Giro in carrozza, guardare il mondo dal punto di vista di chi sta sulla sedia a rotelle
GIRO IN CARROZZA è una performance site-specific dedicata ad otto scuole di Roma, un percorso “a due ruote” che porta i ragazzi a guardare il mondo dal punto di vista di una persona in sedia a rotelle, favorendo un cambio di prospettiva sulla disabilità.
Dal 13 al 24 Novembre 2017, gli alunni coinvolti sono invitati a conquistarsi la “PATENTE DI GUIDA IN CARROZZA” attraverso un percorso a 5 livelli, dalla conoscenza del mezzo, alla guida spericolata, dal superare gli ostacoli al viaggiare con la fantasia.
Con “GIRO IN CARROZZA” i ragazzi possono guardare la realtà da un altro punto di vista e sono condotti, un po’ maldestramente, a scoprire le mille ed una possibilità (e impossibilità) della Sedia, tra danze, risate ed improvvisazioni.
Pian piano, giro dopo giro, il numero degli audaci aumenta fino a diventare una folla festosa che si sfida e gareggia su chi sarà il migliore alla guida e chi in grado di eguagliare Giacomo, attore disabile maestro di “scuola-guida in carrozza”.
“Quello che accade è un rovesciamento totale del punto di vista sulla disabilità.” Dichiara Emilia Martinelli, direttrice Artistica dei Fuori Contesto. “Molto spesso la prima reazione a “la Sedia” è di terrore e di timore, e che questa possa “portare sfiga”.
Le scuole coinvolte: la Scuola Primaria “Giovanni Palatucci”, la Scuola Secondaria di primo grado statale “Federico Fellini”, il Liceo “Benedetto da Norcia”, la scuola media “Bramante”, la scuola primaria “Alfieri”, la scuola primaria “Perone”, la Scuola “Via Corinaldo”, la Scuola Primaria “Ratto delle Sabine”.
GIRO IN CARROZZA è stato realizzato grazie al sostegno di Coca-Cola e della sua iniziativa #C10 – Insieme a Coca-Cola per 10 città italiane che, con il supporto dei partner tecnici DeRev e Fondazione EYU, ha finanziato attraverso il crowdfunding dieci progetti di inclusione sociale in altrettante città italiane, tra cui Roma. Grazie al successo di questo progetto di crowfunding, la perfomance-laboratorio ora potrà “girare” nelle 8 scuole di Roma.