Lunedì sera l’étoile Zakharova all’Auditorium Conciliazione di Roma
Svetlana Zalharova, trentaseienne étoile ucraina, è una delle più acclamate figure nel mondo del balletto classico contemporaneo. Partner abituale di grandi ballerini, primo fra tutti Roberto Bolle che con lei si è diverse volte esibito alla Scala di Milano, ha un repertorio vastissimo. Lo spettacolo di Roma di lunedì prossimo entra di sicuro nel quadro delle occasioni da non perdere.
Riportiamo l’articolo pubblicato oggi da AdnKronos per il lancio della serata.
”Sono molto orgoglioso di aver contribuito, attraverso la Fondazione Roma-Arte-Musei che ha reso possibile questa rassegna di altissimo livello artistico, ad arricchire l’offerta culturale della città di Roma. In un momento in cui la carenza di risorse pubbliche pregiudica pesantemente il comparto della cultura, il sostegno della Fondazione non è un mero intervento economico ma un tassello della sua composita attività istituzionale nei settori delle arti visive, della poesia, della danza, del teatro e dell’editoria”. E’ quanto ha dichiarato Emmanuele Emanuele, presidente della Fondazione Roma, a proposito della rassegna ‘Tersicore’, che lunedì sera vedrà in scena all’Auditorium Conciliazione l’étoile del balletto Svetlana Zakharova e il virtuoso del violino Vadim Repin.
Ed ha poi aggiunto: ”Quanto offerto dalla Fondazione è altresì parte di un programma di ampio respiro per la promozione e la valorizzazione dell’arte nelle sue molteplici espressioni”. Coppia nella vita e a teatro, l’étoile del balletto Svetlana Zakharova e il virtuoso del violino Vadim Repin hanno creato un coinvolgente spettacolo che li vede insieme in palcoscenico, lunedì prossimo (unica replica il 22 dicembre), ‘Pas de deux for toes’, nell’ambito della Rassegna Tersicore, curata da Daniele Cipriani e realizzata grazie al sostegno della Fondazione Roma-Arte-Musei.
Era da tempo che gli amanti della danza e della musica attendevano uno spettacolo che vedesse insieme una grande ballerina e un grande musicista unire i loro rispettivi talenti per dar vita alla stessa corrispondenza che esisteva, nei miti greci, tra Apollo e la sua musa Tersicore. Pas de deux for toes and fingers’ ha avuto una lunga gestazione, con la ricerca di brani coreografici su partitura musicale per violino che dessero a Zakharova e Repin la possibilità di mettersi reciprocamente e amorevolmente nella luce migliore.
Quasi tutti brani moderni che, grazie alla plasticità dei movimenti e alle emozioni interpretate, permettono sperimentazione e profonda espressione da parte di entrambi gli artisti. Così il pubblico avrà modo di apprezzare la Zakharova, la ballerina classica per antonomasia, anche in brani di coreografi giovani come Johann Kobborg (‘La Ridda dei folletti’), Vladimir Varnava (‘Plus Minus Zero’) e Edward Liang (‘Distant Cries’), tutti su musiche interpretate da Repin.
Pezzo forte della serata, comunque, la celeberrima ‘Morte del cigno’ di Mikhail Fokine, con musica di Saint-Saëns trascritta per violino. Oltre a interpretare assoli, per l’occasione Repin dirigerà l’Orchestra Giovanile Luigi Cherubini fondata da Riccardo Muti nel 2004 e formata da giovani strumentisti, tutti sotto i trent’anni, provenienti da ogni regione d’Italia.
Svetlana Zakharova sarà affiancata dai primi ballerini Vjaceslav Lopatin e Mikhail Lobukhin (Bolshoi di Mosca), Vladimir Varnava (Mariinsky di San Pietroburgo) e Johan Kobborg (già Royal Ballet di Londra).
Repin – Zakharova “Mix Melodico”
Zakharova – Repin “La Morte del Cigno”