Étoile e balletti, i sogni sulle due punte.

Da «Cinderella» a «Giselle»: un cartellone tra novità e classici da non perdere

Produzioni inedite, nuovi allestimenti dei grandi titoli e lavori creati su misura. La Stagione dei Balletti 2015/2016 tra novità e conferme, con étoile, ospiti internazionali, nomi della coreografia di oggi e di sempre, bacchette di pregio e partiture importanti.

Tre le nuove produzioni c’è la nuova Cinderella, firmata da Mauro Bigonzetti, e un nuovo Lago dei cigni, di Alexei Ratmansky, e una creazione con le musiche di Massimiliano Volpini, nel segno di Mozart.

Accanto alle novità tornano Lo schiaccianoci, Don Chischiotte e Giselle: sei produzioni (info date www.teatroallascala.org).Non potevano mancare anche le proposte per i più piccoli. Infatti c’è uno spettacolo tutto dedicato a loro, realizzato dall’Accademia, poi l’inserimento di un balletto nel programma pensato per gli anni verdi. Ma partiamo dal principio, con Cinderella, nuova produzione di quella di Prokof’ev. Per questo spettacolo – che parte il 17 dicembre – sono previste ben 12 date, ultima 15 gennaio, da segnalare quella di Capodanno. L’ultima volta che è stata rappresentata a Milano correva era il 2006. La proposta, dieci anni dopo, delle pagine del compositore russo hanno stimolato l’estetica e la creatività di Bigonzetti, tra i coreografi maggiormente richiesti a livello internazionale. Étoile Roberto Bolle e ospite Polina Semionova.

E ancora. Stesso étoile per Lo schiaccianoci (da febbraio a marzo): la scorsa stagione ha fatto registrare sold-out; e ora ritorna tra tradizione modernità, col coreografo Nacho Duato. Con la musica di Tchaikovsky diretta da Vladimir Fedoseyev. Libretto di Marius Petipa, dal racconto Der Nussknacker und der Mäusekönig di Ernst Theodor Amadeus Hoffmann, rivisto da Duato.

Aprile è il mese de Il giardino degli amanti di Wolfgang Amadeus Mozart, come protagonista ancora Bolle. Con leggerezza e ironia questo viaggio nell’universo mozartiano ammicca al Settecento anche nelle scenografie e nei costumi e popola il giardino di danze virtuosistiche, divertite e appassionante.

Con la coreografia del grande Rudolf Nureyev andrà in scena (marzo-aprile) il Don Chisciotte di Ludwig Minkus. Direttore David Coleman. Con i caldi colori dell’allestimento di Raffaele Del Savio e Anna Anni, questo balletto in repertorio alla Scala dal 1980 trasporterà il pubblico in una Spagna affascinante tra danze di gitani, fandango, matadores, mulini a vento e il candore sospeso del giardino delle Driadi.

E ancora. Il lago dei Cigni di Tchaikovsky (coreografie di Marius Petipa e Lev Ivanov, messa in scena di Alexei Ratmansky, direttore Vladimir Fedoseyev): è il balletto più amato del grande repertorio classico, quasi il simbolo e l’icona del balletto stesso (da giugno a luglio).

Giselle alla Scala a ottobre 2016. In scena la coreografia di Coralli-Perrot nella ripresa coreografica di Yvette Chauviré. Le étoiles saranno Svetlana Zakharova e Roberto Bolle.

www.ilgiornale.it

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