Natalia Osipova torna alla Sadler’s Wells di Londra
Dopo la prima mondiale di quest’estate, Natalia Osipova torna alla Sadler’s Wells di Londra dove danzerà assieme al grande ballerino russo Sergei Polunin. Vedere i due ballare insieme nel Regno Unito è davvero un’opportunità unica. Lo spettacolo sarà in scena nel teatro londinese da oggi, 27 settembre fino al 1 ottobre.
Il programma comprende un nuovo lavoro contemporaneo prodotto per le due star russe da Sadler Wells e Royal Opera House, le cui coreografie portano la firma di Sidi Larbi Cherkaoui e Russell Maliphant.
La Osipova è ancora una volta accanto al “bel tenebroso e maledetto” Sergei Polunin, suo compagno di palco e di vita, il quale ribadisce la loro intenzione di danzare quasi esclusivamente insieme perchè a quanto pare il loro rapporto privato è linfa vitale per una migliore resa sul palco. Ma malgrado la bravura di entrambi va detto che Natalia Osipova e Sergei Polunin, pressoché coetanei e provenienti da background equiparabili, si trovano però in un momento artistico e fisico molto diverso delle rispettive carriere, cosa che il palco accentua non poco. Le differenze fra i due ci sono e spesso purtroppo sono inconciliabili.
“La coreografia di Sidi Larbi Cherkaoui ben si adatta ai due danzatori che la accompagnano, ma la lascia in balia di se stessa. Laddove, il lavoro di Russell Maliphant – quasi a voler calcare l’onda dell’esemplare Take me to church (videoclip dello scorso anno, interpretato da Polunin sulle note di Hozier e coreografato da Jade Hale-Christofi) manca dello stesso spirito che ha portato alla creazione di quel video: far brillare l’artista al massimo del suo potenziale. Osipova e Polunin hanno bisogno di tutt’altro per risplendere. L’opera di Arthur Pita è lodevole per il tentativo tarantiniano di coinvolgere il pubblico con atmosfere e musiche anni ’60 e costumi sgargianti, ma si colloca – tristemente – anche lui all’interno di questo pastiche che fa sorgere spontanea una domanda: tutto qui?” dalla critica di Emanuela Borgatta Dunnett.
Ma per Natalia, più pop star che etoile, le sfide tecniche e i rischi del mestiere sono il motivo per continuare a danzare. I suoi ammiratori – più fan che compassati frequentatori di poltrone rosse – la amano per la calma e la forza d’animo con cui affronta ogni passo, malgrado lei si dica molto ansiosa… Il suo calendario di esibizioni è molto ricco, ed ora anche la vicinanza di Polunin rende la coppia ancor più ricercata.
Francesca Camponero