Orlando al Teatro Vascello di Roma
suggestioni coreografiche sull’Orlando Furioso di Ludovico Ariosto
ideazione, coreografia e interprete Raphael Bianco
assistente alla coreografia Elena Rolla
musiche Monteverdi, Caccini, Carissimi
adattamento e orchestrazione Ivan Bert
musicisti Ivan Bert, Enrico Degani, Adriano De Micco
canta Raphael Bianco
luci Enzo Galia
danzatori Elisa Bertoli, Maela Boltri, Vanessa Franke, Vincenzo Criniti, Vincenzo Galano, Cristian Magurano e Raphael Bianco
Costumi Melissa Boltri
produzione Fondazione Egri per la danza
con il sostegno di MIBACT, Regione Piemonte, Fondazione CRT
Compagnia di San Paolo
Raphael Bianco ha tratto lo spunto dal grande poema cavalleresco per realizzare uno spettacolo che ne riprende i criteri compositivi: un racconto interrotto a più riprese, parallelismi, simmetrie e asimmetrie, non certo con la pretesa di una ricostruzione storica, ma per parlare di oggi, con surreale incanto. Perché il messaggio delle azioni che si intrecciano e si sovrappongono, fra contrasti sociali, amori, soprusi e continue guerre, riflettono, nella loro apparenza spesso insignificante, il perenne mistero della vita, che si ripresenta di epoca in epoca nella comunità umana.
Raphael Bianco, oltre ad esserne l’artefice, si è assunto bravamente il rischio di rappresentare lui stesso in scena la sintesi delle varie discipline, mentre i suoi danzatori raffigurano una molteplicità di ruoli, oltre a paladini, fate, guerrieri rappresentano i personaggi canonici Orlando: Vincenzo Criniti, Ippogrifo / Atlante: Vincenzo Galano, Bradamante: Vanessa Franke, Angelica: Elisa Bertoli, Astolfo/Ruggero: Cristian Magurano, Alcina: Maela Boltri, Ariosto: Raphael Bianco.
Altrettanto versatili i musicisti che si alternano a percussioni, chitarra, flicorno e tromba.