Vedrai quello che vedrai, Dufrayer Dance Company
Dufrayer Dance Company
presenta
VEDRAI QUELLO CHE VEDRAI
21 Maggio 2017 – Padova
La Dufrayer Dance Company, diretta dal coreografo brasiliano Sylvio Dufrayer, presenta domenica 21 maggio a Padova, nell’Agorà del Centro Culturale Altinate/San Gaetano, lo spettacolo di danza contemporanea “Vedrai quello che vedrai” in beneficenza della Casa di Fuga per le donne vittime di violenza del Comune di Padova.
La ricerca del coreografo sul corpo e le sue motivazioni per muoversi, sviluppa con questo spettacolo un’indagine sul corpo “che consuma e viene consumato”, il corpo che incarna la contraddizione tra il piacere di consumare ed esibire e la frustrazione che spesso ne deriva.
Secondo Breton “Il dualismo della modernità non oppone più l’anima al corpo, ma sottilmente oppone l’uomo al corpo, producendo uno sdoppiamento. Staccato dell’uomo _ trasformato in oggetto da modellare, esibire e adattare in base al gusto del giorno _ il corpo si equivale all’uomo, in quanto modificando le apparenze, l’uomo stesso viene modificato.
Non si tratta di un qualsiasi corpo, ma di un corpo in stato transitorio, un corpo manipolato, prodotto e ristrutturato che ha come unico obbiettivo la “bellezza e la perfetta salute”.
“E senza dubbio il nostro tempo … preferisce l’immagine alla sostanza, la copia all’originale, la rappresentazione alla realtà, l’apparenza all’ essere”.(L. Feuerbach)
Regia e coreografia: Sylvio Dufrayer
Interprete: Alessandra Lofiego
Oggetti di scena: Rossella Polato e Elizabetta Sgobbi
INFORMAZIONI:
21 Maggio 2017 ore 18:00
Centro Culturale Altinate/San Gaetano – Agorà
Via Altinate 71, Padova PD
Info: 3347931093
Contributo 3 euro in beneficenza alla Casa di Fuga di Padova
sylviodufrayer@gmail.com
www.youtube.com/user/dufrayerdc
SCHEDA COMPAGNIA
_ La Dufrayer Dance Company creata nel 1985 da Sylvio Dufrayer, danzatore e coreografo brasiliano dopo una lunga esperienza di lavoro nelle principali compagnie di danza brasiliane, sviluppa la sua ricerca artistica proponendo spettacoli che hanno sempre raccolto la curiosità e il consenso del pubblico. La compagnia ha partecipato e ricevuto premi in diversi Festival Internazionali.
Il suo linguaggio creativo parte da una ricerca del movimento, dove la segmentazione, la frammentazione e la dinamica, sono elementi chiave per svolgere un linguaggio nel quale il corpo arriva a stabilire una sua propria “partitura”. Questo permette di imprimere nelle sue opere coreografiche, una qualità drammaturgica che crea interazione con altri tipi di arte formando un cosiddetto dialogo multidisciplinare.
Elenco spettacoli : “Gioco”, 2015; “Vedrai quello che vedrai”, 2015; “Straniero”, 2013; Estraneo a noi come uno Straniero”, 2013; “Punto, cerchio, retta, ecc.”, 2012; “Improvvisando su La Bohème”, 2009; “Il corpo gli è salito in testa”, 2008; “Grocoió”, 2006; “Escravo do Seu”, 2004; “O momento antes da ação”, 2004; “Papel em Branco”, 2003; “Entre o pão e o milho” 2003; “Memória Concreta”, 2002; “Cátia Cilene tem um problema”, 2001; “Ex-Votos”, 2000 (proposto per il premio RioDança 2000, promosso da Segreteria Municipale di Cultura di RJ, nelle categorie migliore coreografo e migliore danzatrice); “Risco”, 1998; “Lamentos e Paixões”, 1997; “Despedida”, 1996; “Paletó de Índio”, 1995; “TPM”, 1994; “Saudades e Sonhos”, 1993; “O Belo Indiferente”, 1992; “Os Sentidos da Paixão”, 1991; “Impressões Urbanas”, 1990; “Árias por (sentimento)2”, 1989; “Glauber, A Grandeza do Dragão”, 1988; Opera “Aida”, nel Teatro Municipal do RJ, 1987; Opera “O Guarani”, 1986, anche nel Teatro Municipal; “Doce Lar”, 1986; “Relações”, ha ricevuto il premio della critica di migliore spettacolo, 1985; “Cotidiano”, 1984, 1o Posto nella Mostra de Novos Coreógrafos da RioArte.
Coreografie per le produzioni della Rede Globo di Televisione, programmi di fine anno, miniserie e teleromanzi.