La danza di Roberto Bolle arriva anche sul grande schermo

off_robertobolle_posterSi vede che il business Roberto Bolle è molto redditizio e funziona bene, dopo il programma RAI1 La mia danza libera di qualche settimana fa, adesso  Bolle raggiunge il grande schermo portando L’arte della danza, un film vero e proprio scritto, e diretto da Francesca Pedroni, critico di danza e regista.

A Roberto Bolle ed al suo entourage  evidentemente non bastano più né il teatro né la tv, ed ecco che a questo punto il big mondiale della danza entra prorompente anche nelle sale cinematografiche.

Il film sarà presente in anteprima mondiale al Torino Film Festival,  in programma dal 18 al 26 novembre, ed è un viaggio nel mondo della danza attraverso le tappe del Roberto Bolle and Friends in tre luoghi simbolo del patrimonio archeologico del nostro paese: l’Arena di Verona, il Teatro Grande di Pompei, le Terme di Caracalla a Roma. Un tour che ripercorre le grandi interpretazioni di  Bolle con immagini esclusive dal palcoscenico e dal “dietro le quinte” degli spettacoli.

Bolle alle terme di caracalla
Roberto Bolle alle Terme di Caracalla

Bolle è naturalmente entusiasta di quest’altra sua conferma di popolarità che gli dà modo di far conoscere i suoi Bolle and friends anche a quei pochi che non li hanno visti e che li vogliono rivedere e riassaporare anche una seconda o terza volta:  “Con questo film ho l’opportunità di portare sul grande schermo una parte importante della mia vita: il ‘Bolle&Friends’dice il ballerino – che è una mia creatura artistica. Una forma spettacolare che ho fatto crescere modellandolo sempre di più secondo i miei gusti e la mia sensibilità. Questo film è stato realizzato durante un tour estivo, per me molto importante, in cui ogni tappa ha acquisito un significato speciale. Un viaggio nella bellezza che si snoda tra luoghi magici e senza tempo, alla ricerca di un’unione sublime tra l’arte effimera della danza e quella sempiterna di monumenti millenari, scenografie ideali di eventi irripetibili.un viaggio che racconta anche le risate sul pullman, le prove, gli autografi. Uno spaccato reale della mia vita”.

Per la regista Francesca Pedroni, che conosce Bolle dai sui primi successi scaligeri, accompagnare Roberto in tour è stata una magnifica avventura. Ha seguito l’etoile come un osservatore silenzioso partecipando al ritmo del tour, fino a notte avanzata. In questo modo ha potuto verificare il minuzioso lavoro del ballerino che prova e riprova i suoi ruoli anche se li conosce e danza da anni. “Roberto è un grande lavoratore e perfezionista, un re con l’aria perenne da bravo ragazzo, – afferma la Pedroni – disponibile per noi, per i suoi compagni e per i fans. Una mistura tra amore per l’arte e fedeltà alla disciplina”.

Noi aspettiamo di vedere il film.

Francesca Camponero

[Foto in alto: Roberto Bolle in Prototype]

bolle all'arena
Roberto Bolle all’Arena di Verona

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