TIR Danza / Nicola Galli a internazionale tanzmesse nrw 2016
La danza d’autore emiliano – romagnola alla fiera internazionale della danza contemporanea
Non capita tutti i giorni, ma solo 4 giorni ogni 2 anni: Tanzmesse è la fiera internazionale della danza contemporanea, un evento importantissimo per tutti i professionisti del settore, che vede riunirsi a Düsseldorf circa 1.500 tra artisti, operatori, direttori di festival e teatri provenienti da tutto il mondo.
Quest’anno all’interno dell’evento trova il suo spazio anche la Regione Emilia – Romagna, presente con due compagnie: MMContemporary Dance Company di Michele Merola e TIR Danza con il giovanissimo e molto promettente Nicola Galli che presenterà “Delle ultime visioni cutanee” (creazione selezionata alla NID Platform 2015) allo Studio 6 della tanzhaus nrw mercoledì 31 agosto alle 20.
TIR Danza è un organismo di produzione sostenuto dal Mibact e dalla Regione Emilia – Romagna che opera nel campo della danza contemporanea di ricerca e d’autore attraverso azioni di accompagnamento e sostegno ad artisti coreografi, valorizzandone le identità e le creazioni. TIR Danza sviluppa la propria progettualità grazie ad un assetto collegiale, mettendo a sistema le differenti competenze ed esperienze professionali dei componenti la direzione artistica (Fabio Acca, Massimo Carosi, Pietro Mazzotta).
A Tanzmesse TIR Danza sarà presente dal 31 agosto al 3 settembre presso lo stand 115, dove sarà possibile raccogliere maggiori informazioni sugli artisti sostenuti e sui progetti attivati. Oltre a Nicola Galli, TIR sostiene e accompagna il lavoro di altri due artisti emiliano – romagnoli Riccardo Buscarini e Manfredi Perego, oltre a supportare le nuove produzioni del duo Igor & Moreno, di base a Londra, la Compagnia Factory di Tony De Nitto (che offre teatro-danza per il giovane pubblico) e ha coprodotto con Teatro di Sardegna il riallestimento di “Morte araba” di Maurizio Saiu, una creazione del 1998.
La presenza di TIR Danza a internazionale tanzmesse nrw è sostenuta da Regione Emilia – Romagna, dall’Istituto di Cultura di Colonia e dal contributo del Fondo per la Danza D’autore/Regione Emilia-Romagna 2015/2016.