Secondo appuntamento per il Focus Mediterraneo: il 4 novembre in scena l’Israele di Hillel Kogan
Va in scena venerdì 4 novembre alle 21 – con un programma in esclusiva per l’Italia – il secondo appuntamento del Focus Mediterraneo, organizzato dal Teatro Comunale di Ferrara nell’ambito della Stagione di danza 2016/2017.
Protagonista della serata il coreografo e danzatore Hillel Kogan, israeliano, classe 1973, talento poliedrico dal curriculum di tutto riguardo: cresciuto artisticamente alla Bat-Dor di Tel- Aviv e al Merce Cunningham Trust di New York, ha danzato in ensemble importanti come la compagnia israeliana Batsheva – di cui ancora oggi dirige la formazione giovanile -, e il portoghese Ballet Gulbenkian. Musicista, regista, attore apprezzato non solo nel mondo occidentale, Kogan presenta a Ferrara una doppia serata all’insegna della parodia comica “impegnata” con Obscene gesture e We love arabs. La prima pièce, al debutto in Europa, si presenta come un piccolo cameo irriverente che con delicatezza ed ironia si prende gioco dei testi e dei cliché del teatrodanza contemporaneo rappresentato da Pina Bausch, che l’autore-interprete evoca in sogno. We love arabs è invece un duetto su musiche di Kazem Alsaher e Mozart, interpretato assieme al danzatore arabo Mourad Bouayad. Definito dalla critica “piccolo miracolo di intelligenza e umorismo”, il lavoro è costruito attorno a dialoghi dallo humour corrosivo grazie ai quali la coreografia diviene metafora del rapporto di coesistenza – possibile – tra gli ebrei e la minoranza araba di Israele. In questo spettacolo Kogan chiama in causa i concetti di identità, somiglianza, cooperazione ricorrendo ad un elemento proprio della cultura culinaria di tutto il Mediterraneo, l’hummus, eletto a simbolo della liquidità dei rapporti fra i popoli perché, come ricorda il coreografo stesso, questa pièce: “è universale, non riguarda solo ebrei o arabi, ma la totalità delle relazioni umane”. E aggiunge: “gli artisti sono i principali ambasciatori di quella parte di Israele che crede nella pace, nella modernità, nella necessità di mettere fine al conflitto. La comunità internazionale dovrebbe abbracciarci perché siamo la sola speranza di cambiamento”.
Al termine dello spettacolo, Hillel Kogan saluterà il pubblico in un incontro coordinato da Valeria Crippa, critico di danza. A conclusione della serata il Teatro offrirà al pubblico presente una degustazione di falafel – tipico piatto della tradizione del Medio Oriente costituito da polpettine speziate a base prevalente di legumi – proposte dal ristorante “381 Storie da Gustare” .
Info e vendita: www.teatrocomunaleferrara.it; 0532 202675
[In alto: We love Arabs, foto di Gadi Dagon]