Successo alla Scala per la prima di Sciarrino
Salvatore Sciarrino compie 70 anni e il Teatro alla Scala, insieme alla Staatsoper Unter den Linden di Berlino, gli commissiona una nuova opera, Ti vedo, ti sento mi perdo – Aspettando Stradella . Questa prima si inserisce nel quadro della rinnovata collaborazione fra il Teatro alla Scala e Milano Musica, che quest’anno dedica il Festival – ventuno concerti cui si aggiungono incontri e presentazioni dal 21 ottobre al 3 dicembre – a “Salvatore Sciarrino. L’eco delle voci”. La collocazione di un titolo contemporaneo in Stagione in corrispondenza con il periodo di attività del Festival costituisce un’importante opportunità per sinergie sempre più strette.L’opera con la regia di Jürgen Flimm, la direzione di Maxime Pascal e Laura Aikin e Charles Workman protagonisti, sarà in scena a Milano fino al 26 novembre 2017 e poi a Berlino dal 7 al 15 luglio 2018.
Come ispirazione per la sua opera, Sciarrino ha scelto la vicenda artistica e biografica del compositore barocco Alessandro Stradella e in particolare il suo assassinio, avvenuto nel 1682 per mano di sicari inviati da un nobiluomo a cui egli sedusse la moglie. Sottotitolo dell’opera è “In attesa di Stradella”, poiché non vediamo mai in scena il protagonista, che viene invece evocato dal racconto dei personaggi, una compagnia di canto che attende in vano l’arrivo dell’ultima aria del grande compositore, riecheggiata fra colorature barocche e stilemi contemporanei.
Un limbo metaforico, fuori dal tempo e dallo spazio, un gioco di teatro nel teatro ben colto dalla regia di Jürgen Flimm, in cui veri protagonisti sono la musica e il canto stessi, che emergono nella loro capacità di sedurre e ammaliare, come nei miti di Orfeo e delle Sirene.
La prima assoluta del 14 novembre è stata accolta da ben dieci minuti di applausi, un’accoglienza calorosa per il compositore italiano vivente più rappresentato al mondo, che ha offerto una composizione di straordinaria flessibilità e raffinatezza nella resa della prosodia, della fonetica e della semantica come anche nella varietà dei registri espressivi .
Francesca Camponero
Biglietti da 11 a 150 euro più prevendita (da 5,50 a 75 euro più prevendita per ScalAperta di domenica 26 novembre, ore 15).