13 aprile 1921: nasceva Ugo Dell’Ara
Come giustamente e puntualmente ci ricorda Massimiliano Craus, studioso e grande amico della danza, dalle pagine di Fanpage.it, Il 13 aprile 1921 nacque Ugo Dell’Ara, il dimenticato signore della danza italiana.
Dell’Ara lasciò una notevole impronta nella danza italiana (da un punto di vista puramente quantitativo e senza pretesa di completezza basta considerare i balletti che ha coreografato e che abbiamo recensito su InformaDanza), ma del suo lavoro non si parla più, a parte le accorate parole e i bei discorsi pronuncianti in occasione della scomparsa nel 2009. Nessun teatro o compagnia stabile italiana, come ricorda Craus, ha in repertorio le coreografie di Dell’Ara.
Scomodando un luogo comune, siamo soliti dire che la danza è la Cenerentola delle arti (in Italia, perché in Russia e in Francia, sedi delle altre grandi scuole storiche non è affatto così). Se si continua su questa strada, il Principe non arriverà mai. Noi italiani dobbiamo imparare a valorizzare il nostro enorme patrimonio storico e artistico, fatto di talenti, di danzatori, coreografi, maestri e tecnici; altrimenti passeremo il nostro tempo a enumerare le occasioni mancate, a contare quanti talenti per affermarsi sono dovuti emigrare.
Ugo Dell’Ara viene ricordato soprattutto per aver rimodernato nel 1967 il Ballo Excelsior di Manzotti/Marenco. Ne proponiamo un estratto, il “Galop”, tratto dalla rappresentazione del 2002 alla Scala (interpreti Marta Romagna nel ruolo della “Luce” e Isabel Seabra in quello della “Civiltà”).