Le quattro danze del Teatro Salieri
Inizia la Stagione Danza 2015/2016 anche per il Teatro Salieri di Legnano, Verona, con quattro spettacoli di eccellenza per spaziare tra gli stili più interessanti della danza, dal flamenco all’hip hop, dalla danza moderna alle étoile della danza classica.
Primo appuntamento domenica 6 dicembre alle 20:45 con la più importante danzatrice di flamenco contemporanea, Rocío Molina, in Danzaora y Vinatica, dove la danzatrice e coreografa porta in scena la sua visione dell’universo danza. Introducendo nuove idee estetiche e coreografiche con uno spirito che rivoluziona e trasforma il flamenco, senza snaturarne l’essenza, Rocío Molina sposta la grande eredità del passato con la sua incontenibile energia che ad ogni spettacolo fa instancabilmente rinascere il flamenco.
Venerdì 26 febbraio 2016 si continua a ritmo di Hip Hop con la Pockemon Crew, nata alla fine degli anni Novanta e diretta da Riyad Fghani. Silence, on tourne, la loro recente creazione, è un appassionato omaggio al cinema musicale, una vera e propria immersione nel cinema in bianco e nero degli anni ’30 e ’40 per esplorare le origini delle loro danze con frenesia e poesia, e omaggiando allo stesso tempo la città che li ospita, Lione, in cui nel 1895 è nato il cinema dei Fratelli Lumière.
Domenica 13 marzo torna la Rioult Dance NY, dopo lo scorso successo di Serata Ravel, con un omaggio a Johannes Sebastian Bach. La bravura tecnica e l’espressività della compagnia apporterà una prospettiva inedita a questa Serata Bach, che raccoglie quattro coreografie composte da Rioult tra il 2008 e il 2015. La meditativa Arte della fuga ispira una sorta di contrappunto fisico allo spazio rarefatto della scena, mentre l’incalzante struttura di una Sonata per violino affolla ulteriormente la scena urbana in cui la danza disegna il frenetico vivere tra i grattacieli. Una serie di Preludi e Fughe dal Clavicembalo ben temperato conducono i danzatori ad esplorare la soggettività della percezione attraverso il movimento e la tecnologia, mentre sui tre tempi del Concerto Brandeburghese n.6 si snoda un flusso emotivo e di forme che rende leggibile la musica nella sua serrata forza contrappuntistica che non concede tregua all’ascoltatore così come all’espressività della danza.
A chiusura di stagione, sabato 2 aprile, non poteva mancare la danza classica nel nuovo Gala Silvia Azzoni con i Primi Ballerini dell’Hamburg Ballett di John Neumeier. Tra le più emozionanti e sensibili ballerine del panorama internazionale, vincitrice del prestigioso Prix Benois per la sua Sirenetta, Silvia Azzoni, prima ballerina dell’Hamburg Ballett, guida un prestigioso gruppo di stelle e solisti della grande compagnia alla quale appartiene, in una serata che mette in luce la versatilità, le qualità tecniche e soprattutto le personalità che rendono speciale e leggendaria questa compagnia. Accanto a lei il marito Alexandre Ryabko, insieme a Carolina Agüero, Mayo Arii, Alexandr Trusch, Aleix Martínez e Sasha Riva.
Info: www.teatrosalieri.it