostra Outre la Danse, alcune note su quello straordinario personaggio che era Alda Merini, diversi articoli contro la violenza sulle donne, ecc.).

Riteniamo infatti che l’arte, in tutte le sue forme, non sia un’espressione isolata, bensì un motore che spinge alla riflessione interiore e alla ricerca della verità. In questo caso, anche se non si tratta propriamente di uno spettacolo di danza, abbiamo deciso di dare spazio alla notizia in quanto si tiene presso la Lavanderia a Vapore, uno spazio per l’arte e la cultura ricavato negli spazi dell’ex Ospedale Psichiatrico di Collegno.

In secondo luogo, siamo convinti che quello di Torino sia un esempio da seguire anche in altre città. Gli ex “manicomi” dovrebbero, secondo noi, essere trasformati in spazi a disposizione della cittadinanza, per manifestazioni artistiche, culturali, ludiche e sportive. Trasformare quelle che, a tutti gli effetti, erano prigioni in spazi di libertà per noi rappresenta un minimo atto di riconoscimento alla sofferenza – a volte letteralmente atroce – di tutti coloro che vi venivano rinchiusi. 

Infine, è doveroso riconoscere a Franco Basaglia un ruolo realmente rivoluzionario per quanto riguarda il tema dei diritti civili in Italia e in Europa. La legge che porta il suo nome (anche se venne presentata da Bruno Orsini, che ne fu il primo firmatario) è realmente un esempio di rinnovamento culturale, di un Parlamento e di una classe politica che pensa al futuro del Paese. Venne approvata in un periodo molto difficile, quello del rapimento e assassinio di Aldo Moro e poche settimane prima della legge sull’interruzione volontaria di gravidanza. Forse ciò ha fatto sì che se ne parlasse troppo poco, all’epoca come oggi, ma il segno che venne lasciato fu veramente importantte. 

QUELLO CHE CI MUOVE
Stagione 2018/2019
Lavanderia a Vapore di Collegno – Corso Pastrengo 51

10 dicembre ore 21
TORINO 1968 – 1978 QUELLO CHE L’ACQUA NASCONDE
Uno spettacolo di Ivana Ferri
liberamente tratto dal romanzo di Alessandro Perissinotto
revisione drammaturgica e regia Ivana Ferri
con Lorenzo Bartoli, Valentina Virando, Bruno Maria Ferraro, Lorenzo Paladini, Andrea Fazzari e la voce di Michele Di Mauro – luci e scene Lucio Diana
direzione tecnica Massimiliano Bressan – collaborazione tecnica Andrea Borgnino
comunicazione Vittoria Lombardi – organizzazione Roberta Savian
segreteria di compagnia Mary Rinaldi
musiche di Joe Cocker, Janis Joplin, Bob Dylan, Bungaro, Album Leaf, Rino Gaetano
produzione Tangram Teatro

Un avvincente thriller in una Torino dai mille volti per ricordare i 50 anni dal 1968 e i 40 dalla legge Basaglia

Cosa nasconde l’acqua?

Il 2018 è un anno ricchissimo di ricorrenze. Chissà se servono a qualcosa?

Foto di Massimo Ilardo

Forse sì, se non sono solo promemoria sul calendario. Anzi, sicuramente sì, se aprono squarci di riflessione e ci aiutano, non solo a mantenere viva la memoria, ma a costruire meglio il nostro traballante futuro.

Ivana Ferri ha scelto di indagare due di queste date speciali. Il 1968 (siamo a cinquant’anni di distanza) anno simbolo del profondo cambiamento della società e il 1978 (è il quarantennale) anno di approvazione della legge Basaglia.

Questi i due binari che ci consentono di percorrere un lungo viaggio nella storia recente di Torino, città dai mille volti, crocevia delle spinte innovative e delle grandi contraddizioni del nostro passato recente. E lo fa portando in teatro la bellissima storia scritta da Alessandro Perissinotto.

