Farfalle e le Metamorfosi, due appuntamenti a Pellezzano (SA)
Danzare sulle ali di “Farfalle”: domani al centro “Giovani più” va in scena il teatro visivo
Sabato sera Borderline danza rilegge le “Metamorfosi” di Ovidio
Sarà come volare sulle ali di una farfalla per i piccoli spettatori che domani venerdì (23 novembre 2018), alle ore 10.30, si ritroveranno al Centro Polivalente “Giovani Più” di Pellezzano (Sa) per lo spettacolo pensato e messo in scena per loro, nell’ambito della prima edizione della rassegna di danza “Incontri”. “Farfalle” è il titolo. A portarlo in scena è la compagnia TPO; le coreografie sono di Anna Balducci e Piero Leccese. La scena, composta da immagini proiettate su leggerissimi teli, avvolge gli spettatori e li immerge in un ambiente immaginario e naturale allo stesso tempo: una casina delle farfalle. All’interno di questo spazio i bambini sono invitati ad entrare e giocare con due danzatori per scoprire un fenomeno affascinante come quello della lenta metamorfosi di una crisalide in farfalla. Negli spettacoli del TPO il ruolo dei performer assume una valenza particolare: grazie agli effetti interattivi i danzatori “dipingono” e “suonano” in scena usando il corpo o il movimento ma soprattutto invitano i bambini ad esplorare lo spazio con un approccio teatrale che privilegia l’uso del corpo e dello sguardo.
Sabato 24 novembre, alle ore 21, sarà ancora il Centro Polivalente “Giovani più” di Pellezzano ad ospitare la danza contemporanea. Ad andare in scena sarà lo spettacolo “Metamorfosi” della compagnia Borderline Danza; la coreografia di Claudio Malangone. Così come il poeta romano Ovidio, tra i maggiori elegiaci, ha voluto rielaborare con questi versi il concetto del mito, Malagone prova a tratteggiare il ritratto dei miti di oggi, rielaborando la precedente versione di “Metamorfosi: la trasformazione del conflitto”, datata 2014 con il debutto in una co-produzione italo-vietnamita.
A firmare la direzione artistica della prima edizione di “Incontri”, realizzata dall’Associazione Campania Danza in collaborazione con Raid – Rassegna Interregionale di Danza di Claudio Malangone, è Antonella Iannone, coreografa ed insegnante di danza con più di quarant’anni di esperienza. La rassegna è tra i progetti italiani ad aver ottenuto l’importante riconoscimento del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo. Info e prenotazioni: 089 797614; campaniadanza@tiscali.it.
IL CARTELLONE. A dicembre gli ultimi due spettacoli: venerdì 14 dicembre, alle ore 21, sul palco dell’Auditorium del Centro Sociale di Salerno la compagnia Déjà Donné si esibirà in “Ultimo Piano” con le coreografie di Priscilla Pizziol e Giorgia Gasparetto incentrato sul desiderio di rivivere ciò che è stato e ciò che è scivolato via in un attimo; gran finale lunedì 17 dicembre all’Auditorium del Centro Sociale con il il matinée previsto alle ore 10.30 che poterà in scena un trittico tersicoreo con “Frammenti di Lady M – estratti di Enter Lady Macbeth” di Simona Bucci, nel quale Lady Macbeth diventa, come le streghe, creatura della notte e questo suo sostituirsi, con la sua presenza fisica di donna, a quegli esseri che appaiono mere esalazioni della terra e dell’aria, sottolinea la transizione progressiva dal piano metafisico a quello umano; con “Con-Fine” di Françoise Parlanti, un “viaggio” spazio/temporale che parte da un luogo delimitato ma allo stesso tempo intimo e confortevole che lentamente si modifica, varcando confini che portano il corpo a esplorare densità spaziali diverse in cui è difficile entrare e uscire, e “Still There” di Sara Orselli in collaborazione con Frida Vannini che porta in scena le forme come memorie che si ripetono ostinatamente, diventando possibilità di trasformazione del vissuto.
[Nella foto in alto un altro scatto tratto dallo spettacolo Farfalle]