30 aprile 2016: Giornata Mondiale della Danza. La Campania si mobilita per lo sviluppo della cultura tersicorea
In Campania il coreografo Fabrizio Esposito si fa portatore dei principi che hanno istituito la Giornata Mondiale della Danza 2016, ovvero la partecipazione attiva, la formazione, la didattica e tanta cultura di danza in tutte le sue sfaccettature. Dalla fotografia alla pittura, dalla musica alla miscellanea di stili e tecniche in un excursus che sappia ammaliare tanto i giovani quanto i professionisti.
E Fabrizio Esposito, ex solista del Teatro di San Carlo di Napoli, oggi coreografo indipendente, ha saputo allestire una Giornata Mondiale della Danza all’altezza di quei principi, con ospiti internazionali ed un’offerta didattica promiscua in termini di palcoscenico ed insegnamento.
Come da tradizione torna il 29 aprile la Giornata Mondiale della Danza, dunque, manifestazione artistica e culturale patrocinata dall’UNESCO in difesa e valorizzazione di Tersicore e dintorni.
La data del 29 aprile è stata scelta in virtù della data di nascita di Jean Georges Noverre, uno dei riformatori più importanti della storia della danza. Illuminista coreografo, teorico e didatta, Jean Georges Noverre ha scritto le regole fondamentali del nuovo balletto, divenendo un punto di riferimento essenziale della storia del repertorio. Ed in ricordo di quella riforma, l’UNESCO ha portato avanti un progetto internazionale di promozione e valorizzazione a tutto tondo dell’universo coreutico, in ogni angolo del mondo. Artisti, coreografi, teatri, compagnie, ballerini e ballerine di ogni dove si esibiscono, si riuniscono, dettano nuovi propositi e rappresentano titoli nuovi e vecchi del repertorio nei festeggiamenti della danza che conta, proprio come voluto da Fabrizio Esposito, direttore artistico dell’International Dance Day del 2016.
Organizzato al PalaMontoro di Montoro dall’Academy Dance, Fabrizio Esposito ha pensato ad una full immersion sabato 30 aprile con ospiti di fama quali il direttore della Scuola di Ballo del Teatro di San Carlo Stephane Fournial, protagonista assoluto della kermesse e del convegno sulle ultime novità organizzative e didattiche in seno alla Scuola di Ballo del Massimo partenopeo sull’attività di danzatore. Gli altri ospiti Jocelyne Milochau per la sezione classico, Stefano Forti, Luca Calzolaro ed Alessandra Frigerio per il modern-contemporary, Fioravante Botta nell’hip hop ed Italo Esposito nel fusion sono i rappresentanti della formazione e della didattica di questa full immersion griffata da Fabrizio Esposito.
In giuria le coreografe e docenti Emma Cianchi ed Antonella Iannone prestano il fianco alla qualità in un tutt’uno artistico e culturale di ampio respiro, soprattutto in vista dei Carmina Burana da esportare in bella mostra nella stagione estiva 2016.
Proprio in tema con la consuetudine di Fabrizio Esposito, uno dei pochi uomini della cultura di danza in Campania a creare prodotti di qualità, a cominciare dal suo International Dance Day di questo 2016. Giornata in cui sarà altresì allestita la mostra fotografica di Luigi Bilancio, notissimo nel 2015 per la proposta de Outre la Danse, apprezzata ormai da migliaia di visitatori in tutta Italia, fino all’esperienza internazionale di EXPO2015. Qui il fotografo ha messo nella scena del proprio punto di vista la ballerina in nuovissime sfaccettature, incorniciata dall’ex Ospedale Psichiatrico Leonardo Bianchi di Napoli. Cornice nella cornice a più ampio spettro voluta da Fabrizio Esposito, autore di una miscellanea di proposte degna della migliore Giornata Mondiale della Danza possibile.