Fresca e ben eseguita la Coppelia del Nuovo Balletto Classico
Con grande senso di responsabilità il Nuovo Balletto Classico ha preso il testimone della Compagnia Balletto Classico Cosi – Stefanescu che per 38 anni ha portato in giro con successo il grande repertorio della danza classica.
Venerdì 18 novembre il Nuovo Balletto Classico, i cui fondatori sono tre primi ballerini della stessa compagnia: Elena Casolari, Dorian Grori e Rezart Stafa, nonchè la figlia minore dello stesso Stefanescu, Nicoletta, ha presentato al Teatro Sociale di Mantova la sua Coppelia, uno tra i grandi capolavori del balletto classico dell’Ottocento.
Lo spettacolo segue l’impianto e la linea musicale originale datata 1870, così come la trama. La novità di questa messa in scena sta soprattutto nella coreografia di Marinel Stefanescu, ripresa dalla figlia, che è caratterizzata da fantasia, ricchezza inventiva e attualizzazione sia per le parti classiche che per le danze di carattere, le mazurke e la ciardasc, nonché per le pantomime ad opera degli automi- ballerine.
In scena c’è la compagnia al completo e tanti ragazzi della Scuola professionale di Reggio Emilia, portata avanti con passione da Liliana Cosi che ancora continua la sua attività di maître de ballet all’interno della Compagnia. “Quando mi chiedono cosa faccio in Compagnia, la mia risposta è questa: la mamma. – afferma la Cosi – E la mamma è quella che si occupa di tutto e pensa a tutto con amore. Questo è quello che continuo a fare con passione per questi ragazzi e per il loro futuro”.
Ed in effetti questo lavoro fatto con amore da parte di chi ha voluto credere ancora nel futuro di una compagnia privata, malgrado tutte le difficoltà economiche che conosciamo tutti e che riguardano le poche sovvenzioni statali, è da considerare quasi un atto eroico. Ma i risultati ci sono e sono buoni perché l’entusiasmo e la vitalità pagano sempre. La Coppelia di questa compagnia è fresca, piacevole e ben eseguita e lo dimostra senza dubbio il successo avuto alla loro prima a Mantova.
Ottima tecnica e vivacità espressiva da parte di Elena Casolari in Swanilda e di Dorian Grori in Franz, convincente anche il Dottor Coppelius di Faliero Bonacci, danzatori tutti rigorosamente diplomati alla Scuola Cosi- Stefanescu. Frizzante anche il folto corpo di ballo che si è cimentato brillantemente nelle varie danze di gruppo assolutamente messe in risalto dal lavoro di Stefanescu.
Dopo il Teatro Sociale di Mantova la Compagnia Nuovo Balletto Classico vedrà altri spettacoli a Riolo Terme, San Donà di Piave, Teatro Storchi di Modena, al teatro Ariosto di Reggio Emilia e al Teatro Manzoni di Milano.