Tango: a Cagliari il travolgente ballo del corpo unisce i cuori contro le guerre
L’erotismo che comunica il corpo infiamma il cuore e i passi sensuali dei cagliaritani innamorati del tango
In questi tempi, dove si parla di tristi avvenimenti e di scandali inimmaginabili, ci rincuora sapere che siamo in possesso di un’arma pacifica in grado di accomunare migliaia di popoli contro la guerra ricostruendo la pace. Quest’arma si chiama Tango, e appena un mese fa ne è stato celebrato il campionato mondiale a Torino presso il Palazzetto dello Sport di Parco Ruffini. Questo ballo nasce nei primi del 1900 nelle sale frequentate dalla povera gente comune e arrivato in Italia è stato accolto a braccia aperte. Una città che si è lasciata più avvincere da ogni sua sensuale movenza è stata Cagliari, oggi diventata Capitale internazionale di questo ballo esplosivo importato da Buenos Aires.
Sconfigge il male della solitudine
Fin dal tempo dei tempi il ballo è considerato un ottimo antidepressivo, capace di riportare il sorriso, rendere la vita più tonica (riferendosi al Karma), spensierata, socievole e divertente. Così, forse per la lunga solitudine che porta la stagione invernale nella terra sarda, i suoi abitanti si sono lasciati avvincere dal ritmo passionale delle sue note e dalle sinuose movenze della sua creatività. Tutto sembra essere scomparso di quello che paventava l’inverno con la fuga dei turisti dall’isola perché, ormai impadronitasi dei segreti di quel ballo, definito da molti infinitamente appagante, la gente sarda poteva trascorrere i suoi giorni insieme all’allegra comunità dei tanti ragazzi argentini che hanno deciso di fermarsi nella terra del sole.
Piacersi nel corpo e nell’anima
La passione che esprime questo ballo riesce a gratificare l’uomo riunendolo ai suoi simili, mentre lo allontana dalle mura di una casa in cui, immerso nei suoi infiniti schermi antisociali, si lascia sfuggire alla vita. Le gambe si muovono incerte fino a trovare simbiosi con il partner e lasciandosi andare diventano complici della persona che si tiene accanto. Così Cagliari diventa una delle ‘milonga’ più frequentate dove l’espressione di questa danza diventa passione grazie all’insegnamento dei tanti maestri argentini che stanno affascinando i suoi abitanti. Le coppie ne traggono vantaggio perché riequilibra un’intesa che andava scemando e i single hanno il piacere di un’incontro spinto dal ballo che può trasformarsi in un rapporto grazie al richiamo che comunica il corpo accentuato dal ritmo del tango.
La storia e la passione
Per il suo enorme valore artistico il tango entra a far parte del patrimonio Unesco. Nato nel primo ‘900. raccoglie la storia della musica africana in mezzo a influenze creole ed europee in Perù, Spagna, Brasile e Cuba. Oltre che essere il nome dato ai luoghi dove si balla, milonga significa parola, confusione, litigio e ha origini incerte; importato dall’America meridionale, il suo ritmo originario è stato rallentato da 6/8 a 2/4 facendolo diventare il tango che oggi conosciamo: disperato, suadente, sensuale, fisico, imprevedibile divertente e appassionante, insomma, un misto tra l’habanera (musica di origini africane), la coreografia della milonga (canto malinconico e triste), e il ritmo del candombe (danza drammatica e religiosa degli schiavi negri). Queste tre correnti hanno dato origine al Tango e alle interpretative sfumature coreografiche che raccontano nei suoi temi gli amori perduti, sofferti o del sociale di Buenos Aires. Considerato scandaloso fu condannato dallo Stato e dalla Chiesa in ogni continente e sicuramente deve la sua fama proprio a questo incredibile divieto, rendendolo negli anni uno dei balli più famosi che tutt’ora resistono al tempo, risultante essere fra quelli più praticati al mondo.