Profumo, l’allestimento di Lomonaco debutta a Firenze
Nei giorni 3 e 4 Novembre 2017, alle ore 21:15, debutta al Teatro L’Affratellamento, via Giampaolo Orsini, 73, Firenze (Tel. 055 6814309, E-mail: info@affratellamento.it), lo spettacolo “Profumo”. Realizzato dalla compagnia MAD Movimento Arte Danza, con la direzione artistica del coreografo e regista Antimo Lomonaco, la messa in scena è ispirata al famoso romanzo “Il profumo”, di Patrick Süskind.
Pubblicato nel 1985, il testo all’esordio ha ottenuto un successo mondiale, da autentico bestseller, tradotto in più di venti lingue, con una trasposizione cinematografica e adattamenti teatrali e musicali.
Attraverso la danza, con modalità tanto singolari quanto eloquenti, l’allestimento, realizzato da Lomonaco, raccoglie e vince una sfida quasi impossibile: raccontare e sintetizzare le straordinarie vicende del protagonista del romanzo, Jean-Baptiste Grenouille, e riuscire, con la volatile ricchezza della danza, a catturare e restituire gli odori e le essenze racchiuse nelle pagine del “Profumo”, altrettanto volatile, del volume di Suskind.
Prima orfano, abbandonato dalla madre nel quartiere più povero e maleodorante di Parigi, poi garzone abusato, e ancora uomo dall’intuito geniale, ma folle e perverso, Grenouille, vissuto nella Francia del XVIII secolo, tra Parigi e Grasse, nel “fugace regno degli odori”, è dotato di un olfatto dalle capacità sovrumane, che usa per le proprie creazioni profumiere. Grenouille è del tutto privo di un proprio odore, ed è ugualmente incapace di provare qualunque sentimento umano; tanto da spingere le proprie malsane pulsioni sino a compiere gli omicidi più efferati, sino a giungere all’inevitabile conclusione.
Il progetto curato da Lomonaco ha l’obiettivo di rappresentare performance inedite, realizzate nel connubio tra danza e teatro, e nasce dalla collaborazione tra MADanza – Movimento Arte Danza, “NEXUSSTUDIO laboratorio di arti sceniche”, e Corso P.E.C., Progetto Espressivo Coreografico. Quest’ultima iniziativa, diretta da Antimo Lomonaco, unisce giovani danzatori provenienti da varie scuole di danza fiorentine, ed ha l’intento di sintetizzare, in una esperienza coreografica del tutto nuova, i linguaggi della danza contemporanea e della performance
Sulla scena di “Profumo” il protagonista, Lorenzo Guerrini, si bilancia tra danza e prosa, con brani estratti dal romanzo di Suskind. Con lui sono: Marcello Sbigoli, voce narrante, il maestro profumiere Baldini; le soliste Tiziana Ruoli, Giulia Lampredi, Sara Guarducci, Marta Guarducci, Eleonora Fuzzi; un corpo di ballo composto da una ventina di giovani danzatrici provenienti dalle scuole MAD, ovvero Accademia di Danza Città di Scandicci, Sad Accademia di Danza, Nexusstudio. Proprio l’esuberante femminilità delle danzatrici s’impone in scena, e le conferisce peso e sostanza. Sono loro le popolane al mercato con ceste e cassette per la frutta in un impianto dominato dal chiaroscuro, con i loro movimenti che racchiudono e raccontano la complessa interiorità del protagonista, la sua anima traumatizzata. Le ballerine sono realmente gli odori che volano in un vortice, in un vento che trascina paure ed emozioni.