Ma nello spettacolo che va in scena il 10 dicembre, in quel luogo che fu “il manicomio” di Collegno, c’è una ragione in più. Ed è quella di ricordare che il 13 dicembre 1968 cadde idealmente il primo mattone di quel muro che separava la normalità dalla differenza. I sani dai matti. Alla Facoltà di Architettura di Torino si svolse un convegno sulla psichiatria a cui parteciparono Franco Basaglia e, cosa poco nota, Pier Paolo Pasolini. Il giorno seguente professori e studenti andarono a Collegno e sfondarono il cancello di ingresso dell’Ospedale Psichiatrico. Fu un momento chiave nella lunga battaglia che portò al riconoscimento della dignità del malato psichiatrico.

In TORINO 1968 1978 QUELLO CHE L’ACQUA NASCONDE la capacità di Ivana Ferri di raccontare teatralmente storie difficili in modo delicato e poetico si fonde con la capacità di Perissinotto di costruire trame avvincenti che incollano il lettore alla pagina e in questo caso lo spettatore alla poltrona. E fino alla fine resterà la domanda: Cosa nasconde l’acqua?

Continuano, contestualmente allo spettacolo, due mostre, promosse dal Comune di Collegno, in occasione dei 40 anni della Legge Basaglia:

Nel foyer della Lavanderia a Vapore: Spazio, tempo, condivisione: IESA.
L’Inserimento Eterofamiliare Supportato di Adulti attraverso la fotografia partecipativa.
Il servizio IESA rappresenta la realizzazione, sui nostri territori, di un’intuizione che affonda le sue radici nella psichiatria più democratica, ispirata dal lavoro di precursori come Franco Basaglia (e questa mostra accade nel quarantennale della famosa legge180 per la quale è ricordato), la mostra è allestista fino al 9 dicembre 2018. Il servizio IESA rappresenta la realizzazione, sui nostri territori, di un’intuizione che affonda le sue radici nella psichiatria più democratica, ispirata dal lavoro di precursori come Franco Basaglia (e questa mostra accade nel quarantennale della famosa legg e180 per la quale è ricordato)

SALA delle ARTI Certosa Reale, Parco C.A. Dalla Chiesa, ingresso via Torino 9, Collegno
Fino al 13 gennaio 2019 “QUELLO CHE TUTTI CHIAMAVANO MANICOMIO”
opere di Rocco Forgione – fotografie di: D’Ottavio/ Miglio/Ricci/Pileggi/Scarciglia/Sut
Orario: dal mercoledì alla domenica, 14.30 – 18.00.

Biglietteria per lo spettacolo
Intero € 12,00
Ridotto € 9,00*

*Ridotto valido per
under 25, over 65, universitari, insegnanti, possessori Abbonamento Musei, Torino+Piemonte Card, Touring Club, Carta Stabile, Tessera COOP, Tessera AIACE, Tessera Tosca, Aics, Abbonati alle stagioni a cura della Fondazione Piemonte dal Vivo, Abbonati al Teatro Piemonte Europa, Abbonati al Teatro Stabile di Torino e TorinoDanza, Cral Regione Piemonte, Cral Intesa San Paolo.

Informazioni 011/4322902 – biglietteria@piemontedalvivo.it
Online: VIVATICKET.IT

PUNTI PREVENDITA

TORINO
Infopiemonte
Via Garibaldi 2, Torino
tutti i giorni 9.00/17.30

GRUGLIASCO
Uffici Fondazione Cirko Vertigo- Parco Le Serre
Via Tiziano Lanza, 31 Grugliasco
Da lunedì al venerdì dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 16.00 alle 19.00. Sabato dalle 10.00 alle 13.00

VENARIA
TEATRO DELLA CONCORDIA
Corso Puccini, Venaria Reale TO
Lunedì: dalle 9.30 alle 13.00 – pomeriggio chiuso
Dal martedì al venerdì: dalle 9.30 alle 13.00 – dalle 14.30 alle 18.00
e tutti i punti di prevendita Vivaticket in Italia **

BIGLIETTERIA SERALE
La biglietteria in teatro sarà aperta a partire da un’ora prima dell’inizio degli spettacoli

**on line e in alcuni punti di prevendita sarà applicato un diritto di prevendita
***con una Tessera Coop la riduzione può essere applicata al massimo a due biglietti per ogni spettacolo

PIEMONTEDALVIVO.IT

[La foto in alto è di Massimo Ilardo]

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