Papa Bergoglio accoglie in Vaticano le stelle della danza
Fra due giorni, mercoledì 26 aprile, in occasione della Giornata Mondiale della danza, Papa Bergoglio accoglie in Vaticano le stelle del balletto .
Autore di questa brillante iniziativa è il professor Alberto Testa il quale avrebbe fatto intendere a Sua Santità che niente più della danza appartiene allo spirito, e trascendenza verso l’assoluto. Papa Bergoglio, che certo non è schivo alle richieste altrui da ovunque arrivino, ha accettato la proposta e quindi dopo i festeggiamenti per la liberazione dal fascismo ecco che si festeggia l’Arte di Tersicore. La giornata Mondiale della danza cade in verità il 29 aprile, e commemora il giorno in cui nel 1727 nacque a Parigi, Jean-Georges Noverre, riformatore illuminista del balletto. In Vaticano arriverà il decano dei critici di danza più insigni oltre ad un’altra trentina di esponenti del mondo della danza italiano.
In fila c’è un lungo elenco in cui figurano naturalmente Carla Fracci con il marito Beppe Menegatti, Luciana Savignano, Luigi Bonino, Amedeo Amodio, Elisabetta Terabust, Eleonora Abbagnato, ma anche Susanna Egri, Cesare Nissirio, il pittore Giovanni Truncellito e Anna Cuocolo coreografa “più volte ospite, con suoi interventi coreografici di elevata spiritualità, di Papa San Giovanni Paolo II in Vaticano”, come comunica l’ufficio stampa che segue l’iniziativa. E ancora docenti universitari di danza come Alessandro Pontremoli e Flavia Pappacena per l’Accademia Nazionale della Danza.
Qualche dubbio sulle presenze di Eleonora Abbagnato che in questi giorni sta danzando all’Opéra di Parigi e di Roberto Bolle, impegnato all’estero anche lui, ma non è detta l’ultima parola. La benedizione papale è un toccasana per tutti.
Francesca Camponero