Pinocchio leggermente diverso, di Virgilio Sieni
domenica 10 aprile ore 18 | danza
Compagnia Virgilio Sieni
PINOCCHIO
leggermente diverso
coreografia, regia, luci Virgilio Sieni
Giuseppe/Pinocchio ci conduce al dettaglio e nelle varie scene ci mostra l’addentrarsi nei particolari, tra intimità e inquietudine.
Essere legno/dentro al legno.
Pinocchio genera il desiderio di dar vita ad un infinito di dettagli, scoperte, aperture, radure.Giuseppe/Pinocchio ci consegna una collezione inedita sulla luce, individuandola nell’ascolto, nel gesto del silenzio.
Questo Pinocchio leggermente diverso si avvicina al silenzio, corre adiacente a certi corpi come si possono vedere nelle albe di Piero della Francesca (Battesimo di Cristo a Londra, National Gallery), che emergono nei colori della luce del Tiepolo (Mosè salvato dalle acque a Edimburgo alla National Gallery), nell’incarnato del Bellini (Pietà Martinengo all’Accademia di Venezia).
Giuseppe/Pinocchio si lascia al bosco di luce che gli esercizi/quadri accolgono silenziosamente. In tutti i quadri c’è silenzio, un fracasso dentro che si traduce nella forma dell’ascolto e del prevedere, posture sempre sospese e osservate dal di dentro. Pigmenti di gesti: questo emerge nella danza di Giuseppe/Pinocchio che nello spazio cerca la dimora di presenze e divinità.
In questo spazio, pensato anche come un giardino di cammini, Giuseppe/Pinocchio incontra tutti i personaggi.
Giuseppe/Pinocchio alla fine ha piantato il suo bosco sacro, lasciandoci al bosco e donandoci uno spazio che è recinto di resistenza e non luogo del consumo: intimo e struggente cammino verso una benevolenza del gesto, a desiderare di essere nell’ombra del burattino e a proteggere il danzatore cieco.
Compagnia Virgilio Sieni
Fondata nel 1992, la Compagnia Virgilio Sieni costruisce, attraverso un percorso scandito da cicli tematici, un linguaggio coreografico segnato da una capillare indagine articolare. Un linguaggio in continua evoluzione sia sul piano compositivo che su quello del rapporto col pubblico, dove si alternano spettacoli da palcoscenico e formati inediti per spettatori itineranti in luoghi non convenzionali, dai boschi ai musei. L’esplorazione della tragedia greca, le peregrinazioni nei paesaggi della fiaba, lo scandaglio di suggestioni filosofiche lucreziane con la complicità drammaturgica di Giorgio Agamben sono solo alcune delle tappe di un itinerario che attraversa orizzonti antropologici e mitologici, in un confronto costante con la realtà del presente, alla ricerca di un perduto umanesimo.
biglietti:
intero 10€ – ridotto 7€
info e prenotazioni:
065646962 | promozione@teatrodellido.it
Teatro del Lido di Ostia
via delle Sirene, 22
00121 Ostia (Roma)
065646962 | promozione@teatrodellido.it
www.teatrodellido.it