Debutta al San Carlo Pulcinella di Nappa
Grande attesa al San Carlo di Napoli per il debutto che sarà sabato 18 novembre alle ore 20 e in replica domenica 19 alle ore 17, del nuovo allestimento del balletto “Pulcinella” di Stravinskij. Il balletto, all’interno della rassegna Autunno Danza 2017, è una messinscena con coreografia originale, regia, costumi e luci di Francesco Nappa, e con le installazioni di Lello Esposito.
Scritto tra il 1919 e il 1920, “Pulcinella” è considerata la prima composizione neoclassica di Igor Stravinskij. Il compositore russo riprese qui musiche di Giovanni Battista Pergolesi e a lui attribuite. In questa creazione incontrò la genialità di Léonide Massine e di Pablo Picasso, con cui soggiornò nel capoluogo campano nel 1917, occasione in cui diresse per la prima volta al San Carlo: un centenario che il Lirico ha voluto appunto ricordare, in omaggio a uno dei maggiori protagonisti della musica del Novecento, con questo nuovo e moderno allestimento del suo celebre balletto dedicato a Napoli.
Il partenopeo Francesco Nappa ha rivisitato l’argomento pensando a un “Pulcinella senza maschera, non più marionetta buffa e goffa, bensì un uomo che cerca e che ritrova il suo grande amore”. Nappa è nato a Napoli e lì si è formato presso l’Accademia Napoletana di Danza Classica diretta da Mara Fusco. Durante i suoi studi ha aderito al “Balletto di Napoli” e ricevendo borsa di studio di Thomas Cook si unì alla classe senior della Scuola di Balletto Nazionale inglese. Nel 1992 è entrato a far parte di Les Ballets de Monte Carlo dove poco è stato promosso solista e quello ruolo principale. Nel 2000 entra a far parte del Balletto Reale Danese di Copenhagen e due anni dopo nel Nederlands Dans Theater a Den Haag. È stato insignito di diversi premi: i Galli d’oro del 1991, Leonide Massine 1994-, Danza & Danza 1998 Rosignano Danza 2007 in Italia e il premio Svenage Larsen 2001 in Danimarca .Nell’ estate 2008 ha iniziato la sua carriera come un artista freelance, coreografie, il coaching, la pittura e la composizione di musica del computer.
Il suo spettacolo si aprirà sulle note di “Era de Maggio”, e prevede inserti di musica elettronica, mantenendo la vivacità e la comicità originarie del titolo. In scena ci saranno opere di Lello Esposito (“segni”, le ha definite l’artista che ha reinterpretato la maschera napoletana per eccellenza), tra cui il volto di Pulcinella, appunto, e quello di San Gennaro unito a un corno, emblema della coesistenza di sacro e profano propriamente partenopea.
Lo spettacolo con la compagine sancarliana vedrà nei ruoli principali Carlo De Martino (Pulcinella), Claudia D’Antonio (Pimpinella), Salvatore Manzo (Furbo) e Alessandro Staiano (Capo banda). Le musiche saranno eseguite dal vivo dell’Orchestra stabile, diretta da Maurizio Agostini, con il soprano Laura Cherici, il tenore Giulio Pelligra e il basso Luigi De Donato.
Francesca Camponero