Jacopo Tissi lascia la Scala per volare a Mosca
“Roberto Bolle è stato il mio esempio” ha detto oggi Jacopo Tissi nell’intervista Rai mentre si sta preparando per volare a Mosca. La Scala quindi deve, suo malgrado, dare l’addio al nuovo astro nascente dopo Bolle. Il ventunenne Jacopo Tissi, bello non meno di Bolle ed addirittura più alto, vanta infatti l’1 e 90 di altezza, dalla fine di settembre sarà il primo ballerino italiano della storia assunto dal Balletto del Bolshoi.
Si è licenziato dal Balletto della Scala il 18 agosto ed ora aspetta il visto di lavoro per Mosca «Il Bolshoi è una leggenda, come avrei potuto rifiutare un’offerta del genere…, ma il mio cuore resta alla Scala» dice il giovane ballerino di Landriano in provincia di Pavia.
Tissi aveva già studiato negli anni della Scuola della Scala con maestri russi: da Nikonov a Derevianko, ed ancora con la M.a Ratchinskaja, e con lo stesso Vaziev e la moglie Olga Chenchikova. E su consiglio di Vaziev ha già trascorso a Mosca, in luglio, un periodo per ambientarsi, avendo così modo di conoscere meglio i futuri colleghi. Del resto fu proprio il precedente direttore del Balletto della Scala, Makhar Vaziev, ad asseggnargli il ruolo di Désiré al fianco di Svetlana Zakharova, per la «prima» della nuova Bella Addormentata nel Bosco rimessa in scena da Alexei Ratmansky nel settembre 2015. E da lì, dopo qualche mese, Tissi ha nuovamente svolto il ruolo di Principe nella Cinderella di Mauro Bigonzetti.
Una grossa opportunità per Jacopo quella di far parte del Bolshoi che ha un organico di circa 220 ballerini tutti russi a eccezione di una coreana, tre brasiliani e della star americana David Hallberg, perché, ad oggi, se qualche italiano riesce a mettere piede all’interno del Bolshoi è per studiare alla sua celebre scuola, non certo per prendere parte nella compagnia. «Non so ancora in che rango della compagnia sarò inserito, si vedrà quando sarò lì» dice il ballerino, ma intanto il suo piedino ce lo mette e siamo tutti sicuri che saprà farsi valere.
Francesca Camponero
[Foto in alto: Cinderella con Vilma Toppi, © Brescia-e-Amisano-Teatro-alla-Scala]